[NuovoLab] 266° ora in sielnzio per la pace

Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti

Mercoledì 20 giugno dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova, 266° ora in silenzio per la pace.
Incollo di seguito il volantino che verrà distribuito.
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Da Televideo del 18 giugno ore 6.24

Afghanistan, raid aereo: uccisi sette bambini


Sette bambini sono stati uccisi in un raid aereo delle forze della coalizione sotto comando USA in Afghanistan

Gli aerei hanno fatto fuoco su una madrassa (scuola coranica) nel sud est del paese, sospettata di ospitare militanti di Al Quaeda. Tra i morti vi sarebbero anche molti di loro, secondo fonti della coalizione


Questo, e non altro, fanno i soldati italiani in Afghanistan: anche se non avessero partecipato direttamente al raid, sono parte a tutti gli effetti delle forze NATO che compiono questi crimini. E chi bombarda è un assassino, tanto quanto chi gli prepara il rancio.


Questo, e non altro è la "guerra preventiva". "Forse" all'interno della scuola coranica si trovavano militanti di Al Quaeda. Che cosa diremmo se qualcuno facesse saltare un asilo infantile nel nostro paese perché "forse" nello stesso edificio si trovano mafiosi assassini?


Questo, e non altro, è la guerra. Non esiste una guerra nobile, pulita, cavalleresca. Esistono le stragi di civili, la tortura, la fame. Che cosa potrebbe dissuadere la potenza occupante dal torturare i prigionieri, per ottenere informazioni? Che cosa è successo, che cosa succede a Guantanamo?


Questo, e non altro propagandano i soldati che ogni giorno entrano nelle scuole superiori ad invitare i ragazzi e le ragazze ad entrare nelle forze armate; che organizzano manifestazioni sportive; che sfilano a nostre spese in via dei Fori imperiali il giorno della festa della Repubblica.


A questo, e non ad altro, servono le spese militari che sino cresciute nell'ultima finanziaria del 13%. Non a garantire occupazione: anche scuole, assistenza ed ospedali, tagliati senza misericordia dalla stessa finanziaria, garantiscono occupazione.




VIA SUBITO I SOLDATI ITALIANI DALL'AFGHANISTAN

E SENZA CHIEDERE IL PERMESSO A BUSH






(Sei anni fa, quando decidemmo di manifestare ogni settimana contro la guerra, scegliemmo come luogo simbolico la scalinata di questo palazzo dove si svolse il G8 genovese. Mentre i potenti qui riuniti promettevano interventi mai attuati di pace e solidarietà veniva ucciso Carlo Giuliani ed avvenivano le torture della Diaz e di Bolzaneto. Non abbiamo dimenticato le vittime di allora, e continuiamo a chiedere per loro e per tutti/e noi verità e giustizia. E agli abitanti della Maddalena, che nel 2009 saranno "invasi" dagli otto pre-potenti come lo furono i/le genovesi nel 2001, la nostra solidarietà e la promessa del nostro impegno)