[cm-Roma] manifesto? ah si, manifesto

a regà quante parole... se quoto il piu ammirato dei scrittori non
politically correct(Wilde), state esattamente facendo ciò che piu
desideravo. parlarne.
quindi significa che c'ho preso in pieno. come proprio ogni manifesto
dovrebbe essere :) un manifesto di cui si parla a lungo.... ho vinto
io!

muahahahahha, muahahahahahaa

poi un'altra piccola considerazione: le famigliole che partecipano
alla critical mass si sono trovate a pedalare accanto ai frikkettoni,
ai punkabbestia, agli anarcociclisti e ai nudisti. piu
anticonvenzionale di questo c'è solo il solito, mai desueto logorio di
voci pro contro io invece e io infatti...

non c'è miglior provocazione che portarsi dietro ad un corteo di bici
esageratamente provocatorie, anche i ciclisti della domenica, le
famigliole, coi "talebani" e i nudisti. perchè il mondo è bello e
variopinto. l'arcobaleno no?

a Venaus so le famigliole che hanno bloccato le ruspe.
a Serre sono le famigliole che hanno respinto le forze dell'ordine,
a Vicenza sono le famigliole che hanno bloccato la costruzione della base.
nella val di noto sono le famigliole che bloccano le trivelle yes oil.
ad Aprilia sono sempre le famigliole che hanno okkupato un terreno e
costruito un centro sociale.

Forse è ora che cominci ad essere sempre piu cosi - tutti assieme,
nessuno escluso, tantomeno chi si considera normale in un mondo di
diversi. oppure patiremo lo svuotamento delle nostre file... e questo
significa ingrossare le file di chi invece specula sull'immensa
riserva che noi stiamo tralasciando... vedi fn, fiamma, che infatti
sono diventati, almeno sui manifesti, piu anticonvenzionali, piu
ribelli, di noi, e non da poco... ecco perchè stiamo rimettendo le
cose a posto. perchè noi ci occupiamo del popolo, delle vecchiette,
dei giovani incazzati, delle famigliole, e di tutti gli altri che non
si identificano che con se stessi. poi però l'autoreferenzialità da
che parte sta?

ve vojo bene. davero.
giuso


ps
cmq la cosa che piu mi fa ridere è che l'unica cosa di cui si parli
sono i manifesti.
i manifesti, aoh, i manifesti, i manifesti!

e tutto ciò mi fa pensare che non avete ancora pensato a cosa fare
dell'incredibile notorietà che abbiamo oggi, in questo momento, sulla
cittadinanza, che a dispetto di una campagna di informazione nulla e
vuota, ora sa cosa siamo, quanto siamo belli, e quanto siamo forti,
tanto da mettere su in poco meno di due mesi una manifestazione
spontanea non organizzata di 3000 biciclette, per tre giorni, senza
soldi, stendendo una pista ciclabile di qualche chilometro, e
distribuendo a tutta la cittadinanza una visione della mobilità
davvero rivoluzionaria... meditate

tanto i manifesti vanno, durano qualche giorno...