[Lecce-sf] per il 20 ottobre

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Autore: Silverio Tomeo
Data:  
To: social forum
Oggetto: [Lecce-sf] per il 20 ottobre
A ottobre in piazza


      L'attuale governo non ancora ha dato risposte ai problemi fondamentali che 
      abbiamo di fronte, per i quali la maggioranza degli italiani ha condannato 
      Berlusconi votando per il centrosinistra. Serve una svolta, un'iniziativa 
      di sinistra che rilanci la partecipazione popolare e conquisti i punti più 
      avanzati del programma dell'Unione, per evitare che si apra un solco tra 
      la rappresentanza politica, il governo Prodi e chi lo ha eletto. 
      Occorre fare della lotta alla precarietà e per una cittadinanza piena di 
      tutte e di tutti la nostra bussola. 
      Noi vediamo sette grandi questioni. Quella del lavoro: cioè della sua 
      dignità e sicurezza, con salari e pensioni più giusti cancellando davvero 
      lo scalone di Maroni e lo sfruttamento delle forme «atipiche», e con la 
      salvaguardia del contratto nazionale come primario patto di solidarietà 
      tra le lavoratrici e i lavoratori. Quello sociale: cioè il riequilibrio 
      della ricchezza e la conquista del diritto al reddito e all'abitare. 
      Quello dei diritti civili e della laicità dello stato: fine delle 
      discriminazioni contro gay, lesbiche e trans, leggi sulle unioni civili, 
      misure che intacchino il potere del patriarcato. Vogliamo anche che siano 
      cancellate le leggi contro la libertà, come quella sul carcere per gli 
      spinelli. Quindi, la cittadinanza: pienezza di diritti per i migranti, 
      rapida approvazione della legge di superamento della Bossi-Fini, chiusura 
      dei Cpt. La pace: taglio delle spese militari, non vogliamo la base a 
      Vicenza, vogliamo vedere una via d'uscita dall'Afghanistan, vogliamo che 
      l'Italia si opponga allo scudo stellare. L'ambiente: ha tanti risvolti, 
      dalla pubblicizzazione dell'acqua alla definizione di nuove basi dello 
      sviluppo, fondate sulla tutela e il rispetto per l'habitat, il territorio 
      e le comuniutà locali. Per questo ipotesi quali la Tav in Val di Susa 
      vanno affrontate con questo paradigma. La legalità democratica: lotta alla 
      mafia e alle sue connessioni con la politica e l'economica.
      Nessuna di queste richieste è irrealistica o resa impossibile da vincoli 
      esterni alla volontà della maggioranza. Il fallimento delle politiche di 
      guerra dell'amministrazione Bush si sta consumando anche negli Stati 
      uniti, i vincoli di Maastricht e della banca centrale europea sono 
      contestati da importanti paesi europei, l'andamento dei bilanci pubblici 
      permette delle scelte sociali più coraggiose. Ma siamo consapevoli che per 
      affrontare tutto questo occorre che la politica debba essere politica di 
      donne e di uomini - non solo questione maschile - e torni a essere 
      partecipazione, protagonismo, iniziativa collettiva.
      Per questo proponiamo di ritrovarci a Roma il prossimo 20 ottobre per una 
      grande manifestazione nazionale: forze politiche e sociali, movimenti, 
      associazioni, singoli. Chiunque si riconosca nell'urgenza di partecipare, 
      per ricostruire un protagonismo della sinistra e ridare fiducia alla parte 
      finora più sacrificata del paese.



      Gianfranco Bettin, Lisa Clark, Tonio Dell'Olio, Antonio Ferrentino, 
      Luciano Gallino, Pietro Ingrao, Aurelio Mancuso, Lea Melandri, Bianca 
      Pomeranzi, Gabriele Polo, Rossana Praitano, Rossana Rossanda, Marco 
      Revelli, Piero Sansonetti, Pierluigi Sullo, Aldo Tortorella, Nicola 
      Tranfaglia