Il giorno 05/giu/07, alle 11:25, riccapensa@??? ha scritto:
> ciao ilaria,
> puoi spiegare perché non sei d'accordo sul fatto che
> risolvere il problema del precariato negli enti pubblici debba
> significare "regolarizzare quelli che sono già con un piede
> all'interno"?
mi permetto pur essendo un indipendente lavoratore nel settore privato
e non volendo partecipare a nessun concorso
il problema nasce dalle regole del "piede" dentro
se la chiamata è stata politica o diretta è giusto che uno si prenda
anche l'onere di ritornare tra i comuni mortali e fare un regolare
concorso (alcuni miei amici con incarichi "politici") altrimenti è
giusto regolarizzare anche se tra il pubblico e il privato continuano
ad esserci differenze sostanziali.
ritengo giusto inoltre la chiamata diretta con la piena assunzione
della responsabilità da parte di chi chiama
se assumi una persona inadeguata è giusto che tu ne prenda le
conseguenze tipo libro delle presentazioni per intenderci come si
trovano in molte aziende private ... ma questa è un'altra storia
> recentemente è nato il coordinamento del precari del
> comune di lucca. siamo una sessantina di persone e mediamente il
> precario comunale è sopra la trentina, laureato e presta servizio già
> da diversi anni.
te la dice lunga di come valorizziamo i cervelli in Italia
da ricercatori a sfruttati
> non è logico che queste persone, che in molti settori
> mandano letteralmente avanti la baracca, si organizzino per vedere
> riconosciuto il loro impegno ed avere qualche garanzia in più per il
> futuro?
perchè dei precari mandano avanti la baracca?
quando nascono le leggi che permettono ciò?
Quali sono le amministrazioni che hanno approfittato di questa
situazione "favorevole"?
I nomi di questi "corretti" amministratori?
> ciao
> riccardo
un abbbraccio e ricordati che questo non è assolutamente personale
marcantonio
>
> ----Messaggio originale----
> Da: blanca@inventati.
> org
> Data: 2-giu-2007 9.53 AM
> A: <forumlucca@???>
> Ogg:
> [Forumlucca] precariato e elezioni
>
> Caro Riccardo intanto salve e
> grazie perché
> la tua lettera mi permette di sollevare un problema.
> Mi
> scuso: ho perso l'originale ma spero di ricordare il contenuto che
> mi
> interessa e in ogni caso se possibile vorrei che mi fosse
> reinoltrata.
> Non sono "esperta" di pubblica amministrazione, e già
> questo è un
> segno, però il precariato e i concorsi sono il mio pane
> quotidiano.
> Conosco bene i contratti atipici, il lavoro sottopagato, le
> proposte
> di lavoro gratis con il miraggio improbabile di qualche
> "sicurezza",
> i compensi per lavori svolti in modo professionale che
> arrivano (se
> arrivano) dopo tempi infiniti mentre ti chiedi come
> pagare le tasse
> che invece sono sempre puntuali. E che non si provi a
> dire che questo
> è qualunquismo.
> Dunque... immaginati se non sono
> d'accordo quando sollevi il problema
> del precariato...
> Però c'è un
> però.
> Tu parli di risolvere il problema dei precari prima di tutto
> nella
> pubblica amministrazione.
> Ok, ma come? Se vogliamo dire le come
> stanno, senza girarci intorno,
> bisogna stare molto attenti.
> Perché mi
> pare che quando si parla di "risolvere il problema dei
> precari nelle
> pubbliche amministrazioni" si intenda di fatto che si
> deve cercare un
> modo - ed è proprio qui il nocciolo del problema -
> per "regolarizzare
> quelli che sono già con un piede all'interno".
> E allora mi spiace ma in
> questo caso non sono per nulla d'accordo.
>
> Con stima
>
> iLaria
>
>
>
> The
> human race has one really effective weapon, and that is laughter.
>
> Mark
> Twain
>
>
> _______________________________________________
> Forumlucca
> mailing list
> Forumlucca@???
> https://www5.autistici.
> org/mailman/listinfo/forumlucca
>
>
>
> _______________________________________________
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>
>
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E' ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il
possibile.
Coloro che si sono limitati a ciò che appariva loro come possibile,
non hanno mai avanzato di un solo passo
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