Autore: Nicola A. Grossi Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] copyzero e questione creative commons
mikro ha scritto:
>Vero che non parlo "dat ialla mano" come te... ma son certo: i giudici, per
>deformazione professionale, son cauti e tendono a conservare piu che a far
>passare innovazioni come quelle introdotte dalle licenze libere...
>
>
Se sei certo indipendentemente dai "dati alla mano" allora non credo
proprio di poter dire nulla per farti cambiare idea.
Mi limito soltanto a dire che le licenze libere non sono affatto una
innovazione.
Sono sempre esistite clausole contrattuali relative alla rinuncia
all'esercizio eclusivo di uno o più diritti di utilizzazione economica.
Semplicemente con il movimento del free software prima e con le creative
commons poi si è diffusa la conoscenza di
questi strumenti legali, che si basano sul copyright, che non è davvero
nulla di innovativo.
Innovativo (o meglio una sorta di ritorno alle origini) sarebbe
eliminare il copyright:
ma la legislazione attuale (e gli organismi che la definiscono: WIPO)
indica questa strada come utopica.