----- Original Message -----
From: Giuristi Democratici
To: messaggio news
Sent: Wednesday, June 27, 2007 4:45 PM
Subject: [GD] Newsletter 03
NEWSLETTER dei GIURISTI DEMOCRATICI
http://www.giuristidemocratici.it
1) Comunicato di critica all'astensione indetta dalle Camere Penali e per la rapida riforma dell'ordinamento giudiziario
2) I Giuristi Democratici ascoltati alla Commissione Giustizia della Camera sul disegno di legge sulla violenza contro le donne
3) Iniziative per i detenuti e per i tossicodipendenti
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
1) Comunicato GD - scaricabile anche dal sito
www.giuristidemocratici.it
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici, in relazione all'astensione delle udienze penali per i giorni 3, 4 e 5 luglio, proclamata dall'Unione Camere Penali Italiane
PREMESSO
- che il 31 luglio 2007 scade il termine di proroga all'entrata in vigore della c.d. riforma Castelli sull'ordinamento giudiziario, sulla quale i Giuristi Democratici ribadiscono il loro giudizio pesantemente negativo;
- che obiettivo prioritario nell'attuale fase, per tutti coloro che abbiano a cuore la tutela dei diritti dei cittadini e l'indipendenza e l'autonomia della Magistratura, deve essere quello di approvare entro quella data una nuova normativa in tema di ordinamento giudiziario rispettosa dei principi costituzionali;
- che i Giuristi Democratici hanno negli scorsi giorni fatto pervenire un appello ai Parlamentari del centrosinistra per una tempestiva approvazione della nuova normativa, individuando come punti assolutamente indispensabili: la riforma del concorso d'accesso alla magistratura, da rendere unico per tutte le funzioni, la previsione che il neo magistrato non possa essere destinato a funzioni di P.M. o di G.I.P. (senza deroghe), la rigorosa separazione delle funzioni fra magistratura giudicante e magistratura inquirente (con la previsione dell'incompatibilità distrettuale nel caso di passaggio da una funzione all'altra), l'abolizione del sistema del concorsificio per l'avanzamento di carriera e l'introduzione di criteri dettagliati per una necessaria valutazione periodica della professionalità anche ai fini della progressione nella carriera, l'abolizione dei poteri della Scuola Superiore della Magistratura di interferire nella valutazioni proprie del CSM sulla carriera dei magistrati, la previsione della temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi;
- che, viceversa, l'azione dell'UCPI appare permeata da una logica di contrapposizione frontale con la Magistratura associata e centrata su quella vera e propria ossessione che è oramai diventata la separazione delle carriere tra Giudici e P.M., quasi che fosse la panacea di tutti i mali che affliggono la giustizia;
- che il comunicato con cui l'UCPI indice l'astensione appare caratterizzata da una apodittica e non spiegata convinzione circa un'accettazione passiva da parte del Parlamento di un ruolo preminente ed autoritativo dell'Associazione Nazionale Magistrati;
- che l'arma dell'astensione non può e non deve essere utilizzata per la risoluzione di conflitti tra UCPI e ANM, sulla pelle dei cittadini che quella astensione devono subire;
- che, in ogni caso, detta astensione finisce per avere come obiettivo finale, peraltro non confessato, quello di consentire l'entrata in vigore della riforma Castelli;
tutto ciò premesso
ESPRIME la sua forte preoccupazione perchè la brevità dei tempi a disposizione impedisce un ben più articolato e approfondito dibattito sulle modifiche all'ordinamento giudiziario, che andranno necessariamente integrate rispetto a quelle attualmente in discussione al Senato.
INVITA i Parlamentari ad approvare entro la data del 31 luglio 2007 un nuovo testo dell'ordinamento giudiziario onde scongiurare l'entrata in vigore della riforma Castelli.
AUSPICA che gli operatori del diritto e le forze politiche e associative aprano un serio dibattito sul sistema giustizia italiano.
DICHIARA, per i motivi suddetti, la propria contrarietà all'astensione dalle udienze indetta dall'UCPI per i giorni 3, 4 e 5 luglio.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI
2) Audizione dei GD alla Commissione Giustizia della Camera
Il 26 giugno si è svolta l'audizione dei rappresentanti della Rete dei centri antiviolenza e delle Case delle donne, dei Centri antiviolenza di Bologna, Milano e Palermo nonchè dell'Associazione Giuristi Democratici, in relazione all'esame dei progetti di legge C. 950 ed abbinati, in materia di violenza sessuale ed introduzione nell'ordinamento del delitto di molestia insistente. I Giuristi Democratici sono intervenuti nelle persone di Elena Coccia e Barbara Spinelli e hanno presentato ai Parlamentari un dossier contenente anche proposte di emendamenti al testo di legge in discussione.
Il dossier può essere letto e scaricato dal sito
www.giuristidemocratici.it
3) Iniziative per i detenuti e per i tossicodipendenti
I Giuristi Democratici di Bologna hanno collaborato con il Garante delle Persone private della Libertà Personale del Comune di Bologna nella stesura dell'opuscolo "Dentro Fuori - Informazioni sul carcere" destinato alla popolazione carceraria e agli operatori penitenziari.
Maggiori informazioni in
http://www.comune.bologna.it/garante-detenuti/index.php
Il SerT Area Penale di Napoli ha ristampato e sta diffondendo l'opuscolo "Il gratuito patrocinio in 15 domande" redatto dai Giuristi Democratici come rapida guida alla legge sul patrocinio a spese dello Stato.
L'opuscolo dei Giuristi Democratici e la traduzione in alcune lingue straniere è consultabile nel sito
www.giuristidemocratici.it
NEWSLETTER dei GIURISTI DEMOCRATICI
http://www.giuristidemocratici.it
Se non vuoi ricevere questa newsletter, rispondi al messaggio scrivendo nell'oggetto "Cancellazione"
Gli indirizzi sono stati reperiti da elenchi pubblici o sono stati forniti dagli interessati