Autor: Edoardo Magnone Data: A: forumgenova Assumpte: [NuovoLab] bollettini di guerra... e menefreghismo.
Varese: fiamme in una fabbrica Un operaio morto e un ferito
Infortuni sul lavoro Ancora morti in Lombardia. Sono più di 80 dall'inizio
dell'anno. Tre negli ultimi quattro giorni
Un operaio è morto e un altro è rimasto ferito ieri nell'incendio divampato
all'interno dell'azienda Chimitex di Fagnano Olona, in provincia di Varese. Le
fiamme erano alte oltre cento metri, hanno detto molti testimoni. Secondo i
primi accertamenti l'incendio sarebbe stato causato dall'idrosolfito di sodio.
Parte della sostanza, infatti, sarebbe uscita durante degli spostamenti
scatenando il fuoco. Per precauzione, subito dopo l'incendio la zona attorno
alla fabbrica è stata evacuata per un raggio di oltre cinquecento metri.
Secondo gli inquirenti però non sarebbero state riscontrate sostanze tossiche
nell'aria. Certo è che l'incendio ha spaventato gli abitanti della zona. Il
comune di Cassano Magnago per esempio ha consigliato ai suoi cittadini di
restare a casa e di tenere le finestre chiuse.
Soltanto nel pomeriggio la situazione è stata definita dai vigili del fuoco
«sotto controllo». Le fiamme infatti sono state domate dopo diverse ore. In
seguito allo scoppio nell'aria si è diffuso del cloro a bassa concentrazione,
hanno confermato i vigili che hanno anche escluso pericoli per la popolazione.
L'unico problema che causa il cloro è l'irritazione delle mucose ed è stato per
questo che i vigili hanno comunque consigliato ai cittadini di non uscire di
casa per almeno qualche ora.
La Chimitex è un'azienda specializzata nella distribuzione di una vasta gamma di
prodotti chimici utilizzati in diversi settori, dal chimico al farmaceutico, dal
tessile all'alimentare, ma anche al metallurgico e alle raffinerie. Ogni anno
l'azienda tratta qualcosa come 280mila tonnellate di prodotti chimici ed
effettua oltre 35mila consegne. Il fatturato si aggira sui 50milioni di euro
l'anno. La Chimitex è un'azienda molto antica: opera nel settore fin dal 1946.
Soltanto martedì scorso si era verificato nel polo chimico di Rodano (in
provincia di Milano) un altro incidente mortale. Un operaio infatti ha perso la
vita nello scoppio di un portellone verificatosi alla Antibiotics. Un altro
operaio è rimasto ferito. I morti sul lavoro dall'inizio dell'anno in Lombardia
sono ormai più di 80. «In casi come questo, sapendo che nella nostra provincia
da tempo il numero degli infortuni non scende al di sotto dei 14mila, non si
può certo parlare di fatalità o di incidente casuale». E' quanto ha dichiarato
ieri la Cgil.
Morte anche a Brescia
Un infortunio mortale si è registrato anche a Brescia. Un operaio che lavorava
in un cantiere edile di Liscate, nel milanese è morto cadendo da una
impalcatura. L'uomo, Daniele Massetti di 56 anni, era originario di Rudiano ma
viveva a Calcio nel bergamasco. Secondo le prime ricostruzioni stava lavorando
su una impalcatura all'interno del cantiere quando è caduto nel vuoto, facendo
un volo di oltre 8 metri. O. C.