[NuovoLab] Raciti. Cade l'accusa di omicidio per il 17enne

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Autor: Edoardo Magnone
Data:  
Para: forumgenova
Assunto: [NuovoLab] Raciti. Cade l'accusa di omicidio per il 17enne
Non è stato il lavandino? non è stato il discovery della polizia?

Edoardo Magnone



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Raciti. Cade l'accusa di omicidio per il 17enne

15.48: 'Siamo molto contenti della decisione del Gip: evidentemente, i gravi
indizi di colpevolezza sono crollati'. E' il commento del legale del 17enne
indagato per la morte dell'ispettore Filippo Raciti, durante i disordini del
derby Catania-Palermo del 2 febbraio scorso. Il giovane resterà in carcere per
il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale; annullata infatti
l'ordinanza d'arresto per omicidio volontario.

http://www.audionews.it/notizia.asp?id=186000
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Omicidio Raciti, revocato l'arresto del giovane tifoso del Catania

News del 04-06-2007

Il Gip del Tribunale per i minorenni di Catania, Alessandra Chierego, ha
annullato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere da lei stessa emessa nei
confronti del diciassettenne indagato per la morte dell'ispettore Filippo
Raciti, deceduto il 2 febbraio scorso dopo essere stato ferito durante gli
scontri del derby di calcio con il Palermo al Massimino.

La notizia è stata resa nota dal legale dell'indagato, l'avvocato Giuseppe
Lipera.

Il minorenne resta comunque in carcere, perché nei suoi confronti resta pendente
l'ordine di arresto per resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Per questo
reato il dibattimento per il giudizio immediato è stato fissato per il prossimo
5 luglio.

Tra i punti che avrebbero indotto il Gip per i minori di Catania, Alessandra
Chierego, a revocare l'ordinanza di custodia cautelare, vi sarebbe la perizia
dei Ris che avrebbe sollevato tanti «dubbi» sul fatto che il sottolavabo che un
filmato vede nella mani del 17enne mentre carica la polizia, possa essere l'arma
del delitto.
Tanto da far venire meno «la gravità degli indizi per giustificare la detenzione
cautelare in carcere».

Non vi sarebbero, però, neppure elementi a conferma dell'ipotesi della difesa
circa il «fuoco amico» (in base alla quale fatale sarebbe stato piuttosto
l'impatto con il discovery della polizia), pista che viene nuovamente esclusa,
tanto da rigettare l'ennesima richiesta di perizia medico-legale.
Sono questi gli elementi di novità contenuti nell'ordinanza di revoca con la
quale il Gip per i minorenni di Catania, Alessandra Chierego, accogliendo la
richiesta dei legali dello studio Giuseppe Lipera, ha annullato l'ordine di
arresto per omicidio, del diciassettenne accusato della morte dell'ispettore
Filippo Raciti.

«Siamo felici, ma erano certi che sarebbe finita così perché sapevamo che nostro
figlio era innocente». Così il padre del minorenne indagato per la morte
dell'ispettore Raciti commenta la decisione del Gip.

«Sapevamo anche - aggiunge - di avere a fianco un avvocato come Giuseppe Lipera
che aveva voglia di combattere per la ricerca della verità. Adesso speriamo di
vedere presto a casa mio figlio, libero da un'accusa che ci ha fatto vivere un
incubo tremendo».

http://www.quaderniradicali.it/agenzia/index.php?op=read&nid=15253