[Forumlucca] seconda lettera aperta di salvatore borsellino

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Szerző: laura picchi
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Milano, 24 Luglio 2007 In tanti, dopo aver visto il documentario di Stille su Rai 3 mi hanno detto di non aver saputo trattenere le lacrime.Ma e' ora di smettere di piangere per Paolo, e' ora di finirla con le commemorazioni, fatte spesso da chi ha contribuito a farlo morire, e' l'ora invece di dimenticare le lacrime, e' l'ora di lottare per Paolo, lottare fino alla fine delle nostre forze, fino a che Paolo e i suoi ragazzi non saranno vendicati e gridare, gridare, gridare finchè avremo voce per pretendere la verità, costringere a ricordare chi non ricorda.Dove sono le migliaia di persone che cacciarono e presero a schiaffi i politici che, scacciati dai funerali di Paolo, avevano osato di andare nella Cattedrale di Palermo, davanti alle bare dei ragazzi morti insieme a lui, a fingere cordoglio e
disputarsi i posti più in vista nei banchi della chiesa ? Quella classe politica si è rimescolata ma è ancora tutta di nuovo al suo posto e ha in mano ancora più salde le leve del potere. E l'alternativa che abbiamo oggi è solo quella di cadere in mano a quelli che forse con gli assassini di Paolo hanno stretto un patto per prendere a loro volta il potere.Dove sono le migliaia di giovani, di gente di tutte le età, che ai funerali di Paolo continuavano a gridare il suo nome, Paolo, Paolo, Paolo e costrinsero i politici che avevano permesso che quella strage a stare lontani dalla sua bara anche quando lo andammo a seppellire ?Ricordi il Presidente del Consiglio e ricordino tutti i politici che guidare l'Italia non è gestire un tesoretto, disquisire su scalini e scaloni, o azzuffarsi sugli interventi nelle missioni all'estero, e dimenticare che i veri problemi sono nel nostro
stesso paese, in un Sud abbandonato alla mafia, alla camorra , alla ndrangheta, senza rendersi conto che questo cancro è ormai risalito, attraverso i capitali di cui può disporre, fino ad inquinare tutto il paese e la nostra stessa economia.Ricordate, soprattutto voi giovani, che non ci può essere una repubblica, non ci può essere una democrazia fondata sul sangue, fondata sui ricatti(il sottolineato ed evidenziato è mio perchè queste parole si possono ripetere per tutti i morti ammazzati onesti e democratici in questo paese) incrociati legati alla sparizione di un'agenda rossa e delle memorie di un computer e a quello che può esserci scritto o registrato.Ricordate che non basta cambiare nome ad un partito e poi, nel discorso programmatico del suo capo in pectore non sentire neanche pronunciare la parola
mafia, come se questa veramente non esistesse più, come se non fosse piu' un problema, quando è più potente e forte di prima ed ha inquinato ormai tutti gli strati del potere.Ricordate che non basta cambiare il numero d'ordine di una repubblica, seconda, terza o quarta, perchè le cose cambino veramente se prima non si spazza via tutta una classe politica che ci ha ridotto in questo stato.Ricordate, soprattutto voi giovani, che il futuro è vostro e che ve lo stanno rubandoSalvatore Borsellino Windows Live Messenger 8.1 Chat, videochat, giochi, blog, e-mail e condivisione files: GRATIS!