riporto la testimonianza diretta di una partecipante alla lotta in corso a Serre, appena ricevuta:
Ieri il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che da via liberaalla realizzazione di 4 discariche nella regione Campania: Serre(Salerno), Terzigno (Napoli), Savignano Irpino (Avellino),Sant'Arcangelo Trimonte (Benevento).Questo ieri ha comportato la venuta dell'esercito a Serre con decine dimezzi blindati,dove da 5 mesi il sindaco, la comunità locale e icomitati di lotta presidiano la zona dove dovrebbe essere costruita ladiscarica: un'oasi naturale del WWF. Dalle due di ieri pomeriggio leforze dell'ordine hanno avanzato stringendo i manifestanti con piccolecariche di alleggerimento. L'allarme dato ieri ha fatto si che più di4000 persone si dirigessero verso il presidio con l'intenzione assolutadi non far passare. Questa mattina presto,approfittando dellastanchezza,è avvenuta una prima grossa carica con molti
contusi eferiti. Ma Serre resiste ancora e il presidio non si smobilita anzicontinua ad arrivare gente. Il governo e le autorità si sono poste fuorida un patto democratico. Il movimento aveva ottenuto unâordinanza deltribunale civile di Salerno, con cui si impediva la costruzione di unadiscarica nellâoasi di Serre. A novembre inoltre era stata istituita unacommissione paritetica con rappresentanti del governo e delleamministrazioni locali, con il compito di studiare lâimpatto ambientaledella discarica. Lâintervento dâautorità del governo ha impedito laconclusione dei lavori della stessa commissione. Il commissariostraordinario per i rifiuti in Campania Bertolaso, già direttore dellaProtezione civile, gestisce dal 2004 la situazione disastrosa dellosmaltimento dei rifiuti, e non può quindi oggi sostenere in
nomedellâemergenza, che è necessario violare il patrimonio ambientale diquesta regione, passando sopra alla volontà dei cittadini di Serre. Comeha dichiarato lo stesso sindaco,da oggi Serre è in guerra contro lostato,una comunità decisa a resistere fino alla fine. L'inasprimentodella lotta a Serre rende ancora più importante la manifestazionenazionale del 19 Maggio a Napoli contro la gestione dei rifiuti,per ladifesa dei beni pubblici dalle speculazioni finanziarie e per ribadireprincipi basilari di democrazia e di autodeterminazione dellepopolazioni. Per questo il 19 sarà un primo appuntamento del Patto dimutuo soccorso, che vede coinvolti, oltre alla rete Rifiuti zero, icomitati No TAV, No Ponte, No Mose, No Turbogas, i comitati contro labase a Vicenza, e che si propone di organizzare la solidarietà tra
lediverse lotte locali--- Personalizza la tua casella di posta con Windows Live Hotmail!