icx@??? writes:
> e se si riuscissero anche a formare piccole masse per raggiungere piazza della scala ?
> si potrebbero creare dei punti di ritrovo intermedi e poi convergere su piazza della scala per le 18
> :)
Premetto che secondo me questa mossa della "tolleranza zero" per il
"marciapiede ciclabile" sia l'ennesima proposta che denota piu` una
strategia del "dialogo zero" che altro (forse la Moratti si dovrebbe
chiedere perche` i cittadini sconfinano sul marciapiede).
Nonostante la premessa, e i diktat assurdi di Belli Capelli, io NON vado
mai sui marciapiedi, per il semplice fatto che spesso si rischia di far
male a qualche pedone (pensante ad un bambino che esce di fretta da un
portone).
Quelle rare volte che invece mi e` capitato, ho preferito:
1) Poggiare i piedi a terra e tener frenato proseguendo a passo d'uomo.
2) Evitare SEMPRE di chiedere permesso o suonare il campanello per
"superare".
Mi chiedo infatti cosa farei se un giorno dovessi trovare una macchina o
un motorino che corre su una delle MIE (pochissime) piste ciclabili.
Penso che mi incazzerei come una bestia, e voi?
Perche` per il NON rispetto degli automobilisti io devo NON rispettare i
pedoni? Ad ognuno i suoi spazi e che ognuno lotti per ottenerli!
Per questo mi sembra assurdo protestare per la stronzata dei marciapiedi
quando invece, se avessimo davvero le palle (o le ovaie) ed avessimo voglia
di tirarle fuori, dovremmo andare a rompere i coglioni TUTTI i giovedi`
sotto quel balcone, e non di certo per poter circolare sul marciapiede ma
per avere un'alternativa ad essi!
Decidiamoci a protestare VERAMENTE per avere queste CAZZO di piste
ciclabili!!
d.
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