著者: ciclofficina don chisciotte 日付: To: cm-roma 題目: [cm-Roma] De Ciemmona et Bike Forum
abbiamo ricominciato a postare su romebikeforum.org, dove presto
verranno uploadate tutte le documentazioni e i rediconti del forum
delle ciclo. per ora, come diceva qualcuno, ci è sembrato giusto
ringraziare tutti i partecipanti che da tutta europa e dal mondo si
sono uniti a noi per liberarci dal traffico.
chi volesse dare una mano nell'implementazione e nella costruzione dei
percorsi artistici, culturali, politici, rivendicativi della
federazione delle ciclofficine è benvenuto. il sito è open, ma per
problemi di hacking siete pregati di confermare l'iscrizione a
romebikeforum@???. in questo modo, vi darò le chiavi per
accedere alla scrittura sul sito e sulla community.
sono partiti tutti, sniffff, con le lacrime all'occhi... mai pensavano
di vivere una esperienza simile, cosi bella e colorata, cosi intensa e
partecipata, come il bike forum e la critical mass.
vi ringraziano tutti, e presto ci manderanno tutti le info, le foto e
i video di tutta quell'energia che ci siamo fatti girare attorno in
questi giorni.
con la benedizione di maledictus XVI, fatevi il segno della bici,
(la sacra ruota)
di sicuro ci sono due enormi risultati dal forum:
il primo risultato sta nel fatto che oggi esiste finalmente una
federazione di ciclofficine, siamo 23 in tutto, e cresceremo assieme,
l'anno prossimo il forum si terrà verosimilmente da una altra parte in
europa, e saremo ancora di piu di mercoledi-giovedi-venerdi
il secondo risultato è che dei partecipanti al forum ognuno si è preso
un compito che porterà a termine per il prossimo forum. tolosa si
metterà a reperire grossisti per i materiali e gli atrezzi al minor
prezzo possibile su sto continente, barcellona costruirà dei workshops
di video installazioni artistiche su biciclette e nelle ciclofficine,
granada e altri compà spagnoli costruiranno il documento di
rivendicazione delle strade, noi della donqui porteremo questo forum
in sede europea assieme ai belgi, per garantire una carta dei diritti
delle ciclofficine autogestite, e i francesi e gli inglesi hanno
deciso di costruire e mettere online le migliorie comunicative
(mailing lists, sito upgraded, blog, etc) per poi inserirci tutte le
loro migliori pratiche (cioè quello che hanno ottenuto e costruito
negli anni di attività)
unico neo , e ovviamente locale, un volantino diffuso durante la
ciemme del venerdi dall'associazione ciclonauti; chi ha organizzato il
forum, pur dando disponibilità a valutare la presentazione di
materiali riguardanti l'associazione, avrebbe ampiamente gradito
almeno un breve confronto faccia a faccia o il tempo per valutare con
gli interessati i contenuti del materiale e le modalità di
condivisione dei contenuti del forum in senso lato e non solamente una
dichiarazione spartana che poco chiarifica situazioni pregresse e
modalità d'azione dell'associazione ciclonauti
che ci lasciano piuttosto perplessi e scettici, tra l'altro arrivata
ad evento chiuso e in un ambito non consono. Gradiremmo ricordare
inoltre che la pura e semplice presentazione di materiali è cosa
scevra dal concetto di partecipazione ad un evento. In ultimo, ma non
per questo meno importante, il percorso del forum intendeva
valorizzare concetti di emancipazione nella e a partire dalla mobilità
(ricordiamo che la bicicletta è un mezzo, comunque si voglia intendere
la parola mezzo); attraverso questi far trasparire una valorizzazione
sociale di chi si muove, del come lo fa e del perchè lo fa, sia in
strada, sia nella vita quotidiana, sia nei luoghi di lavoro. Se queste
basi vengono a mancare, in primis il rispetto del lavoratore e nella
fattispecie del diritto ad essere retribuito come concordato a monte
per il lavoro già svolto, riteniamo vengano meno una serie di
condizioni che annullano la possibilità di "partecipazione" al forum.
Su tale questione siamo speranzosi che chi interessato voglia quanto
prima confrontarsi con noi a tavolino per chiarire quanto sopra.