ricevo con commento della helena.
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La situazione si sta facendo piuttosto grave, una cosa
del genere non era mai successa, neppure negli anni
70.
Il che significa che "qualcuno" sta cercando di
riproporre la tensione sociale precedente a quando il
fascismo mussoliniano comincio' con olio di ricino e
squadre di picchiatori a preparare una dittatura.
Per questo motivo e' necessario ribadire SEMPRE il
nostro antifascismo, TUTTI/E, e non solo la comunita'
glbt, gli antifa. gli ebrei o i "compagni".
E' per questo motivo che la liberazione di Priebke NON
PASSA, e va giustamente contestata in tutti i modi
possibili, comprese le donne del Rione Monti che hanno
tutto il diritto di urlargli assassino.
Sara' pure un vecchietto di 90 anni, saro' pure io
contraria al carcere e a tutte le istituzioni totali,
ma certe cose hanno un valore simbolico politico sulle
quali NON SI PUO' E NON SI DEVE passare sopra.
A Bologna pochi giorni fa, in piena polemica madonna
che piange sperma, il tentativo di Manifestazione di
Forza Nuova e' stato contestato con una
antimanifestazione di alcune migliaia (cioe' 100
volte tanto) di antifascisti (di cui una buona
componente di anarchici e punk, che a quanto pare si
mostrano come tra i piu' sensibili al problema
dell'insorgenza fascista), in cui tra l'altro in
simbolica azione black bloc e' pure stata sfasciata la
vetrina di una banca.
In serata c'e stato un concerto anarchopunk con un
gruppo crust svedese all'Atlantide, mini centro
sociale occupato punk (che ospita anche Antagonismo
Gay), che si trova proprio nella zona in cui si
concentrano sempre i fascisti di Forza Nuova....
e infatti anche all'epoca.....
la punk community seppe bene come rispondere....
Helena,
perche' piu che Hamas, israele e la palestina,
qui e' meglio pensare a cosa sta succedendo a casa
nostra, e mettere in essere SUBITO e decisamente delle
risposte concrete.
Perche' in caso contrario non avremo neppure piu' la
possibilita' di parlarne, di Israele e Palestina,
ok???????????
Roma, aggressione fascista
durante concerto a Villa Ada
ROMA - Due ragazzi feriti e molta paura ieri notte a
Villa Ada, a Roma, al termine del concerto della Banda
Bassotti, sull'isolotto del parco pubblico della
capitale. Intorno all'una e mezza, una ventina di
persone - oltre 100 secondo altre fonti - con il volto
coperto da caschi, armate di bastoni, hanno cominciato
a aggredire il pubblico lanciando anche alcuni petardi
tra la folla.
Secondo alcuni testimoni, l'agguato avrebbe un'origine
politica: gli aggressori apparterrebbero al movimento
neofascista Forza Nuova, e durante l'irruzione
avrebbero urlato slogan di destra contro i giovani
presenti al concerto, classificati come "comunisti".
Armati di spranghe e coltelli, gli aggressori - come
raccontano testimoni - hanno anche lanciato tre bombe
carta. Oltre ai due ragazzi feriti, sono state
numerose le persone sotto shock. I carabinieri del
Nucleo radiomobile e della compagnia dei Parioli hanno
faticato per riportare la situazione alla calma.
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