Il velo della diversità
Studi su razionalità e riconoscimento
Alessandro Pizzorno
Collana: Campi del sapere
Pagine: 424
In breve
Il volume raccoglie una serie di saggi considerati universalmente
come veri e propri classici delle scienze sociali, cui si aggiungono
alcuni testi inediti che documentano la ricerca più recente di uno
dei maestri della riflessione politico-sociale internazionale.

Il libro
Razionalità e riconoscimento raccoglie un’ampia rassegna di saggi
di Alessandro Pizzorno, uno dei maestri della riflessione politico-
sociale in Italia, alcuni dei quali inediti, riveduti dall’autore o
tradotti per la prima volta in italiano. Questi lavori, tanto in
Italia che all’estero, sono ormai considerati dei veri e propri
classici delle scienze sociali. La loro lettura ci restituisce
l’immagine di un’impresa intellettuale incredibilmente feconda e
originale, sviluppatasi nell’arco di diversi decenni: dal saggio
sulla maschera, scritto nel 1952, fino ai più recenti contributi,
l’analisi di Pizzorno attraversa con grande chiarezza, coerenza e
rigore metodologico i tradizionali confini disciplinari, spaziando in
una prospettiva che abbraccia la teoria sociologica e la scienza
politica, ma anche la filosofia politica, l’antropologia,
l’epistemologia, la filosofia delle scienze sociali. La ricchezza
dei contenuti del volume ben rispecchia la continuità delle diverse
fasi della riflessione teorica di Pizzorno: tra i temi affrontati vi
sono l’esame critico del concetto di razionalità e delle sue
potenziali applicazioni, lo studio dei processi di riconoscimento
sociale e di fondazione delle identità individuali e collettive, la
riflessione sulla natura e sul significato della spiegazione, il
concetto di capitale sociale. Questioni che possono cogliere
l’interesse di un pubblico ben più ampio di quello legato al mondo
accademico.

Alessandro Pizzorno


Alessandro Pizzorno (Trieste 1924) è professore di Teoria sociale
all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. È stato anche Fellow
del Nuffield College di Oxford, direttore del dipartimento di
Sociologia dell’Università Statale di Milano e infine professore di
Sociologia a Harvard. Autore di numerosi studi sulla sociologia
politica, la sociologia urbana e la sociologia del lavoro, si è
interessato di teoria dell’azione, delle scelte razionali e delle
identità collettive e di teoria della democrazia. Tra le sue
principali pubblicazioni: Le classi sociali (Il Mulino 1959),
Comunità e razionalizzazione (Einaudi 1960), I soggetti del
pluralismo: classi, partiti, sindacati (Einaudi 1960), Le radici
della politica assoluta (Feltrinelli 1993) e Il potere dei giudici.
Stato democratico e controllo della virtù (Laterza 1998).