Re: [Cm-milano] ciclonudista

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Autor: SchizoRizoma
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Para: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Assunto: Re: [Cm-milano] ciclonudista
ajorn acharya <ajorn@???> writes:

> premessa: un po' di ottimismo me l'hai dato...


ecco

e su questo bisogna contare

> ecco questo pezzo...tu dici che c'e' bisogno...
> forse meglio dire (non voglio essere pedante) che abbiamo bisogno...
> ... non mi sembra ci siano masse enormi che cercano certi spazi.


certo che no,
siamo noi che critichiamo l'esistente che,
sicuramente in maniera supponente,
ci rendiamo conto che "la peste emozionale"
ha motivi di alienazione vitale delle varie singolarita'
piu' che assoggettate, autonomamente schiavizzate da un sistema
sia negli aspetti soggettivi che collettivi che... ambientali.

> perche' in effetti alcuni spazi ci sono pure


io non ne conosco che nascano con lo spirito collettivo
e collettivizzante che ho malamante descritto

> ... certo e' vero
> che l'isoletta di per se dura poco, anche perche' di solito viene
> fondata x aprirsi all'esterno...cmq viene fondata per quello anche se
> poi magari mostra chiusure e burocraticita'


non capisco se intendi dire che cio' che ho descritto ti rimanda
all'isoletta, alla cricchetta identitaria che si vuole aprire solo per
confermare e sottolineare la propria identita',
ma quello che ho cercato di evidenziare io e' proprio ch'e' necessaria
l'intelligente apertura di progetto e metodo verso l'"alterita'".

> si poi alla fine son d'accordo anche con te, da un certo punto di vista
> i numeri non sono importanti, ed e' vero che si e' partiti in 10 pero'
> e' anche vero che numeri e entusiasmo crescevano...


secondo me il problema e' su cosa si centra l'attenzione.
voglio dire che se si fa tutto per reinvigorire la massa
si parte col piede sbagliato, bisogna orientare lo sgurado verso i
nuovi progetti, e' su quelli che bisogna investire ed e' da quelli che
l'energia s'irradia su cio' che c'e',
se la massa s'ammassa magari ne verra' alimentata
(in numero o in qualita')
altrimenti l'influenza si diffonde verso altro che cosa c'interessa?
quello ch'e' importante e' la creazione di situazioni di un certo tipo
e che si comportano secondo certe dinamiche che c'interessano,
magari c'e' bisogno di una nuova reincarnazione dello spirito su nuove
realta' e noi siamo ancora qui a mettere alla prova gli ammassamenti
dei giovedi o sabato che siano per vedere se funzionano...
e' evidente che la risposta e' no.
mi ripeto, c'e' bisogno di coltivare l'atteggiamento critico nei
confronti della quotidianita' vissuta da ognun di noi,
se non si lavora su questo
non ci si puo' aspettare di trovare una massa critica che sorge dal
nulla che ci circonda.

> poi...ci sarebbe da farci anche sul numero qualita' c'ammafa???
> cioe' una volta che arriviamo a 400-500 in una massa del giovedi'
> che ce ne facciamo di sta massa?


io anche quando ci s'impenno' il numero delle partecipazioni
dopo 2/3 articolucci sulla stampa di rincoglionimento di massa
non ne sono mai rimasto entusiasta
ed ho sempre pensato che avrebbe creato il brutto atteggiamento
individuale di ognun di noi di passivizzazione...
e' la polemica che c'e' sempre stata tra la mia visione e quella di
pesce che io ho sempre considerato troppo assoggettata ai
comportamenti sociali d'oltreoceano (non importabili nella nostra
realta' sociale)