La battaglia che infuria da 3 giorni attorno al campo profughi di Nahr El Bared ha prodotto morti e sofferenze anche tra la popolazione e un'emergenza umanitaria che può rapidamente diventare drammatica.
"Siamo angosciati - ha dichiarato Lello Rienzi, responsabile di Un Ponte per...- per i bambini che abbiamo conosciuto a Nahr El Bared e che, grazie a tantissimi sostenitori, abbiamo supportato nelle attività socio-educative programmate all'interno dei Centri del campo. Abbiamo appreso da Beit Atfal Assomoud, nostro partner negli interventi nei campi profughi palestinesi in Libano, - ha continuato Rienzi - che per ben due volte il loro Centro a Nahr El Bared è stato colpito e l'ultimo piano è andato in parte distrutto".
Fadi, il trainer di musica per gli adolescenti, rinchiuso nel campo da oltre due giorni ha informato questa mattina Marco Capolupo, responsabile dell'Associazione per i progetti in Libano, che "i bombardamenti si stanno intensificando e l'intero campo è sotto stretto assedio. Abbiamo visto che la UNRWA e la Croce Rossa sono fuori ma non hanno ricevuto ancora il permesso per portare acqua, pane e latte per i bambini. Siamo intrappolati senza elettricità e senza acqua e il cibo inizia a scarseggiare".
Di fronte alla emergenza umanitaria che cresce, come ha denunciato anche la UNRWA - l'Agenzia ONU per l'assistenza dei profughi palestinesi - l'unica opzione possibile che bisogna percorrere è garantire il cessate il fuoco per consentire di arginare la tragedia e dare protezione alla popolazione.
"È necessario porre fine ai combattimenti prima che producano irreparabili conseguenze - ha detto ancora Lello Rienzi - sia umanitarie sia politiche, dal momento che la tensione sta crescendo negli altri campi profughi dove vivono molti parenti dei profughi del campo di Naher El-Bared e nell'intero paese e si corre il rischio di un allargamento del conflitto".
"Un Ponte per..." presente in Libano da diversi anni si sta attivando immediatamente -attraverso i suoi partner locali- per sostenere la società civile locale impegnata a fronteggiare l'emergenza.
Per info e contatti:
Lello Rienzi 3389110373
Marco Capolupo 06.44702906