[Lecce-sf] ansa Puglia

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Autore: SILVERIOTOMEO
Data:  
To: social forum
Oggetto: [Lecce-sf] ansa Puglia
IMMIGRAZIONE: MENCHERINI,CAMPAGNA CONTRO SCORTA A LODESERTO

(ANSA) - BARI, 18 LUG - Per Stefano Mencherini, autore del
film-inchiesta Mare Nostrum e regista Rai, ''Radio Onda Rossa
(storica emittente della sinistra radicale di Via dei Volsci a
Roma) si appresta a lanciare una campagna di informazione e
sensibilizzazione sulle vicende della Fondazione Regina Pacis e
il Cpt di San Foca'', nel Salento.
''Un punto della campagna - afferma Mencherini - riguardera'
il problema della scorta di cui gode ancora (da anni e anni) il
sacerdote pluricondannato (don Cesare Lodeserto, ndr) gia' in
primo grado e in attesa di nuove sentenze nei tre processi
ancora a suo carico. Un particolare non da poco, questo della
scorta pagata da noi contribuenti, che ha del surreale se si
pensa che una condanna (a 8 mesi) il Lodeserto l'ha collezionata
proprio per essersi spedito un sms con minacce di morte
simulate, ha scritto l'accusa, proprio per evitare che la stessa
gli fosse tolta, dato che in quel periodo (parliamo dell'anno
2001) la questura di Lecce aveva accertato l'inutilita' del
servizio''.
''Mi auguro - continua Mencherini - che firmeranno l'appello
di Radio Onda Rossa tutti i parlamentari che hanno seguito negli
anni le incredibili e inquietanti vicende di Lodeserto e della
Curia salentina, cosi' come mi auguro che anche la societa'
civile che si batte per la tutela dei diritti umani e civili dei
migranti si accodi all'iniziativa. Giusto perche' vengano presi
provvedimenti urgenti e ormai non piu' rimandabili, anche sulla
inutilita' di questo servizio che dovrebbe essere piuttosto
riservato (come avveniva in passato) per persone che vanno
davvero difese da mafie o pericoli reali''.(ANSA).

18-LUG-07 15:23

Rimando nella vetusta list del leggendario fu social forum le battaglie di
Stefano, che è sotto un processo intentato a lui dal don Lacerto, che è
vero - gira con una scorta di buontemponi in borghese - e ride, ha rimesso
peso, e sembra felice, un processo per cui il laido e orrendo prete vorrebbe
risarcimenti in denaro da Stefano Mencherini, mentre ancora lui e la sua
fondazione di merda non hanno scucito i 2.000 euro a testa per i ragazzi
parte lesa, nonostante la sentenza.
Piccole campagne e battaglie che a volte danno risultati, come quando si è
ritrattata l'evenienza di avere in ateneo il laido don Lacerto a pontificare
di cooperazione internazionale.
Per i famosi 60.000 euro dati dalla Provincia sotto l'imperiosa volontà del
Presidente, che altro dire? Se ne dovrebbero vergognare, pensando che
avevano ritrattato lo spesaggio modesto dell'alloggio ai quattro ragazzi
tunisini restati a Lecce. Secondo me don Lacerto è compare di quell'altro
laido prete arrestato in Calabria dove rubacchiava allegramente mentre i
degenti di una casa famiglia di derelitti annaspavano nelle merda e a volte
si mangiavano gli escrementi perchè il prete non gli comprava neppure i
panini con la nutella. Tornando a noi, don Lacerto va sempre sputtanato in
attesa o di un castigo della magistratura o di un castigo divino, così come
quel merdacchione di don Ruppi nascosto nell'ombra. Secondo me don Lacerto
in Moldavia si dedica a fare il magnaccia con le donne da redimere, a
commerciare organi dei bambini, a venderne alcuni a ricchi pedofili, a
regalarne qualcuno a qualche prete amico americano. Ci vorrebbe l'INTERPOOL
per venirne a capo.

Silverio T.