Newsletter Osservatorio Iraq
12/2007: dal 30 maggio al 14 gigno 2007
Mentre stavamo preparando questa Newsletter, dall'Iraq è arrivata la notizia dell'attentato alla moschea di Samarra, che ha distrutto i due minareti.
Il nuovo attacco contro quello che è uno dei luoghi più sacri dell'Islam sciita, già colpito nel febbraio 2006, rischia di essere il colpo di grazia per un Paese che proprio a partire da quella data è andato precipitando in una spirale di violenza confessionale che non accenna a fermarsi. Esso tuttavia suscita anche alcuni interrogativi.
In Iraq, nuovo attentato contro la moschea di Samarra, distrutti i minareti
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Ornella Sangiovanni - Osservatorio Iraq
Iraq, la lotta dei lavoratori del petrolio paga
Al termine di una settimana di sciopero, e nonostante le accuse di "sabotaggio dell'economia nazionale", i lavoratori degli oleodotti del sud hanno ottenuto un primo riconoscimento dei propri diritti, sancito in un incontro con il ministro di Stato per gli affari del Parlamento. Nel frattempo, resta lo stallo politico sul disegno di legge che dovrebbe regolamentare il settore chiave dell'economia irachena, attorno al quale ruotano gli interessi degli Stati Uniti e delle multinazionali
In Iraq, hanno vinto i ''diritti legittimi'' dei lavoratori, dice leader sindacale
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Osservatorio Iraq
Iraq, sospeso lo sciopero dei lavoratori degli oleodotti, resta la minaccia di arresto per i leader sindacali
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Ornella Sangiovanni - Osservatorio Iraq
In Iraq il governo minaccia i lavoratori degli oleodotti in sciopero
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Osservatorio Iraq
''Gli Stati Uniti stanno destabilizzando l'Iraq''
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Gabriele Paglino - Megachip
In Iraq, nessun segno di compromesso riguardo alla legge sul petrolio, dice consulente
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Osservatorio Iraq
Il petrolio dell'Iraq: rubato o svenduto
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Fadhil al Badrani - Il Manifesto
L'Iraq è stato invaso per far salire il prezzo del petrolio?
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Sherwood Ross - Global Research
Nuovo fronte: se la Turchia invade il nord dell'Iraq
Gli attacchi della guerriglia e il rafforzamento del governo autonomo del Kurdistan iracheno spaventano il governo turco, che si è detto disponibile a sostenere un intervento dell'esercito nel nord dell'Iraq contro le basi del Pkk. Il rischio è quello di un'ulteriore destabilizzazione politica ed economica della regione
Pkk, Ankara vuole attaccare il nord Iraq. Baghdad e Washington frenano
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Carlo M. Miele - Osservatorio Iraq
Fra i guerriglieri curdi del PKK
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Alessandro Ursic - L'espresso
Turchia e Kurdistan iracheno, dietro le tensioni
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Gabriele Cazzulini - Pagine di Difesa
Una possibile operazione militare della Turchia può danneggiare l'economia regionale
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Selcan Hacaoglu - The Turkish Daily News
L'ansia dei turchi su Kirkuk potrebbe annunciare nuovi conflitti
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Meliha Altunisik - Daily Star
Libano, dietro la battaglia di Nahr el Bared
Dietro la sanguinosa battaglia nel campo profughi di Tripoli tra esercito libanese e milizie islamiche si nascondono dinamiche complesse. Dalla crescita delle organizzazioni militanti sunnite, sostenute più o meno dichiaratamente dal governo di Beirut, al rafforzamento della presenza statunitense. Un conflitto aperto di cui i rifugiati palestinesi sono i primi a fare le spese
Un boomerang in Libano
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Charles Harb - The Guardian
Una base Usa-Nato in Libano? Chissà
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Michele Giorgio - Il Manifesto
"Si sta preparando un'altra Waco"
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Franklin Lamb - Counterpunch
Storia dei miserabili: Palestinesi in Libano
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The Economist
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