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La pianta stava in un angolo del giardino, bella pasciuta, pronta a regalare ai
suoi estimatori, dopo lavorazione, qualche viaggetto. A curarla
amorevolmente, Cristian e Marcello Pezzuto, fratelli, rispettivamente di 28 e
22 anni, fino a qualche giorno addietro sconosciuti alla legge e residenti a
Frigole, una delle marine di Lecce. Ma il viavai incessante da quella casa di
via Montegrappa, in una zona balneare che inizia il suo lento risveglio dopo il
torpore dellinverno, non è passato inosservato alle forze dellordine. La
guardia di finanza di Lecce da ormai un paio di mesi teneva sottocchio i
movimenti dei due fratelli e dei loro clienti e nella mattinata di giovedì
sono entrati in azione.
Quando sono entrati in casa, hanno trovato le prove che cercavano per
inchiodarli. La pianta di cannabis, innanzi tutto, alta circa 60 centimetri, e
poi 124 grammi di hashish già confezionati in dosi, un bilancino di precisione,
materiale per il confezionamento. I due fratelli sono stati tratti in arresto
per detenzione e spaccio di stupefacenti. Nella lista degli oggetti
sequestrati, anche tre telefoni cellulari, ma soprattutto ed è il dato più
curioso un proiettile inesploso risalente alla seconda guerra mondiale. Si
tratta di un obice, che i militari hanno rinvenuto completamente incrostato.
Era stato trovato in mare e faceva da suppellettile nella villetta di mare.
Per scongiurare qualsiasi pericolo, i finanzieri hanno fatto intervenire sul
posto gli artificieri della questura di Lecce, che però hanno riscontrato come
quello oggetto, roso dal tempo, fosse ormai completamente innocuo. Il suo
possesso è tuttavia illecito e per questo è stato denunciato a piede libero
quello che è ritenuto il proprietario, un terzo fratello, 31enne, che dovrà
rispondere di detenzione illegale di munizionamento da guerra.