Carissim*,
vi scrivo per portarvi a conoscenza dello sciopero della fame che alcuni membri
dell'Esecutivo Nazionale della Confederazione Cobas stanno attuando da 18
giorni in Piazza SS. Apostoli, nei pressi della sede dell'Unione.
Tale iniziativa si prefigge lo scopo di aprire in Parlamento una seria
discussione sul tema dei diritti sindacali per giungere alla stesura di una
legge equa e rispettosa dei diritti di tutte le forze sindacali e dei
lavoratori.
A tal fine stiamo raccogliendo su tutto il territorio nazionale firme di
solidarietà tra le/i lavoratrici/lavoratori, tra le/i rappresentanti sindacali
e tra le/gli esponenti politiche/i.
Credo che vi sia già capitata l'occasione di conoscere le nostre posizioni in
merito e che non siano significativamente distanti dai percorsi che abbiamo in
questi anni condiviso.
Chi volesse esprimere solidarietà con la nostra azione di lotta, come singolo o
a nome dell'associazione/gruppo/partito di cui fai parte, può inviare un
messaggio, suo oppure il sottostante, all'indirizzo dirittoparola@
yahoo.it o come risposta alla mia mail.
Ti/Vi ringrazio.
A presto.
Marco Scanavini
*"Siamo solidali con i lavoratori della Confederazione COBAS in sciopero
della fame a tempo indeterminato a Roma per rivendicare il diritto di assemblea
in orario di servizio per ogni sindacato o gruppo significativo di
lavoratori/trici e per il diritto di libera iscrizione mediante trattenuta in
busta-paga a qualsiasi sindacato, diritto oggi non garantito nè ai
lavoratori/trici del settore privato nè ai pensionati del settore pubblico e
privato*".
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