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MARIO PLACANICA INVITATO DAL COISP A GENOVA PER VENERDI' 20 LUGLIO. STUPORE 
IN CITTA'.
GENOVA 17 LUG. Oggi i dirigenti del Coisp, con il suo segretario Franco 
Maccari in testa, incontrano a Roma l'ex carabiniere Mario Placanica per 
chiedergli ufficialmente di venire a Genova venerdi 20 luglio prossimo per 
la giornata di riflessione e rimembranza dei tumulti del G8 che strascicano 
ancora procedimenti giudiziari e polemiche laceranti nel cuore sociale e 
civile della città e dell'Italia intera. Di sicuro per ora c'è che 
Trenitalia ha detto oggi no alla richiesta del Segretario del Coisp Franco 
Maccari per la concessione di sconti e biglietti agevolati per gli 
appartenenti al "Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di 
Polizia" per raggiungere Genova in treno da tutta Italia il giorno 20 luglio 
prossimo. Parliamo dunque della vigilia dai toni surreali del "no-global 
day", in memoria dei fatti luttuosi del G8 del 2001. Quello di Trenitalia è 
solo un primo "no" uficiale all'iniziativa che sta scaldando le potrone di 
Questura e Prefettura genovesi fin dal momento in cui Maccari e il suo Coisp 
hanno indetto un happening o "tavola rotonda" proprio in Piazza Alimonda e 
proprio venerdi prossimo dal titolo sibillino "L'estintore come strumento di 
pace". Dagli addetti all'ordine pubblico, ai politici di varie fazioni, fino 
all'opinione pubblica dell'"uomo qualunque, molti in città si stanno 
chiedendo quale subdola forma di provocazione o al netto contrario, quale 
serio intento di confronto tra le parti, ci possa essere nell'organizzazione 
di un evento simile nel più grande evento di ricongiungimento allo Stadio 
Carlini concesso liberamente dal Comune di Genova per ospitare circa 200 
attivisti di sinistra e no-global che vorrebbero ricordare con musiche, 
tornei di calcio e naturalmente un corteo, i lugubri giorni del luglio 2001. 
Allevento - ha confermato ieri Maccari - prenderanno parte centinaia di 
appartenenti alle Forze dellOrdine che giungeranno a Genova da tuttItalia" 
e quindi non ha certo ben assorbito il niet odierno delle Ferrovie sulla 
concessione di sconti di viaggio: È notorio - aggiunge - che Trenitalia ha 
sempre favorito con prezzi iper scontati la partecipazione alle varie e piu 
disparate manifestazioni che si sono tenute in questo Paese, comprese quelle 
organizzare da no-global e no-qualsiasicosa. Per questo avevamo chiesto ai 
dirigenti di Trenitalia che analogamente potesse accadere per coloro che 
parteciperanno alla nostra manifestazione, cui certamente non prenderanno 
parte teppisti, delinquenti, devastatori, saccheggiatori, criminali, e 
terroristi". Ma adesso si sa che gli aderenti al Coisp e simpatizzanti, 
dovranno pagarsi tutte le spese di trasferimento nella Superba. In merito 
all'iniziativa del Sindacato delle Forze dell'Ordine, già ieri si erano 
fatti vivi in merito i vertici nazionali di Rifondazione: "La convocazione 
da parte del sindacato di polizia Coisp a Genova, il 20 luglio in piazza 
Alimonda, di una manifestazione-dibattito nazionale sul tema 'L'estintore 
come strumento di pace' è una provocazione che ha dell'incredibile" - così 
dice una nota congiunta dei capigruppo parlamentari del Prc Gennaro Migliore 
e Giovanni Russo Spena. "La sola idea di una simile manifestazione nella 
ricorrrenza dell'uccisione di Carlo Giuliani e contemporaneamente alle 
iniziative annunciate dal Movimento per ricordare Carlo - prosegue la nota - 
dimostra che in alcuni settori della polizia albergano ancora le stesse 
pulsioni che esplosero tragicamente sei anni fa a Genova. Quelle che 
portarono all'uccisione di Carlo, al macello della Diaz, agli abusi di 
Bolzaneto, alle sinistre telefonate e conversazioni rese note in questi 
giorni". "E' sin troppo ovvio - proseguono Migliore e Russo Spena - che la 
manifestazione del Coisp non deve essere autorizzata. Ma è altrettanto ovvio 
che questo non può bastare. La persistenza di una simile cultura in una 
parte della polizia deve essere seriamente contrastata e il primo mezzo non 
può che essere l'immediata istituzione della commissione parlamentare 
d'inchiesta sul G8". Dal canto suo la senatrice Haidi Giuliani, madre del 
defunto Carlo, ribadisce: "Non ci risulta che sia stato dato il permesso a 
una manifestazione del Coisp a piazza Alimonda il 20 luglio. Voglio però 
ribadire che noi accettiamo qualsiasi confronto sui fatti del G8 a Genova. 
Certo, non a piazza Alimonda, non il 20 luglio." Per quanto ci riguarda - 
aggiunge la senatrice Giuliani - noi ci apprestiamo a presentare in Senato 
oggi alle 15.30, il filmato sull'ordine pubblico a Genova nella giornata del 
20 luglio 2001, una ricostruzione degli avvenimenti della mattina, con 
testimonianze e le audizioni in tribunale di testimoni, sia giovani 
dimostranti che agenti di polizia". Il tutto per premere sull'acceleratore 
delle richieste di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul G8. Sul 
fronte genovese intanto il capogruppo in Regione di An Gianni Plinio insiste 
nel chiedere alle autorità competenti di vietare il corteo no-global del 20 
luglio e si spinge a domandare pubblicamente al Sindaco Marta Vincenzi se 
abbia provveduto a imporre un deposito cauzionale in denaro agli accampati 
al Carlini per coprire le spese di eventuali danni arrecati alle strutture 
comunali. Marcello Di Meglio (nella foto il cadavere di Carlo Giuliani steso 
sull'asfalto di Piazza Alimonda: erano le 17:45 del 20 luglio 2001)
17/7/2007
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Carlo
Forum Verso La Sinistra Europea - Genova
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