---------- Forwarded message ----------
From: combal <gianluca.comba@???>
Date: Jun 7, 2007 3:47 PM
Subject: [RK] [Fwd: programma critical garden/crepe urbane]
To: rekombinant <rekombinant@???>
-------- Messaggio Originale --------
Oggetto: programma critical garden/crepe urbane
Data: Thu, 07 Jun 2007 14:51:38 +0200
Da: combal <gianluca.comba@???>
*due giornate di riappropriazione collettiva del territorio urbano
navigando tra verde spontaneo ed abusivo e cielo notturno
15&16 giugno
spazio pubblico xm24
via fioravanti 24 bologna
*
*_vene_*_*rdì 15*__ _attorno alle ore 18 cominceremo presentando il
progetto *critical garden/crepe urbane*.
La città è piena di crepe, dalle più piccole e millimetriche, a quelle
vaste e misurabili solo sulle mappe come aree abbandonate. Sono crepe
colonizzate da piante pioniere e spontanee che riconquistano la città e
frantumano cemento ed asfalto. Per quanto le attività umane facciano per
estirparle le cosiddette erbacce tornano e disegnano nuovi paesaggi
urbani, luoghi unici della non-organizzazione e della bio-diversità.
Nei territori urbani sfruttati da vasti fenomeni di speculazione
edilizia le crepe di vegetazione spontanea sono il segnale che abbiamo
seguito per riappropriarci dei luoghi.
Da lì vogliamo partire per radicare nuove agri-culture nei luoghi
pubblici e privati della città. Favorire l' invasione delle erbe
vagabonde e selvagge per invertire e bloccare il flusso dell'
urbanizzazione come unico modello della trasformazione del paesaggio.
Oggi nel mondo la popolazione urbana ha numericamente sorpassato quella
rurale: coltivare la città ci sembra l' unico sviluppo credibile e
condivisibile.
Costruire orti-giardini gestiti dagli abitanti è solo una piccola
proposta di un più ampio progetto per l' agricoltura urbana.
L$$a mostra video-fotografica *" Ins/orti e crepe fertili"* e il
*"Video/Fiaba"*curati dal collettivo* Reflecsa* mettono in risalto la
diffusione e la forza generativa delle crepe, inoltre ci fanno conoscere
altri attori che si esprimono nel verde urbano: gli orticoltori abusivi
che nei ritagli e residui di terra che i processi di urbanizzazione
lasciano come scarto, costruiscono spazi di cultura agricola, e lì
intrecciano storie personali, sensibilità artistiche e tradizioni
colturali dei luoghi di provenienza.
I loro racconti ci accompagneranno fino a New York, a scoprire un' altra
esperienza di riappropriazione collettiva della città: i *community
gardens di Loisaida*, fotografati e narrati da *Michela Pasquali*,
mostrano la potente creatività di un quartiere-ghetto i cui abitanti
occupando lotti abbandonati hanno dato vita a giardini comunitari,
luoghi di socialità e di vera e propria architettura del paesaggio
condivisa tra persone e verde spontaneo.
Verso le 20,30 si potranno mangiare piatti vegetariani preparati nella
cucina di xm24 con prodotti locali e spontanei.
Alle 22 nello spazio di verde spontaneo che si apre dietro il muro di
recinzione di xm24 *Franco Piperno *presenterà il suo libro *"Lo
spettacolo cosmico"* edito da /DeriveApprodi/, spostando i nostri
sguardi dalla terra al cielo notturno, per una lezione di astronomia
visiva che coniuga informazioni utili all' osservazione del cielo di
oggi a mitologie e narrazioni "scritte" nella volta celeste.
Franco Piperno è stato Assessore alla comunicazione presso il comune di
Cosenza, dove si è impegnato nell' ideazione e creazione del nuovo
planetario. E' professore di Struttura della materia e insegna
Astronomia visiva all' Università della Calabria. Ha insegnato Fisica
presso numerose università e alcune delle più prestigiose università del
mondo. E' altresì noto per la sua partecipazione alle vicende politiche
degli anni Settanta in Italia.
_*sabato 16*__ _più o meno verso le 16 riapriremo incontrando persone e
gruppi da Roma e Milano che sono attivi nel giardinaggio urbano,
guerrilla gardening e critical garden, nella progettazione di spazi
pubblici: interventi di difesa delle piante spontanee, piantumazione di
fiori, arbusti e alberi negli spazi di verde pubblico abbandonati o
iper-curati – come le rotatorie – scritture nel verde, info su come fare
un giardino abusivo e come diventare giardinieri ribelli. Da loro si
potranno ascoltare esperienze e progetti realizzati, con loro potremo
organizzare azioni comuni di ribellione veget-attiva e giardiniera.
Insieme a loro, quando il sole incomincerà lentamente a calare, ci
incammineremo nell' area di verde spontaneo confinante con xm24, dove
erbe e alberi hanno realizzato un giardino senza progetto, ma non per
questo meno interessante ed attraente di quelli costruiti.
Finalmente verso le 20,30 potremo cenare con cibarie a base di erbe
selvatiche e spontanee raccolte in zone urbane – non nelle aiuole
spartitraffico – preparate nella cucina di xm24.
Per concludere alle 22,30 festa concerto con *Pangolinorchestrà*, un
megagruppo di dieci musicisti che si muove a suo agio nel nebbioso
sottobosco dell' underground musicale italiano: si potrebbe
identificarla come una sorta di Globe Unity Orchestra (fondamentale e
storica orchestra d' improvvisazione nata negli anni '70) catapultata
nel 2000 non prima di essere passata attraverso il punk, scorribande
gitane, un' ironica e spietata visione della contemporaneità condita con
una maledetta spruzzatina di tecnologia e di sana improvvisazione.
_*sabato 23*_ per tutto il giorno saremo presenti con i materiali del
progetto critical garden/crepe urbane, insieme ai produttori biologici
dell' associazione Campiaperti e alle altre realtà che sono attive nello
spazio pubblico xm24, alla festa di quartiere che si terrà sotto la
tettoia Nervi, in via Fioravanti.Durante la giornata verranno presentati
i risultati dei laboratori di progettazione partecipata che hanno
ridefinito l' area dell ' ex-mercato ortofrutticolo, in cui circa dieci
ettari di verde pubblico uniti al parco di Villa Angeletti costituiranno
il più grande parco urbano bolognese.
*infocrepeurbane@???*
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