Re: [Cm-milano] Il Movimento a Pedale

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Autor: Alex Foti
Datum:  
To: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Betreff: Re: [Cm-milano] Il Movimento a Pedale
GASP, dal marx all'einstein sulla ciclorivoluzione!! Nobel di
velocipedologia a ICX per aver dimostrato che la scienza eretica
semitica è l'unica forma emancipatrice di ciclico universalismo! Ora
manca solo Darwin (che non era uno yid, però ci accontentiamo)che
rinvenne l'evoluzione dal bipede autoctono al mezzobusto automane per
arrivare al ciclista ridens che riesce a proliferare anche in
ecosistemi caratterizzati da bassa densità di ossigeno.

driving like a smart ass? we'll give u a dose of critical mass!!

lx
ps comunque la massa critica è un concetto della fisica, no?

On 6/12/07, icx@??? <icx@???> wrote:
> Il Movimento a Pedale è una reazione a catena in cui gli elementi della Massa pensanti adatti vengono divisi in frammenti, in piccoli gruppi, in un processo che libera energia.
>
> Nel Movimento a Pedale, quando un nucleo di Massa fissile iniziale di Cicloneutroni assorbe un Ciclone pensante si fissiona producendo due o più nuclei di Massa più piccoli. Gli isotopi prodotti da tale reazione sono Cicloattivi in quanto posseggono un eccesso di energia accumulata nella Massa e decadono in una catena di avvenimenti fino a che arrivano ad una configurazione stabile, sedimentandosi nel territorio.
> Inoltre nella fissione vengono prodotti in media 2.3 Cicloneutroni liberi.
> L'energia liberata dalla rottura di 1 nucleo di Massa Ciclonica è di 211,5 MeV, una quantità elevatissima data dalla formula
>
> Energia = Massa Ciclonica x C^2- Massa Prodotti x C^2
>
> dove la prima Massa è la massa del nucleo Ciclonico iniziale mentre la seconda Massa è la somma delle masse dei nuclei e dei Cicloneutroni prodotti, mentre C è la costante che rappresenta la velocità della luce nel vuoto (299.792,458 Km/s).
> Perciò in questo fenomeno parte della Massa iniziale scompare e si trasforma in energia cinetica, ovvero in moto e in attività dei prodotti della reazione a catena.
> In un comune processo di combustione (ad esempio nel motore a scoppio), l'ossidazione di un atomo di carbonio fornisce un'energia di circa 4 eV,
> un'energia che è meno di cinquanta milionesimi di quella prodotta nella reazione a pedale in una Massa Critica !
>
> I nuovi Cicloni prodotti possono venire assorbiti dai nuclei di Massa vicini, se ciò avviene producono una nuova fissione del nucleo se il numero di Cicloneutroni che danno luogo a nuove fissioni è maggiore di 1 si ha una reazione a catena in cui il numero di fissioni aumentano esponenzialmente, se tale numero è uguale a 1 si ha una reazione stabile in tal caso si parla di Massa Critica.
>
> La Massa Critica è dunque quella concentrazione e disposizione di Cicloneutroni con nuclei fissili per cui la reazione a catena si mantiene stabile, se si varia tale disposizione allora il numero di Cicloneutroni assorbiti può scendere sotto tale valore e si ha che la reazione si spegne oppure salire sopra e si ha che la reazione aumenta esponenzialmente.Per cui scrivendo:
>
> R= Cicloneutroni assorbiti / numero di Cicloreazioni
>
> se la disposizione è tale che si abbia R>1 allora il numero di reazioni aumentano, se R<1 diminuiscono, mentre se R=1 il numero di reazioni resta stabile e si parla di Massa Critica.
>
> I Cicloneutroni di per se sono particelle prive di carica, quindi non soggette ad interazioni. I processi di interazione avvengono per mezzo della Forza nella Massa Ciclonica , che, però, inizialmente ha un raggio di azione molto piccolo. I tipi di interazione sono diversi e dipendono dall'energia iniziale (E0) del CicloNeutrone, per tale motivo si considerano diverse classi di neutroni:
>
>   1. Cicloneutroni temici, E0<1/10 eV
>   2. Cicloneutroni lenti, 1/10 eV< E0<100 KeV
>   3. Cicloneutroni veloci, 100 KeV< E0<alcune    decine di MeV
>   4. Cicloneutroni ad alta energia, E0>100 MeV

>
> Quando un Cicloneutrone interagisce muovendosi nell'ambiente circostante può dar luogo ad una serie di processi dipendenti dalla sua energia:
>
> - diffusione elastica e anelastica dei Cicloneutroni veloci, che fluendo incontrollati li vede disperdersi nell'ambiente ma che comunque tendono a mantenere il proprio potenziale di attività
>
> - cattura di Cicloneutroni, tale processo risulta generalmente più probabile per le forme di energia più basse, dove i Cicloneutroni lenti vengono fagocitati nel traffico e successivamente assorbiti dal sistema mobilità in una forma insostenibile
>
> - reazioni incontrollate per i Cicloneutroni ad alta energia, fenomeni di urto di grande intensità e impatto ma di breve durata e di efficacia
> contrastante.
>
> - reazione a pedale, nella quale un nucleo pensante di Cicloneutroni temici sviluppa un percorso e le condizioni per lo svilluppo di Massa Critica con un potenziale sviluppo di grosso quantitativo di energia.
>
> La sezione d'urto è una misura della probabilità che una tale interazione possa avvenire o meno.
> Questo processo può avvenire con qualsiasi tipo di Cicloneutrone ma la sezione d'urto più alta la possiedono i Cicloneutroni temici.
> Come in ogni Movimento a pedali, anche lo sviluppo di Masse Critiche segue un andamento ciclico, svilluppandosi in modo intuitivo solo in condizioni favorevoli e massimavente influenzate dalle vicende sociali.
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> "Et nunc omnis ager, nunc omnis parturit arbos;
> nunc frondet silvae, nunc formonsissimus annus."
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