<(Bi)ci mobilitiamo>, è questo lo slogan adottato da Ostia in Bici
XIII insieme al Coordinamento dei Comitati dell'Entroterra per lunedì
30 Luglio. La mobilitazione prenderà l'avvio dal Pontile di Ostia
con le biciclette e arriverà fino al Campidoglio per chiedere al
sindaco di Roma Walter Veltroni che la pista ciclabile sulla Dorsale
del Tevere venga realizzata sull'argine sinistro del fiume.
<A favore della nostra mobilitazione è stata annunciata l'adesione e
la partecipazione non solo di associazioni e comitati di quartiere
del nostro Municipio ma anche di quelle di Roma– dichiara Linda
Pensavalli, membro del direttivo di Ostia in Bici – a dimostrazione
del fatto che per i cittadini che vivono a sinistra del Tevere
(compresi quelli di Ostia) il fiume rappresenta ancora un elemento
importante del territorio, che va vissuto fino in fondo e che deve
diventare un elemento di riqualificazione. E come nel passato il
fiume non rappresentava solo la congiunzione di Roma con il suo mare,
così la pista ciclabile sul Tevere non deve rappresentare solo la
congiunzione di due punti, ma un linea ininterrotta a favore della
rinascita di tutte le zone territoriali che vogliono rivendicare la
propria identità storico-culturale, ma anche puntare ad uno sviluppo
economico e sociale nel rispetto dell'ambiente. E proprio per questo
come associazione non riusciamo a comprendere le posizioni di quanti
vorrebbero realizzare in prima battuta la pista sul lato destro, dove
non sembra che ci siano richieste sostanziate da motivazioni quali
quelle che noi sosteniamo insieme ai comitati di quartieri.
Sono perciò tanti i motivi a sostegno della nostra proposta di
realizzazione di un passaggio tra le due sponde del Tevere
all'altezza del sito archeologico di Ficara (Casaletto di Giano) e la
prosecuzione della pista ciclabile sul lato sinistro. Ma in
particolare vogliamo sottolineare due aspetti: quello sullo sviluppo
turistico sostenibile che deriverebbe da una tale opera e quello di
rinnovare il legame tra le nuove generazioni e le origini storiche
del loro territorio. La nostra richiesta non si presenta come
estranea a quanto si sta facendo per rinvigorire i legami tra Roma e
il mare di Ostia e per evitare che le zone comprese nel XIII
Municipio vengano considerate solo dei quartieri dormitorio. Pensiamo
al potenziamento del trasporto su rotaia, al progetto di messa in
sicurezza della Via del Mare, all'ottimizzazione del sistema viario,
allo studio del parco fluviale….. Manca solo la mobilità ciclabile in
questo quadro d'insieme, e non vogliamo proprio credere che le
amministrazioni pubbliche per Ostia e per il suo entroterra non
vogliano pensare alla mobilità sostenibile".
Lido di Roma 24 luglio 2007 coordinamento C.d,Q.
entroterra Ostia in Bici XIII
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