Re: [Lecce-sf] Comunicato_stampa di manni

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Auteur: Giancarlo Greco
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À: la mailing-list del Lecce social forum
Sujet: Re: [Lecce-sf] Comunicato_stampa di manni
Una domanda: perché un singolo parla a nome della "società civile
preoccupata e sospettosa"? Esiste un'organizzazione con questo nome e
lui ne è coordinatore o portavoce o - in una qualsiasi forma - delegato
a comunicarne le sintesi collettive? Oppure era un plurale maiestatis?
O ancora, la suddetta "società civile preoccupata e sospettosa" si
riunisce in qualche luogo dove discute? Soprattutto, essendo anche io
civile (lo spero almeno e così mi dicono le persone che mi conoscono),
preoccupato per indole ma sospettoso solo alcune volte, posso rientrare
nella categoria di cui sopra?
I miei dubbi nascono non dall'essere come Bucci profondamente
inorridito dal centrosinistra che governa da Palazzo dei Celestini che
dona 60.000 euro alla fondazione del Regina Pacis (e per altri motivi
vari), ma dal fatto che ho votato, sempre. Provando a scegliere chi non
possiede "due facce", fermo restando che è sempre possibile, la volta
successiva ma anche durante il mandato, non rivotarlo e opporsi
pubblicamente alle sue decisioni. La domanda nasce spontanea: l'invito
di Bucci è a votare chi? O a non votare nessuno? E, soprattutto, la sua
è, come la mia, una opinione personale o di un gruppo? In quest'ultimo
caso, è lecito conoscere quale?
Grazie, Giancarlo


Il giorno 17/lug/07, alle 18:21, gaetanobucci@@libero..it ha scritto:

> Vorrei ricordare al consigliere Manni che fra "gli uomini e
> addirittura fra le istituzioni pubbliche che condividono o almeno
> giustificano la condotta del Lodeserto", vi è la Provincia di Lecce
> che, con delibera del Settembre scorso, ha donato alla fondazione
> Regina Pacis 60.000 euro. Fra gli uomini che hanno votato questa
> delibera vi è anche il consigliere provinciale di rifondazione Calò
> (oltre Sergi dei Verdi e Merico del PdCI). Per questi motivi come
> "società civile preoccupata e sospettosa" abbiamo preferito, nelle
> ultime elezioni amministrative, non votare per coloro che possiedono
> "due facce".
>
>
>
> ---------- Initial Header -----------
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> From      : forumlecce-bounces@???
> To          : "social forum" forumlecce@???
> Cc          :
> Date      : Fri, 13 Jul 2007 20:16:31 +0200
> Subject : [Lecce-sf] Comunicato_stampa di manni

>
>
>
>
>
>
>
>> COMUNICATO STAMPA
>>
>> Lodeserto non sale in cattedra, ma arriva alle aule del Parlamento
>>
>> La mia denuncia del fatto che don Cesare Lodeserto, plurinquisito per
>> reati connessi alla sua attività di cooperatore internazionale,
>> salisse in cattedra ad insegnare a giovani laureati come si fa
>> cooperazione internazionale, ha scongiurato il rischio: la lezione è
>> stata rinviata sine die.
>> La denuncia ha suscitato una interrogazione parlamentare del senatore
>> Russo Spena al Ministro dell'Università e della Ricerca (si allega) e
>> un vivace dibattito sulla stampa e sui blog del territorio.
>> Non mi coinvolgono le banalità emerse e le ingiurie nei miei
>> confronti, mentre un punto del dibattito mi interessa chiarire: non
>> si possono mettere sullo stesso piano l'intervento di Renato Curcio e
>> quello (mancato) di Don Cesare Lodeserto; infatti, Curcio è il
>> rappresentante di una fase storica chiusa, con la quale la cultura
>> italiana ha fatto e definito i conti, maturato una distanza e un
>> giudizio che ci garantiscono e ci immunizzano (salvo rozze
>> strumentalizzazioni della destra che vuole tenere a forza vivo un
>> nemico spauracchio); la vicenda del Lodeserto invece è presente e
>> viva, oggetto ancora di accertamenti giudiziari e di visioni
>> contrastanti: paradossalmente, se il Lodeserto fosse stato
>> definitivamente condannato, se chi oggi ancora difende i suoi
>> comportamenti e la sua visione della cooperazione internazionale
>> avesse definitivamente preso le distanze da lui, allora si potrebbe
>> serenamente utilizzare le sue competenze e la sua esperienza. Ma così
>> non è: dal momento che ci sono ancora uomini e addirittura
>> istituzioni pubbliche che condividono o almeno giustificano la
>> condotta del Lodeserto, allora la società civile ha il dovere di
>> essere preoccupata e sospettosa.
>>
>> Lecce, 13 luglio 2007                    Piero Manni

>>
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