Giovedì 17 maggio 2007 12:04 Trieste - Sgomberate cinque case, denunciati per
associazione a delinquere attivisti dello Sportello degli Invisibili
Global Project Venezia Giulia
Mercoledì 16 maggio alle 7 di mattina i carabinieri di Trieste, su mandato del
Pm Frezza, hanno sgomberato gli ultimi cinque appartamenti occupati di via
Capofonte. Gli ultimi cinque perchè fino a ieri mattina cera una vertenza in
corso fra gli occupanti, lamministrazione comunale e lAter per trovare una
casa a tutte le famiglie auto-assegnatarie di via Capofonte. Infatti dopo mesi
e mesi di iniziative il Comune aveva trovato una casa per otto famiglie, ne
restavano solo cinque.
Lazione di ieri ha rotto la trattativa, i carabinieri hanno da prima isolato la
zona senza far passare neppure i giornalisti, poi, pistole alla mano, hanno
fatto irruzione negli appartamenti senza permettere a chi vi fosse dentro di
contattare telefonicamente il proprio avvocato. Le persone che si trovavano in
via Capofonte sono state tutte portate in caserma, uno di loro è stato portato
al Cpt di Gradisca dIsonzo da cui però è uscito in giornata.
Lo sgombero di ieri non è un caso isolato, si inserisce allinterno di
unindagine che vede imputate sei persone per "associazione a delinquere". Il
pm Frezza è convinto che alcuni attivisti dello Sportello degli Invisibili ed
alcuni occupanti di case siano gli organizzatori di "unassociazione a
delinquere" volta a creare un "contro-potere" che lui stesso definisce un
"anti-Ater". Accuse gravissime che si seguono alla perquisizione della Casa
delle Culture dellestate del 2005, perquisizione con cui il Pm Frezza cercò
prove perchè già allora ipotizzava unassociazione a delinquere al cui capo ci
sarebbe dovuto essere lo Sportello degli Invisibili.
Gli autoassegnatari e lo Sportello degli Invisibili hanno lanciato per venerdì
18 una conferenza stampa alle ore 11.00 sotto al Municipio e per martedì 22
alle ore 19.00 unassemblea pubblica in Casa delle Culture, via Orlandini 38,
per discutere tutti assieme di queste gravissime accuse e delle prossime
iniziative in città.
Testimonianze in
http://www.globalproject.info/art-12275.html