Re: [Cm-milano] da MILANO verso ROMA : 9.06 :: Push BUSH out…

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Autor: felipe
Data:  
Para: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Asunto: Re: [Cm-milano] da MILANO verso ROMA : 9.06 :: Push BUSH out! ::
VENITE IN BICICLETTA!


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        SANTA GRAZIELLA AGAINST GIORG DIABLU BUSH
                  9 GIUGNO 2007
       ROMA PEDALA CONTRO IL SIGNORE DELLA GUERRA
    o~_          o~_          o~_          o~_           o~_
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  ( )\( )      ( )\( )      ( )\( )      ( )\( )       ( )\( )
          PIAZZALE DELLE MASSE CRITICHE ORE 1400
                     e poi
              PIAZZA VITTORIO ORE 15
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ciclisti critici d'itaglia e masse critiche delle galassie
in bicicletta contro il diablu bush e le macchine ammazza iracheni
ingranaggi a pedali per ostacolare la meccanica delle guerre

no-oil panico creativo e rivolta dei desideri

                 PUSH BUSH OUT


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Alex Foti ha scritto:
> INFO in aggiornamento: http://www.globalproject.info/art-12382.html
> ---------------------------------------------------------------------------------------------------Push
> Bush Out! Prodi-Berti-Not-In-My-Name! Contro la guerra globale
> permanente di Bush Contro l'interventismo militare del governo Prodi
>
> Sabato 9 Giugno tutte e tutti a Roma No Bush-No War Day Da Milano Strike War
> Express Sab 9 Giugno 0re 6.30 Staz. Centrale
>
> a Roma Sabato 9 Giugno corteo nazionale di movimento ore 15 Piazza Esedra
> (MM Repubblica)
>
> Riparte lo Strike War Express, dopo la mobilitazione NoDalMolin, questa
> volta in movimento verso Roma in occasione della visita di G.W. Bush. Un
> treno di movimento a sottoscrizione su cui saliranno in tantissimi non solo
> da Milano. Un treno diretto verso un corteo senza se e senza ma ovvero verso
> Piazza Esedra (MM Repubblica), la piazza da cui partirà il corteo che vedrà
> protagonisti anzitutto i comitati di Vicenza e tutti i comitati in mutuo
> soccorso contro la guerra. Ma anche studenti universitari, studenti medi,
> migranti, precari, centri sociali ed in generale quanti non vogliono
> accettare come benvenuta la presenza di Bush ma anche non dimenticare, senza
> alcuna ambiguità, che non ci sono governi amici, sopratutto non sono amici
> dei movimenti i governi che continuano a finanziare missioni di guerra, a
> subire l'imposizione di basi militari come quella di Vicenza, complici della
> politica multilaterale di guerra globale permanente a cui è necessario dire
> basta, senza se e senza ma.
> Questo speciale è in continuo aggiornamento, 'ricordati di rigenerare la
> pagina!'
> Contro la Guerra Permanente di Bush e Multilaterale del Governo Prodi
> Prodi-Berti-NotInMyName
> Push Bush Out!
>
> Sei una realtà, un collettivo, un singol@ di Milano o di un'altra città ?
> Sarai anche tu un@ dei tantissimi protagonisti dello Strike War Express ?
> Andrai a Roma per una mobilitazione 'No War senza Se e senza Ma'?
> Segnala il meet-point del treno, diffondi questo speciale
> Comunica attraverso questa feature la tua partecipazione!
> invia eventuali pre-appuntamenti, comunicati
> a milano@???
>
> 'Strike War Express' Treno da Milano :
> Riparte da Milano lo Strike War Express!
> Sabato 9 Giugno 2007 Staz. Centrale/Milano: meet-point ore 6.30
> Treno di movimento a sottoscrizione verso la No War Parade del 9 Giugno a
> Roma
> Sabato 9 Giugno a Roma ore 15 da Piazza Esedra (MM Repubblica)
> info/adesioni/partecipazioni Strike War Express da Milano :
> cantiere milano 0236511380 + cantiere@???
> ya basta milano 0287396844 - casaloca@???
>
> Bush Push Out! spezzone nel Corteo del 9 Giugno
> No War Parade ore 15 Piazza Esedra (MM Repubblica)
> Prodi-Berti-Not-In-My-Name!
>
> Appello Nazionale del Corteo del 9 Giugno, 0re 15 Piazza Esedra (MM
> Repubblica) :
> 9 Giugno tutti a Roma No Bush-No War Day
