Autor: makno Datum: To: incontrotempo Betreff: [Incontrotempo] manifesto contro la romavetrina
qui di sotto il testo in allegato l'immagine del manifesto:
RomAVetrina 2007
anche quest’anno RomaVetrina, grazie al Sindaco Veltroni con la sua
EstateRomane e la sua NotteBianca, può offrire:
Il lavoro in nero, fuori da ogni normativa sulla sicurezza e
sottopagato,
di migliaia di ragazze e ragazzi
L’esproprio di interi pezzi di città, dai parchi alle piazze,
il cui accesso viene reso a pagamento.
Una idea di cultura mercificata, istituzionale, non partecipata,
puramente ad uso e consumo dei comunicati stampa.
L’organizzazione, fra gli altri, di alcuni eventi di massa che danno
spazio alle peggiori
regressioni della società consumista, da spettacoli sessisti fino
alle esposizioni di armi
Una città militarizzata dalle forze dell’ordine, che tentano con mezzi
spicci
di allontanare dal “palcoscenico” ogni genere di indesiderabile -
dal punk al barbone fino all’immigrato
o anche solo la comitiva di pischelli con la chitarra
L’impossibilità di prendersi una birra senza pagare prezzi impossibili,
di stare in piazza senza essere allontantati,
di vedere un film senza spendere dieci euro,
di socializzare in forma libera e non commercializzata
Il tentativo di comprare il consenso con qualche iniziativa mediatica
e la distribuzione di qualche spicciolo di finanziamenti pubblici,
mentre i soliti speculatori ed i boss dell’industria
dell’intrattenimento
guadagnano miliardi
Questo, e non solo, si nasconde dietro la RomaVetrina che si vorrebbe
ricca, florida, contenta, produttiva.
Precarietà e prevaricazioni, lavoro in nero, disoccupazione. Squadracce
fasciste che agiscono con la copertura di losche connivenze.
Periferie abbandonate. Centinaia di famiglie senza tetto, immigrati
costretti in condizioni indegne, speculazioni edilizie selvagge.
Abusi polizieschi, centro storico trasformato in parco esclusivo per
ricchi
turisti, trasporti per i pendolari impossibili.
Questa è la Roma di chi la città la vive. La Roma che non si vuole
raccontare.
La Roma nella quale, ogni giorno, resistiamo. La Roma nella quale,
assieme,
tentiamo di riprendere ciò che ci spetta.
CONTRO LA ROMAVETRINA DI VELTRONI - RIPRENDIAMOCI LA CITTA’
alcuni collettivi studenteschi e giovanili di roma