[Cm-milano] Fwd: Milano in fondo a destra

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著者: Alex Foti
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To: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
題目: [Cm-milano] Fwd: Milano in fondo a destra
---------- Forwarded message ----------
From: Alex Foti <alex.foti@???>
Date: Jun 27, 2007 3:58 PM
Subject: Milano in fondo a destra
To: rekombinant@???


Milano: in fondo a destra?

Un seminario-dibattito organizzato da NoProject e Contest

Da quando il sistema elettorale è diventato maggioritario, la destra ha
vinto tutte le elezioni per il comune di Milano e per la regione Lombardia,
e non è stata con le mani in mano. Sia a livello regionale che a livello
cittadino molto è cambiato, e non nel senso auspicato da chi quindici anni
fa criticava, da posizioni di sinistra radicale, il sistema di potere delle
giunte "rosse" fondate su PCI e PSI degli anni 80, poi spazzate via dal
diluvio di Tangentopoli. La destra ha fatto di Milano e della Lombardia un
esempio, e sempre più frequentemente si sente parlare di "modello
lombardo" o "modello milanese" di governo della cosa pubblica, in
contrapposizione ai modelli portati avanti dal governo nazionale o
dalle amministrazioni locali di centrosinistra.
Ma esiste un tale modello? Cosa lo caratterizza? Si possono accomunare
in un "modello" esperienze diverse come l'amministrazione del leghista
Formentini, quella dell'industriale Albertini, la nuova giunta Moratti e il
governo regionale del supercattolico Formigoni? Il seminario promosso da
NoProject e da Contest cerca di fornire elementi di analisi per rispondere
a queste e a molte altre domande.
E' convinzione dei promotori che la debolezza della sinistra in città e in
regione non sia solo dovuta a fattori contingenti, come l'onda lunga di
Tangentopoli, che diversamente che altrove ha coinvolto in toto l'ex PCI, o
il fatto che Berlusconi è milanese. Né dipende dal fatto che i milanesi
sarebbero di per se più "di destra" degli abitanti, per dire, di Bologna o
Torino. Se la destra qui vince più che altrove, questo dipende da una sua
maggiore capacità di essere egemonica, cioè di strutturare i discorsi
politici (e mediatici) attraverso i quali si produce la legittimità del
governo. Di contro, la sinistra si presenta profondamente divisa: la
componente riformista si fa spesso tentare dalle parole d'ordine della
destra (sicurezza, riduzione delle tasse, decoro urbano…), mentre quella
radicale, sia istituzionale che di movimento, troppe volte si limita a
condannare la destra perché… è di destra, senza cercare di capire perché
così tanta parte del suo elettorato di 20 anni fa oggi non voti più o voti
per l'altra coalizione.
L'obiettivo dell'iniziativa è di contribuire a cambiare questa situazione.
Troppo spesso la sinistra politica, riformista e radicale, dimostra una
scarsa comprensione dei processi sociali ed economici in atto, che
stanno cambiando profondamente il tessuto produttivo e riproduttivo
della città e di tutta la regione. In particolare argomenti di
assoluta rilevanza come le politiche sanitarie o socio-assistenziali
sono utilizzati solo come terreni di polemica politica, nella maggior
parte dei casi senza analisi rigorose di quello che sta succedendo
realmente: proprio per questo motivo la polemica rimane debole e
legata ad assetti sociali e istituzionali, quelli degli anni 70 e 80 e
delle giunte rosse, ormai indeboliti e difficilmente sostenibili.

Come proposta e preludio ad attività più sistematiche, vogliamo quindi
proporre un pomeriggio seminariale suddiviso in due momenti. Il primo
momento è più strutturato, e comprende l'introduzione degli
organizzatori e tre relazioni di studiosi, di cui due su altrettanti
aspetti operativi del
governo di destra lombardo (la sanità e i servizi sociali) e una sugli
aspetti più strettamente politici del modello lombardo e milanese. Il
secondo prevede un dibattito aperto, in cui alcune persone attive
professionalmente in campi direttamente toccati dalle politiche della
destra possano interagire con quanto proposto dai relatori della prima parte.


Data e luogo

sabato 7 luglio 2007, presso il Giardino degli aromi, ex O. P. Paolo Pini,
via Ippocrate 4, Milano

Programma

h. 15 - h. 17 Prima parte

h 15:   Relazione introduttiva, a cura di NoProject e Contest
h 15.20:        Le politiche sanitarie, di Stefano Neri
h 15.50:        Le politiche sociali, di Tommaso Vitale
h 16.20:        La destra e la politica, di Roberto Biorcio


h. 17 pausa rinfresco e caffè

h. 17.30 - h. 19.30 Seconda parte

Interventi di:
Chiara Maffioletti (NoProject e coop. Articolo 3),
Federico Gamberini (segretario circolo PRC A. Perucchini, zona 4);
Corrado Mandreoli (Ufficio Politiche Sociali Cgil),
Francesco Purpura (Contest e assessorato politiche giovanili Provincia di
Milano).

A seguire dibattito aperto e conclusioni degli organizzatori.

h. 20 cena al ristorante JODOK















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Prof. Gabriele Ballarino
Dipartimento di Studi del lavoro e del welfare
Facoltà di Scienze politiche
Università degli studi di Milano
Via Conservatorio, 7
20122 Milano, Italy
tel.    +39 02 50321161 (office)
        +39 02 50321165 (fax)
e-mail: gabriele.ballarino@???