[movimenti.bicocca] Atlante del capitale sociale in Italia

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: Tommaso Vitale
Datum:  
To: ML movimenti Bicocca
Betreff: [movimenti.bicocca] Atlante del capitale sociale in Italia
CARTOCCI R.

Mappe del tesoro

Atlante del capitale sociale in Italia


Collana "Contemporanea"



pp. 168, € 12,50
978-88-15-11860-8
anno di pubblicazione 2007






in libreria dal 24/05/2007







Dove si trova, nel nostro paese, quel "tesoro nascosto" che è il
capitale sociale? Dove risultano più ricche e intense le relazioni,
libere e disinteressate, che legano tra loro i cittadini di una
comunità? In altre parole che tratti presenta l'attuale geografia
delle virtù civiche degli italiani? Le mappe delle 103 province
italiane che il libro presenta forniscono un quadro aggiornato, e non
privo di sorprese, della distribuzione del capitale sociale. Ne
emergono sì una frattura fondamentale lungo i confini meridionali di
Toscana, Marche e Umbria, ma anche differenze altrettanto
interessanti all'interno delle due grandi ripartizioni. Al Sud sono
poverissime di capitale sociale la Campania e la Calabria, mentre in
una situazione migliore si trovano alcune zone della Puglia, della
Basilicata e della Sicilia, ma soprattutto la Sardegna. Al Nord,
d'altra parte, minori riserve di capitale sociale si registrano in
numerose aree del Veneto, della Lombardia e del Piemonte. Un mosaico
per certi versi inatteso: Sassari supera Belluno, Verona, Padova e
Brescia; Oristano fa meglio di Asti, Torino e Novara; Cagliari
precede Sondrio, Como, Vicenza, Treviso e Milano; Matera viene prima
di Varese; Nuoro e Ragusa "staccano" Roma. Un panorama assai
contrastato, che l'autore pone puntualmente a confronto con le
differenze di reddito e con la distribuzione degli elettori delle due
coalizioni.

Roberto Cartocci è docente di Metodologia della scienza politica
nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna. Con
il Mulino ha tra l'altro pubblicato "Diventare grandi in tempi di
cinismo. Identità nazionale, memoria collettiva e fiducia nelle
istituzioni tra i giovani italiani" (2002).