> Contro la guerra globale permanente di Bush, contro l'interventismo militare
> del governo Prodi
> Il presidente Usa, George Bush verrà in Italia il 9 giugno, su invito del
> governo Prodi per ribadire in questo modo la convinta alleanza militare e
> politica dell'Italia con gli Stati Uniti. Oggi il presidente Bush ha contro
> la maggioranza del popolo degli Stati Uniti ma mantiene l'appoggio delle
> lobbies militari, petrolifere e dell'industria delle armi. Bush è l'estremo
> interprete della volontà di egemonia mondiale delle classi dominanti
> statunitensi, volontà che porta da decenni gli USA, indipendentemente
> dall'alternanza
> dei governi, ad intervenire militarmente ovunque, con truppe, colpi di
> stato, stragi e attentati ... [ continua ]
>
> --------------------------------------------------------------------------------
>
> approfondimenti locali :
> 25 Aprile '07 a Milano : Per una LiberAzione dalla guerra e dal Razzismo
> lo speciale sullo spezzone precario, meticcio, metropolitano, no war
> No Dal Molin : da Milano 2 treni speciali, oltre 1000 persone verso
> Vicenza
> la feature milanese del corteo nazionale No Dal Molin del 17 Febbraio 07
> No-F35 : Novara contro gli F35, contro la guerra globale permanente
> la feature del corteo a Novara del 19 Maggio 07
>
> STOP THIS FUCKIN' WAR
>
>
> :: Push BUSH out! ::
>
>
> 9 giugno
> 07 :: No War & No Bush Day
>
> Contro Bush e contro la guerra multilaterale del governo Prodi!
>
> "Avete paura, avete un mare di paura, avrete paura, morirete di paura!"
>
>
> Un ascoltatore attento delle parole del criminale texano,
> meglio noto come georgdabbliù Bush, riesce a cogliere questo sottotesto,
> sempre silenzioso, sempre taciuto, ma sempre parlato nello stesso tempo. Lo
> psicopatico texano ha una serie di soci che parlano la stessa lingua. Sarko,
> ad esempio, non smette mai di ricordare ai francesi quanto c'è da aver paura,
> paura della banlieue, paura della racaille. Anche i "compagni" del Pd
> hanno imparato la lezione: "Siamo tutti spaventatissimi dagli zingari, dalle
> prostitute, dagli immigrati", pare che ci sia un unico lamento degno di
> essere conosciuto. Alcuni addirittura, «più uguali degli altri», hanno deciso di
> iniziarla a scuola la guerra, con i Nas.
>
> Chiudiamo le porte, chiudiamo le sbarre, chiudiamo le
> frontiere.
>
> Guerra, faremo la guerra, abbiamo così paura che non smetteremo
> di fare paura! Questo è il destino che ci è stato consegnato, il destino
> della paura che cura la paura.
>
> Il G8 di Heiligendamm (5-8 giugno) dovrà discutere di questo. Dovrà
> discutere di come la sovranità non torna e di come la guerra è l'unica
> cosa che rende possibile la politica globale. Bisognerà parlare molto
> di come disarmare l'Iran senza bisogno di troppe parole, di come Cina
> e Russia devono smetterla di essere recalcitranti, di come Bush –
> perso in una crisi senza fondo – eviti un nuovo Vietnam in Iraq e le
> suoni senza pietà ad Ahmadinejad. Si parlerà di scudi stellari e di
> Afghanistan, del debito che non finisce mai perchè non deve finire, di Kyoto
> che si può buttare nel cestino.
>
>
> Ma il tema più delicato sarà un altro: cosa ne è della guerra dopo la
> guerra unilaterale?
>
> E questa domanda rimbalzerà a Roma, il 9 giugno, quando il
> texano verrà a passeggiare per le strade della città eterna.
>
> Heiligendamm. I movimenti saranno pieni di rabbia,
> non accetteranno divieti, non se ne staranno a casa, nonostante 26.000
> uomini schierati. Gli uomini della guerra a bassa intensità, di quella guerra di
> polizia che abbiamo conosciuto a Genova nel luglio del 2001. Le reti
> nord-europee hanno ripreso la parola, dopo Ungdomshuset, dopo gli arresti e
> le perquisizioni. La paura non ha prodotto paura.
>
> Alla paura è seguita la rabbia, la voglia di lottare, la voglia di
> violare in migliaia le "zone rosse" e i divieti. Invece della paura,
> il desiderio e l'indignazione, la creatività di chi continua a dire "voi 8
> noi 6 miliardi".
>
