Re: [Cm-milano] altri sociali

> Non per ma con. Non da
> fuori ma da dentro. Per piccoli gruppi motivati, di persuasi che
> crescono insieme attraverso l'esperienza, faticosissima,
> dell'organizzazione "dal basso". Come sempre, è dall'alleanza tra chi
> sa e vede più e meglio e chi è mantenuto dal potere nella confusione
> con le mille forme di "pubblicità" (cioè propaganda) di cui esso
> dispone, che può nascere il nuovo: altre proposte, altre (ultime)
> speranze.

carino...a me interessa partire cosi' dando per buona la premessa,
quello che ho tagliato, partendo da questo mi chiedo, se ancora esiste
un fuori, nel mondo liberalglobalizzato e cosa vuol dire essere dentro e
lavorare dal basso. Soprattutto mi chiedo quanto le piccole opere di
resistenza quotidiana abbiano senso per il globale, o forse lo hanno
solo per il se. nel senso che vogliamo ancora credere che lo schianto
del pianeta (se mai avverra') potra' essere evitato, da un gruppetto di
lungimiranti che vanno in bici e consumano biologicoequosolidale??? mi
viene francamente da ridere. come del resto possiamo pensare che
partecipare alla marcia x la pace o un paio di scioperi generali sia la
pratica delle masse in rivolta o rivoluzionarie???

sono contento che ci siano dei 'resistenti' e sono contento di essere
tra di loro, ma questo solo perche' riesco in qualche modo a difendermi
dalla barbarie, pur subendone le piu' o meno velate sanzioni sociali, ma
e' solo una misera riduzione del danno. siamo sostanzialmente tutti dei
dopati di capitalismo o boh chiamatelo come volete, quella roba li'
insomma che schiantera' il pianeta

+b+b+k