Al termine dell’aggressione fascista a Villa Ada, venivano fermati
quattro partecipanti al concerto.
Due di loro venivano quindi arrestati, per essere rilasciati dopo due
giorni di detenzione,
con la imputazione di danneggiamenti, resistenza e violenza a pubblico
ufficiale.
Sottoposti poi all’obbligo di firma per due settimane,
attendono ora la seconda udienza del processo il 15 Ottobre 2007.
“[…]Il processo a questi due spettatori del concerto rappresenta la
contraddizione
piu evidente sull’operato delle forze dell’ordine
Non solo l’aggressione non è stata bloccato e gli aggressori sono potuti
andare via tranquillamente all’arrivo delle forze dell’ordine.
Ma addirittura gli aggrediti si trovano sotto processo,
con una inesistente accusa di aggressione alle forze dell’ordine che non
è mai avvenuta.
E’ inaccettabile il processo a questi due ragazzi,
tanto piu’ quando sembra che la loro imputazione sia utile soltanto a
giustificare
il mancato intervento dei carabinieri giunti, in ritardo e con
atteggiamento provocatorio, sul luogo.[…]
I due ragazzi sotto processo sono una questione di tutti gli
antifascisti e
le antifasciste di roma.
Non solo perché chiunque poteva trovarsi a quel concerto, e chiunque
potrebbe essere ora imputato.
Ma soprattutto perché non è possibile ancora una volta
si montino processi ad hoc per coprire le responsabilità delle
istituzioni.[…]”
dal comunicato delle antifasciste e degli antifascisti di roma
CENA SOCIALE PER SOSTENERE LE SPESE LEGALI
10 euro di sottoscrizione
GIOVEDI 25 LUGLIO c/o CSA LA TORRE ORE 21.00
via Bertero, 13