Autor: abitare Data: Para: info Assunto: [RSF] Comunicato dell'assemblea antifascista romana
Comunicato dell'assemblea antifascista romana dopo l'assalto
alle case occupate di Casal Bertone.
L'assemblea cittadina degli antifascisti romani,
incontratasi giovedi 11 luglio 2007 ritiene di enorme
successo la manifestazione comunicativa che ha attraversato
le vie di Casal Bertone. Oltre 500 persone, occupanti di
casa, famiglie, migranti, compagni e compagne dei centri
sociali, associazioni partigiane, associazioni del
territorio hanno partecipato alla manifestazione che
intendeva denunciare la infame aggressione avvenuta la sera
tra il 11 e l'12 luglio ai danni di una scuola occupata da
famiglie in emergenza abitativa del coordinamento cittadino
di lotta per la casa. La manifestazione ha a lungo
attraversato il quartiere, volantinando, parlando con i
cittadini, cancellando le scritte neofasciste e passando a
pochi metri di distanza dalla sede dei neofascisti di fiamma
tricolore chiamata "Padroni di casa" e mascherata da gruppo
ultrà della Roma.
Alla fine della manifestazione una partecipata assemblea
cittadina intende ribadire:
- L'infame aggressione è avvenuta nei confronti di una
scuola occupata in cui abitano 40 nuclei familiari in
emergenza abitativa. Questo segna un nuovo allarmante
segnale perchè per la prima volta viene assaltato un luogo
in cui vivono famiglie, donne e bambini.
- L'infame aggressione era predeterminata, il fatto che il
gruppo degli assalitori fosse armato di bastoni, catene e
coltelli lo stà a significare e che l'attacchinaggio di
alcuni manifesti era un pretesto per una trappola.
- 6 sono le persone contuse, di cui uno accoltellato
all'inguine e alla schiena. 5 compagni sono stati fermati
dalla polizia quando tentavano di raggiungere la scuola
occupata sotto assedio dei neofascisti.
- Denunciamo il tentativo di ricomporre tutto lo scontro tra
opposte fazioni, tentando cosi di ricostruire quella tesi
dell'equidistanza che da ormai oltre un anno denunciamo come
falsa e utile solo alla leggitimazione dei nuovi gruppi
neofascisti.
- Ringraziamo i cittadini di Casal Bertone che sono scesi in
strada contribuendo a respingere l'assalto neofascista e che
oggi hanno partecipato alla manifestazione lungo le vie del
quartiere.
- Denunciamo il comportamento delle forze dell'ordine che
con il loro comportamento hanno sostanzialmente favorito sia
l'assalto che la fuga dei neofascisti di Fiamma Tricolore.
- Rispediamo al mittente, ed in particolare al Prefetto
Serra, la tesi per cui i fascisti siano stati aggrediti.
Rivendichiamo invece il fatto di esserci difesi di fronte ad
una aggressione premeditata che volevano assaltare una
scuola occupata da 40 nuclei familiari.
- Viste le parole del prefetto Serra, che comunica ai
giornali che si è trattata di una aggressione da parte
delle famiglie della scuola occupata, diciamo che dopo aver
a lungo denunciato la questione dell'equidistanza, da oggi
denunciamo la questione della CONNIVENZA. Riteniamo infatti
il prefetto Serra connivente con questi gruppi neofascisti,
visto che dopo 150 aggressioni da parte di questi gruppi nel
corso degli ultimi due anni, l'omicidio di Renato Biagetti,
le continue aggressioni di questi ultimi tempi tra cui
quella di Villa Ada, non si è ancora arrivati ad
identificare uno solo degli autori di tali scorribande. La
connivenza del prefetto Serra, a quanto pare entrato
ufficialmente da oggi in campagna elettorale per la carica
di sindaco di Roma con i neofascisti, ci ha obbligato a
praticare il diritto alla resistenza contro la violenza
neofascista. Il prefetto Serra, raccontando ai giornali un
altra verità, si assume la responsabilità di
leggittimare e di avallare le scorribande neofasciste. Il
prefetto Serra probabilmente ha intenzione di correre in
politica, magari tra le fila della nuova destra di Storace.
- Riteniamo preoccupante l'uso strumentale della tifoseria
romanista per operazioni di carattere politico. La locale
sede della fiamma tricolore infatti si veste da gruppo
ultrà della tifoseria romanista. Relativamente a questo
chiediamo alla Associazione Sportiva Roma di prendere le
distanze da questo fantomatico gruppo ultrà definitosi
"Padroni di casa" e da tutti quei gruppi che
strumentalizzando la tifoseria romanista intendono invece
perseguire logiche di carattere politico inneggiante al
neofascismo. A tal proposito denunciamo fin da ora che ci
adopereremo con tutte le nostre forze affinchè il 27
luglio, non si svolga l'iniziativa di festeggiamento degli
80 anni della AS Roma che proprio "Padroni di casa" intende
promuovere. Chiediamo anche alle altre realtà della
tifoseria romanista, nonchè a tutti i tifosi, primi gli
artisti, i politici, gli uomini e le donne di spettacolo,
nonchè ai giocatori della AS Roma di prendere le distanze
da questo gruppo neofascista che tenta di infiltrarsi nella
curva sud e di non avallare in alcun modo qualsiasi
festeggiamento degli 80 anni della AS Roma promossi da
gruppi neofascisti.
L'assemblea cittadina indica successivamente alcune scadenze
alle quali chiamiamo la città di Roma a partecipare:
- Venerdi 13 luglio ore 18.00 "Casal Bertone nun fa la
stupida stasera", iniziativa nella piazza centrale del
quartiere. Musica romanesca, giochi per bambini, teatro.
- Sabato 21 luglio iniziativa di mobilitazione nel quartiere
di Casal Bertone per impedire il concerto dei gruppi
neonazisti organizzato da Fiamma Tricolore. Giornata di
giochi, musica, teatro e iniziative di massa lungo le vie
del quartiere per non far entrare i fascisti a Casl Bertone.
Gli antifascisti e le antifasciste di Roma riuniti in
assemblea cittadina il 12 luglio 2007.