> Roma 9 giungo. A poche ore dalle azioni dirette di
> Heilingendamm, Bush, la sorridente carogna texana, volerà con 200 dei suoi
> verso Prodi e il suo governo. D'Alema ha messo le mani avanti: "in Italia
> decide il parlamento". Un salda risposta democratica: "Stai calmo texano, in
> Italia abbiamo la democrazia!". La democrazia di cui parla D'Alema è quella
> che sostiene la guerra in Afghanistan, anzi invia altre truppe; quella che
> promuove o impone (ma è lo stesso, no?) la costruzione della nuova
> base Usa, il Dal Molin, a Vicenza; quella che sostiene lo scudo
> stellare; quella che taglia le spese sociali e aumenta le spese di
> guerra.
>
> Una BEEELLISSSSSIMA democrazia di guerra!
>
> Una guerra educata, peacekeeping ci hanno insegnato in questi ultimi
> anni. Una guerra umanitaria, una guerra che uccide a fin di bene.
> Incredibile, una straordinaria guerra etica! Per il bene dell'umanità
> dobbiamo uccidere l'umanità con garbo, con delicatezza. Meglio
> dobbiamo contenere il danno. Come in Kosovo, ricordate? Qualcuno
> ricorda il Kosovo? Ricordate quanto odiosa era per tutti quella guerra
> giusta! Oggi le cose sono cambiate. Molti dei più acerrimi nemici
> della guerra in Kosovo pensano che il problema di oggi sia solo Bush
> (W i Democratici, W Hillary Klinton, W Mao Tse Tung!), per il resto
> D'Alema è il miglior politico del mondo, un uomo di pace, perchè con
> sana democrazia riduce il danno.
>
> Che sciocchi che siamo stati! Dovevamo capirlo che la guerra a volte è
> cattiva, a volte è buona!
>
> Roma 9 giugno. Il movimento non ha paura, non pensa che ci siano
> guerre giuste, non pensa che la guerra globale finirà con Bush, non
> pensa che la guerra multilaterale sia meglio di quella unilaterale.
>
> Il movimento no-War torna in piazza, per il centro della città, perchè
> la città non è di Bush. Il movimento no-War non ha paura e non
> accetterà divieti perchè vuole dare vita ad una grande manifestazione
> moltitudinaria.
>
> E nel movimento, come parte in movimento, con il ritmo della collera,
> gli studenti e i precari, i Centri sociali, con Ungdomshuset negli
> occhi! Da nord a sud, da tutta Italia rivendicheremo il nostro diritto
> a manifestare, dalle stazioni fino al centro di Roma. In tanti e
> diversi, al fianco dei comitati che rivendicano diritto a decidere sui
> propri territori, contro la guerra e contro la devastazione
> ambientale.
>
> Una moltitudine che sa da che parte stare, che odia la guerra perchè
> costruisce la vita, con amore e con indignazione. Nessuno di noi sarà
> solo, perchè saremo in molti. Ad essere soli saranno Bush e Prodi.
> Tutto attorno la nostra gioia e la nostra rabbia!
>
> Roma 9 giugno 07,
> h 15 Piazza Esedra
> Segui l'onda, segui il sound, segui la rabbia
> Push BUSH out
>
>
> Global Meeting Network (Esc, atelier occupato – Roma,
> Astra19 – Roma, cso Pedro – Padova, CopyRiot Café – Padova, cso Rivolta –
> Marghera, cso Morion – Venezia, capannone sociale – Vicenza, s.o.a.
> Arcadia – Schio, cantieri di montecioRock – Vicenza, ubik lab –
> Treviso, cso Bruno – Trento,
> rete studenti – Trento, cso Crocevia Alessandria, csoa Gabrio - Torino, cso
> Terra di nessuno – Genova, cso Cantiere – Milano, Casa loca – Milano, cs tpo –
> Bologna, lab.occ. paz – Rimini, cs Fuoricontrollo – Monselice,
> s.p.a.m. – parma, lab.
> aq16 – reggio emilia, rete degli spazi sociali – Venezia giulia, Lab.
> Insurgencia – Napoli, Lab. Diana – Salerno, Movimento antagonista toscano,
> Ass. Difesa lavoratori, tutte le sedi di YaBasta, Metropolis café – Verona),
> Rete per l'autoformazione – Roma La Sapienza e Roma 3, AION
> – Napoli Federico II, Orientale agitata – Napoli, C.an.na (Collettivo
> antiproibizionista Napoli) Collettivo C38 – Bologna, Collettivo
> universitario autonomo – Torino
>
> + http://liste.rekombinant.org/wws/subrequest/rekombinant
> + http://www.rekombinant.org
> _______________________________________________
> Cm-milano mailing list
> Cm-milano@???
> https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/cm-milano
>