STADIO CARLINI 19-22 LUGLIO
Giovedì 19 dal mattino: accoglienza e iscrizioni
allestimento mostra 'Luoghi resistenti'
sera: cena con musica migrante
proiezione film: 'Il Social Forum Mondiale di Nairobi'
dibattito
altre proiezioni
Venerdì 20 mattino: organizzazione squadre torneo di calcio
pomeriggio: 'passeggiata' con camion musicale a piazza Alimonda, partenza ore 15 dallo stadio Carlini
musica e varie in piazza Alimonda, con Casa del Vento, Alessio Lega, Orchestrina del Suonatore Jones, Cisco, Guido Foddis.
sera: cena
consegna al Comitato da ARCI e Liberazione della sottoscrizione raccolta con la vendita del dvd "Quale verità per piazza Alimonda"
tavola rotonda 'Assolti con formula piena': l'andamento dei processi genovesi sui fatti di strada (il processo ai 25)
proiezione: 'OP - Genova 2001' l'Ordine Pubblico durante il G8 realizzato nel 2007 dalla segreteria Genoa Legal Forum
altre proiezioni
Sabato 21 mattino: torneo di calcio
pomeriggio: torneo di calcio
dibattito: 'Repressione e Antifascismo' a cura di Reti-Invisibili con i comitati di solidarietà e di lotta alla repressione
sera: iniziative per la Diaz organizzate dal Comitato Verità e Giustizia per Genova (www.veritagiustizia.it)
proiezione: '99 Amaranto' un film di Federico Micali, liberamente tratto dal libro 'Tenetevi il miliardo' di Carlo Pallavicino
Domenica 22 mattino: fine torneo
premiazione dei partecipanti
chiusura
All'interno dello stadio: accoglienza per chi proviene da fuori Genova, con locali al coperto per chi ha materassino e sacco a pelo, tende a bordo pista, bagni, docce calde, minibar con bibite, panini e piatti freddi, parcheggio.
N.B. : L'ingresso naturalmente è gratuito ma sorvegliato per evitare a tutti e tutte noi sgradite
sorprese. Per poterci organizzare meglio, vi preghiamo di segnalarci e prenotare le giornate di
presenza scrivendo a piazzacarlogiuliani@???
Eventuali variazioni del programma saranno segnalate nel sito
www.piazzacarlogiuliani.org
COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA
Genova, sabato 21 luglio 2007
ore 16,30 - Museo di Sant'Agostino
piazza Sarzano 35r (metro fermata Piazza Sarzano)
PREMIATA MACELLERIA ITALIANA
Chi controlla le forze di polizia? Chi garantisce i diritti costituzionali?
Tavola rotonda di analisi e proposta, con:
Ø Vittorio Agnoletto, ex portavoce Gsf
Ø Alessandro Dal Lago, docente universitario, autore di "Polizia globale"
Ø Giuliano Giuliani, Comitato Piazza Carlo Giuliani
Ø Patrizio Gonnella, presidente associazione Antigone
Ø Gigi Malabarba, ex membro Copaco
Ø Salvatore Palidda, docente universitario, autore di "La polizia postmoderna"
Ø Mauro Palma, presidente Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Ø Un avvocato del Genoa Legal Forum
Conduce Antonio Bruno, Comitato verità e giustizia per Genova
ore 20
CENA di finanziamento al circolo Arci ZENZERO, Via Torti 35
ore 22
FIACCOLATA alla SCUOLA DIAZ
Maggiori informazioni su:
www.veritagiustizia.it
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ASSEMBLEA PER UN FRONTE UNITARIO CONTRO IL G8 ALLA MADDALENA
22 LUGLIO, GENOVA
L'idea di ospitare in Italia, all'isola sarda della Maddalena, il G8 del 2009 ci lascia sconcertati.
Nel 2001 il G8 di Genova segnò un autentico punto di svolta per la storia politica del nostro paese: un movimento nuovo e dalle dimensioni mai viste si oppose alla riunione degli "otto grandi" organizzando giornate di pacifiche contestazioni, ma fu soffocato da inaudite violenze da parte delle forze dell'ordine.
Il 20 luglio fu ucciso un ragazzo in piazza Alimonda: quell'episodio è ancora un ferita aperta, acuita dall'archiviazione senza processo dell'inchiesta giudiziaria.
A sei anni di distanza, e proprio nei giorni caratterizzati dalla denuncia di un vice questore, che in tribunale ha definito "macelleria messicana" la ben nota "perquisizione" alla scuola Diaz del 21 luglio 2001, è arrivata la notizia del vertice alla Maddalena.
Ci sembra che non vi siano, nel nostro paese, le condizioni per ospitare i cosiddetti "otto grandi".
Da un punto di vista politico e culturale, i modestissimi esiti del G8 del 2001 (furono presi impegni sulla lotta all'Aids e altre malattie endemiche del tutto disattesi negli anni successivi) hanno dimostrato quanto fossero fondate e ragionevoli le contestazioni di allora.
Si sosteneva che gli "otto grandi" non possono arrogarsi il ruolo di "padroni" o "governatori" del mondo.
