Re: [Hackmeeting] Pr&media

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著者: caparossa
日付:  
To: hackmeeting
題目: Re: [Hackmeeting] Pr&media
Alle 10:32 di giovedì 2 agosto 2007, asbesto ha scritto:
> Thu, Aug 02, 2007 at 08:57:56AM +0200, caparossa wrote:
>
> camomilla, caparossa :)


io sono rilassatissimo!

> > la storia ha insegnato che i media raccontano quello che sta bene
> > al "sistema" (potere, padroni, mettete quel cazzo che volete).
>
> ok, pero' direi che se un attimino "ci proviamo" invece di
> gettare la spugna, sarebbe meglio, no?


provi cosa? che i giornalisti sono dei servi che dicono quello che gli
ordina il capo? che se provano a dire qualcosa di diverso passano ad
altro mestiere? che nella maggioranza dei casi sono dei cococo-cocopro
straprecari e sottoprofessionalizzati, che vengono buttati in posti di
cui sanno una sega e che non gli passa per il capo di informarsi prima
di dire le solite stronzate?

dobbiamo tornare a parlare di "obbiettività" e "oggettività", categorie
demolite dopo il '68?

di che parli, asbesto?

> > in italia per un certo periodo il movimento era riuscito ad essere
> > anche media "altro", con indymedia. ora, a parte qualche residuo
> > che tenta di resistere, pure quel giochino e' morto
>
> che e' cio' che sostenevo prima. Cio' che auspico e' che si torni a
> "fare informazione", noi stessi, provandoci. E non credo che mandare
> a fare in culo i giornalisti sia di qualche aiuto :)


no, non è quello di cui parlavi, perché un conto è essere media
(essilo!), un altro è affidarsi ai media (e non mi venire a raccontare
la favola del "noi li usiamo i media", che non ha mai funzionato ed si
è sempre risolta esattamente al contrario; tanto quanto l'altra favola
del "sistema che si cambia dall'interno").
e cmq non ho ricordo di giornalisti mandati a fanculo (non che non se lo
meritassero, beninteso): semplicemente avevano gli spazi in cui
potevano stare, ed altri a cui non potevano ufficialmente accedere.
e quando provavano ad entrare gli si diceva, civilmente:

- "non siete benvenuti."
- "perché?"
- "perché tutte le volte che avete parlato di noi, avete detto _sempre_
e _solo_ stronzate, nonostante i comunicati, nonostante l'ampia
letteratura in materia, nonostante l'evidenza dei fatti".

punto.

hackit ha _sempre_ fatto in/form/azione, col sito, con la conferenza
stampa, col materiale ditribuito ai giornalisti, con tutto quello che
gli è venuto in mente.
puoi benissimo dire, e io sono d'accordissimo, che non abbiamo sempre
speso bene le nostre capacità e la nostra fantasia per farci conoscere
come si deve.
ma non è sicuramente attraverso il giornalista mainstream che la "gente"
conoscerà hackit, per il semplice fatto che non è interesse dei padroni
dei media far conoscere veramente esperienze come la nostra.

dopo di ché, se il giornalista (lo sbirro, il fascio) entra di nascosto,
nasconde la telecamerina o a macchinina fotografichina nel taschino
della camicina e scatta le fotine di nascostino... sti cazzi, ha fatto
lo scuuup! se lo becco lo caccio, ma sicuramente non mi metto a fare lo
sbirro all'ingresso a perquisire chi entra (anche questa cosa è stata
detta sempre, da che sono iscritto a questa lista).

> > e siete cosi' sicuri di sfangarvela brillantemente, fatelo un bel
> > gruppo press che mette in pratica tutte le vostre belle parole.
>
> che e' esattamente cio' che auspico.


vai: asbesto alla guida del novello ufficio stampa di hackit07.
non vedo l'ora di vederti all'opera!

--
"E se mi prendono?"
"Ti hanno gia' preso, coglione.
E se ti liberi?"
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