[autorgstudbo] Ritalin, psicodroga ai bambini -Giovedì@Vag61

Delete this message

Reply to this message
Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
Data:  
To: autorgstudbo
Oggetto: [autorgstudbo] Ritalin, psicodroga ai bambini -Giovedì@Vag61
Terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di incontri "Diamo voce
all'antipsichiatria".

Giovedì 24 maggio h 20.30
c/o Vag 61, via paolo fabbri 110

RITALIN, PSICODROGA AI BAMBINI
Negli ultimi decenni il recinto della Normalità
si è ulteriormente ristretto,
lasciando fuori Gianburrasca.
La vivacità e l’impertinenza che
abbiamo sempre pensato essere
caratteristiche di un bambino “fin troppo sano”,
oggi si chiamano ADHD, Sindrome da Deficit
di Attenzione ed Iperattività e hanno
la loro droga curativa,
il Metilfenidato commercialmente
noto come Ritalin.

Claudio AJMONE
psicologo e psicoterapeuta

Saverio TOMMASI
attore e ideatore di un video controinformativo sul ritalin

Mariarosaria D'ORONZO
presidentessa del Telefono Viola di Bologna

DALLE 19.30 PROIEZIONI DI VIDEO TEMATICI, APERITIVO E CENA SOCIALE!!!

--8<----

Dietro ogni scemo c’è un villaggio

La Normalità è il luogo comune di ogni epoca della Storia, e il tempo
presente non fa eccezione. E’ facile per la cultura egemone stabilire
quali siano i comportamenti, i discorsi, le idee “normali”: sono quelle
che non mettono in discussione il mantenimento degli esistenti assetti
della società, ovvero delle esistenti relazioni di potere. Racchiusi i
sudditi nel dorato recinto della Normalità, chiunque si trova al suo
esterno è condannato alle lande desolate dell’Anormalità, della
Devianza, della Follia. Alcuni anormali si prestano ad essere
ulteriormente catalogati secondo gli stereotipi del Ladro, del
Tossicodipendente, del Sovversivo, del Cattivo Immigrato ecc: per
costoro la Legge prevede il furto della libertà, ovvero il Carcere. Per
altri queste categorie non funzionano: essi vengono detti Matti, e di
loro si occupa la Psichiatria. A moltissimi matti è concesso di vivere
tra i Normali, a patto che si normalizzino assoggettandosi alla
schiavitù degli psicofarmaci, potenti droghe legali. Secondo un recente
studio pubblicato dalla rivista Lancet che ha determinato la
pericolosità delle droghe incrociando danni fisici, dipendenza e danni
sociali, infatti, due delle principali categorie farmacologiche sotto
cui gli psicofarmaci vengono classificati, barbiturici e benzodiazepine,
risultano rispettivamente la terza più dannosa (seconda solo a eroina
e cocaina) e la settima (dopo alcol e ketamina, ma prima di tabacco,
cannabis, LSD ed MDMA). Per i casi in cui neanche queste droghe riescono
a piegare il Folle, fino a pochi anni fa in Italia si prevedeva il
manicomio; ora esso è stato abolito ma non mancano i barbari sostituti:
Trattamento Sanitario Obbligatorio, elettroshock, emarginazione
sociale.Negli ultimi decenni il recinto della Normalità si è
ulteriormente ristretto, lasciando fuori Gianburrasca. La vivacità e
l’impertinenza che abbiamo sempre pensato essere caratteristiche di un
bambino “fin troppo sano”, oggi si chiamano Sindrome da Deficit di
Attenzione e hanno la loro droga curativa, il Metilfenidato
commercialmente noto come Ritalin.

Con il ciclo di incontri del maggio 2007 apriamo una prima finestra sui
processi di normalizzazione, parlando con chi da anni si occupa di
contrastare i danni della psichiatria. L’autunno prossimo rivolgeremo la
nostra attenzione all’educazione, oggi primo strumento di
assoggettamento ai luoghi comuni della cultura egemone, chiedendoci se e
come possa insegnare solidarietà e autogestione anziché le logiche
dell’autorità e dello sfruttamento.