Si diceva che occorre agire per una forte redistribuzione delle ricchezze fra Nord e Sud del mondo, per un rigoroso rispetto dell'ambiente e per una democratizzazione degli organismi economici e politici sovranazionali, attualmente controllati dai paesi più ricchi del pianeta.
I fallimentari esiti di tutti i G8 che si sono susseguiti dopo quello di Genova, fino all'ultimo evento di Rostock, hanno confermato le tesi di allora: questi eventi producono un gigantesco spreco di risorse, vaghe promesse, nessuna vera decisione, e vanno in controtendenza rispetto alla necessità di costruire un sistema internazionale democratico globale. Diversi statisti di diverso orientamento politico ormai denunciano apertamente la inutilità dei vertici G8.
Sul piano poi della credibilità istituzionale del nostro paese, ci pare che l'atteggiamento tenuto dai vertici delle forze dell'ordine in questi anni impedisca anche di ipotizzare una nuova riunione del G8 sul suolo italiano.
Le nostre forze di polizia, e anche i governi che si sono succeduti, non hanno ancora chiesto scusa alle vittime italiane e straniere per le violenze e gli abusi del 2001, né hanno preso pubblicamente e ufficialmente le distanze da operazioni - come il blitz alla Diaz e le torture nella caserma di Bolzaneto, solo per citare i casi più eclatanti - assolutamente indegne di un paese civile.
I massimi dirigenti delle forze dell'ordine in carica nel 2001 sono ancora ai loro posti, e anzi alcuni di loro, per quanto imputati nei processi seguiti al G8, sono stati promossi.
In queste condizioni, pensare di organizzare una nuova riunione del G8 è inaccettabile e quasi provocatorio.
L'isola di La Maddalena, inoltre, deve ancora essere pienamente restituita alla sovranità nazionale e alla comunità sarda, dopo anni di servitù agli Stati Uniti, e con la base ancora da svuotare, dovrebbe venire di nuovo sequestrata, blindata e recintata.
Per quest'insieme di ragioni crediamo che quanti parteciparono al G8 genovese e a e tutti coloro che condividono questo appello debbano ritrovarsi e formare un fronte comune per contrastare il progetto di organizzare il vertice alla Maddalena nel 2009.
Alle motivazioni del 2001 si sono aggiunte le ferite procurate dalle violenze delle forze dell'ordine e dalla successiva copertura politica assicurata ai responsabili di quegli abusi.
Il vicino sesto anniversario del G8 2001, fra il 20 e il 22 luglio a Genova, può essere l'occasione per riunirsi e discutere su come dire no al vertice alla Maddalena, ascoltando in primo luogo la voce dei movimenti e delle organizzazioni di società civile che in Sardegna hanno lottato per tanti anni e si stanno organizzando per costruire un fronte unitario contro il G8.
E' nostra intenzione incontrarci a Genova la mattina di Domenica 22 luglio 2007 presso il cinema Corallo via Innocenzo IV alle ore 9.30.
primi firmatari
Lorenzo Guadagnucci, comitato Verità e Giustizia Genova
Entrica Bartesaghi, comitato Verità e Giustizia Genova
Giuliano Giuliani, comitato Piazza Carlo Giuliani onlus
Vittorio Agnoletto, gia' portavoce del Genoa Social Forum
Antonio Bruno, Forum Sociale Ponente Genovese
Raffaella Bolini, ARCI
Alfio Nicotra, ex portavoce del prc nel gsf
Alessandra Mecozzi, FIOM CGIL, ex portavoce gsf
Marco Bersani, ex portavoce di Attac gsf
Anna Pizzo, ex portavoce gsf
Fiorini Iantorno, ex portavoce gsf
Alberto Zoratti ex portavoce gsf
Nicola Fratoianni
Maurizio Gubbiotti, Coordinatore Segreteria Nazionale Legambiente
Norma Bertullacelli
Davide Barillari, presidente Ass.Tatavasco
Mario Cena- coordinatore commissione ambiente federazione di Torino PRC-SE
Franco Zunino, Assessore Ambiente Regione Liguria
Mirella Deluca
Rita Lavaggi
Andrea Agostini, Legambiente Liguria
Daniela Lonano
Luca Moro
Giuseppe Gonella, Puntorosso Genova
Manlio Massi, Associazione Progetto Gaia
Marco Trotta, giornalista di Carta dei Cantieri Sociali
Corrado Maria Bendinelli Forum Ambientalista Livorno
Concetta Cascioli
Simone Ramella
Marco Penno, TORINO
Roberto Ferrario segretario circolo PRC-SE- "Carlo Giuliani" Parigi,
on claudio grassi
Ricci Marta
checchino antonini, giornalista liberazione
Leonarda Martino
Roberto Gallo, insegnante
Avv. Gilberto Pagani presidente Avvocati Europei Democratici
Adriana De Mitri
CLAUDIO ORTALE
A.N.P.I. Pianoro
Francesco "baro" Barilli
Giulietto Chiesa
associazione Megachip
Movimento per il Bene Comune
anna alacevich
Carlo Enrico Leale
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