Re: [NuovoLab] IL CASO GHIONE

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Autore: cobas comunege
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To: Mailing list del Forum sociale di Genova
Oggetto: Re: [NuovoLab] IL CASO GHIONE
EVVIVA LE COOPERATIVE "ROSSE" !!
comunque evviva anche per la cgil !!

una aggiunta: il dr. sandro frega è lo stesso che siedeva in consiglio comunale per i ex ds (ora pd) ?. Io credo di sì.

saluti. andrea tosa

Sergio Casanova <sergiocasanova@???> ha scritto:
          I protagonisti di questa vicenda, che si protrae da 2 anni e 2 mesi, sono Carlo Ghione, ex-operaio presso la “Societa’ Genova Insieme”, e la società stessa che fa parte di un consorzio di  “cooperative sociali di inserimento lavorativo…(che) intende promuovere l'impresa sociale, come risposta efficace per il reinserimento di soggetti deboli….Attraverso percorsi di inserimento lavorativo, vengono offerte occasioni concrete di reinserimento nella società a persone svantaggiate che ritrovano autonomia economica, ricostruiscono rapporti sociali, sperimentano percorsi di formazione professionale”. 
  Leggendo lo svolgimento dei fatti, teniamo costantemente presente questi solenni impegni assunti dalla Cooperativa e confrontiamoli con la loro concreta traduzione nei confronti di Carlo.


Egli viene licenziato il 21 marzo 2005 dalla "Società Genova Insieme".
Il 10 giugno 2005 si giunge ad una transazione sottoscritta dalla Cooperativa e da Carlo, dai rispettivi avvocati e dalla rappresentante della CGIL-FP.
In detta transazione si prevede che il complesso delle retribuzioni spettanti a Carlo fino al 4 settembre 2005 sia posto a carico della Cooperativa. Pochi giorni fa (dopo 1 anno e mezzo!) gli sono stati liquidati a tale titolo circa 1.000 euro. Ma solo dopo che la Cooperativa era stata sottoposta all’onta del pignoramento dei suoi computer, visto che, ostinatamente, si rifiutava di ottemperare all’ordine di pagamento contenuto nel decreto ingiuntivo del Tribunale di Genova, emesso in data 16/11/2005!
la transazione prevede inoltre l’obbligo per la Cooperativa di “fornire…al sig. Carlo Ghione una offerta lavorativa….tramite il programma Professional….predisposto dalla società DBM Italia S.r.l.”. A oggi non sono state fatte a Carlo offerte lavorative coi requisiti previsti dalla transazione.
“per tutto il periodo in cui il sig. Ghione non avrà ottenuto un’offerta lavorativa alle condizioni sopra pattuite, Genova Insieme si obbliga a mantenere allo stesso il trattamento retributivo goduto precedentemente alla cessazione del rapporto”, recita ancora la transazione. A oggi, a causa dell’atteggiamento ostile della Cooperativa, non è neppure iniziato il tentativo di conciliazione di fronte all’Ispettorato del lavoro, per giungere alla liquidazione della somma dovuta a Carlo. Si tratta di una circa 17.000 euro netti, ma continuando così le cose, si arriverà ad una cifra attorno ai 20.000!
La situazione economica di Carlo è caratterizza, dunque, dall’assoluta assenza di reddito e dalla mancanza di prospettive di reinserimento lavorativo, inoltre le sue condizioni di salute sono quanto meno preoccupanti, come testimonia la lettera inviata dalla psichiatra che lo segue al rappresentante della Lega delle Cooperative, in data 11/04/06. Lettera rimasta senza risposta. Proprio in questi giorni, la psichiatra, essendosi ulteriormente aggravate le condizioni di Carlo, sta valutando di fare un esposto alla Procura della Repubblica, per segnalare la situazione ed i rischi ad essa connessi.

Mi chiedo e chiedo a tutti gli interlocutori che mi è possibile raggiungere: è possibile assistere inerti a una situazione come questa? E ancora: cosa si può fare per aiutare “il soggetto debole” che anziché essere beneficato dalla Cooperativa ( come garantirebbe il suo oggetto sociale, in virtù del quale essa riceve il sostegno finanziario del Comune ) lo vessa da più di 2 anni in ogni modo, non rispettando neppure la transazione firmata? L’esito dell’iter giudiziario, che si dovrà intraprendere perdurando l’attuale atteggiamento della Cooperativa, potrebbe arrivare troppo tardi!

Grazie per l’attenzione.

  Genova, 15/05/07                                                                           Sergio Casanova


P.S.: sul sito http://www.coopcarlo.gozzilla.it/ è reperibile la documentazione citata ( testo della transazione, verbale del pignoramento a carico della Cooperativa, lettera della psichiatra di Carlo)








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