[Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 1 7 ]

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Autor: gia nni
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Dla: forumlucca@inventati.org
Temat: [Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 1 1 7 ]
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      117


*Pasolini: gli occhi   [ /Dino Pedriali 
/]                                                **5 maggio  2007
**** **Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta
* *perchè la vita si esprime * *anche solo con se stessa.
* *Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
                                      */Pier Paolo Pasolini
/*
**
*amori, riflessioni, invettive ...         **                    *
*                                                                                                                                
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[ 
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:* 
*                       ...  aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante 
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, letizia pantani, loredana, marisa 
cecchetti, maurizio della nave,
** maurizio micheletti, nadia davini, nicola cuciniello, peppe de 
angelis, raffaella, renzia d'incà, **
tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli ...  
*



*
*
**
**Email spedite: n.  8 9  9
**
*La vita... è ricordarsi di un risveglio
triste in un treno all'alba: aver veduto
fuori la luce incerta: aver sentito
nel corpo rotto la malinconia
vergine e aspra dell'aria pungente (...)
                     Sandro Penna*
****
**
**
*Le sue idee sono vomitevoli...
Sig. Gianni Quilici so chi è e le sue idee a mio parere sono vomitevoli..
se vuole continui pure a inviarmi queste e-mail,
ma deve sapere che per fortuna ci sono molte persone che la pensano in 
maniera diversa da lei...
Non voglio schierarmi come il destrista ma innanzi tutto ritengo che lo 
sfrenato attaccamento ad un partito è sinonimo di conformismo, 
bigottineria e bassezza intellettuale...
vorrei che ognuno avesse un contesto in cui la propria libertà di 
pensiero potesse essere coltivata,
evitando così di tifare un partito..
Francesco Ferretti


/Caro Francesco Ferretti,
possiamo non chiamarci signori e darci semplicemente del tu?
Dunque mi dici che le mie idee sono vomitevoli, perché tifo
sfrenatamente per un partito
e quindi sarei conformista, bigotto e intellettualmente basso.

Per essere sincero sono, per certi versi, anche peggio:
egocentrico, invidioso, infedele, privilegiato, pigro, lussurioso
ma bigotto, intellettualmente di basso livello, conformista
non lo immaginavo proprio
e se tu me lo volessi spiegare meglio te ne sarei grato,
perché non è oggettivamente vero (non sono iscritto, non faccio
propaganda precisa ecc)
ciò che asserisci, che sia tifoso di un partito fino alla stupidità.

Mi sa che/**/ che tu faccia confusione,
che identifichi il partito con la sinistra.
Ma partiti (di sinistra) e sinistra sono due cose diverse,
come Cristo è altra cosa dalla chiesa,
o Stalin dal comunismo.
Essere di sinistra, parlare di unità e di rifondazione della Sinistra
ed anche del comunismo (che parola!) come faccio
vuol dire dare senso a valori
come la giustizia, la pace, la fraternità, l'uguaglianza, la
tolleranza, la libertà..
e a questo ci credo,
ma con apertura verso il mondo, tolleranza verso altri diversi da me,
addirittura immaginazione

Mi sorge però un dubbio:
che dietro le "mie idee vomitevoli"
ci sia qualcosa che riguarda invece te:
la paura.
Paura delle idee,
di quelle libere,
di quelle sfrenatamente libere
oppure di certe idee..
Non te lo scrivo per vendicarmi,
il mio atteggiamente è tranquillo,
vuole capire,
semmai provocarti.
Perché non si spiega altrimenti
quel disprezzo, quel sentimento di vomito ,
che io invece non sento assolutamente per te.

Pensaci
  /                                           Gia nni
*
*Oh non immagini quanto io soffra
quando vedo una bella donna
che il culo dentro una gialla stoffa
nel cielo azzurro della sera dondola.
/Bertold Brecht/
*
*


risposta a cristina canciani (Gettare 116)
Non conta il "che cosa",
ma "il come"

cara cris, io scrivo come mangio, con un linguaggio quindi che
richiede un minimo di interpretazione e di tolleranza , come penso si
debba fare per tutti quelli che non scrivono di mestiere.

nel mio caso "puzza sotto al naso"e "liste di serie b" sono espressioni
che ho usato per indicare uno stato d'animo, che ti assicuro condiviso
da molte persone della mia generazione, almeno fra quelle che frequento
io: che si parli di aparthaid, di violenza sulle donne, di sviluppo
eco-compatibile, ecc. ecc.ecc. in libri, film, dibattiti televisivi, non
ci interessa l'"estetica " dell'argomento in sè ma soprattutto se
qualcuno ha qualcosa da dire, preferibilmente qualcosa di nuovo, e
punti di vista su cui riflettere.

quindi non c'entra niente il colore della pelle, o le mode, se anche
fossi nera, se qualcuno pubblica qualcosa, libro, film o quant'altro
solo per l'argomento in sè, solo in ossequio a leggi di mercato, mi
incazzerei lo stesso( che traduce la puzza sotto al naso)

per fare un esempio fra i tanti :" nuovo mondo"è un film che racconta
l'emigrazione o meglio la migrazione, come si dice ora, verso gli stati
uniti, lo stesso argomento del libro "pane amaro".

il primo non ha aggiunto niente che non si sappia, nessun nuovo punto
di vista su cui riflettere, fa parte di quella sterminata produzione
odierna di cose inutili e di chi non ha assolutamente niente da dire ma
glielo fanno "dire" lo stesso ( le liste di serie b , cris, di cui
parlavo), il libro della belotti no.

ciao a tutti. raffi.
*** ******
*Vorrei levarmi verso l'infinito
etere e a lui gridar la mia passione,
vorrei comunicar la ribellione
all'universo.
               Carlo Michelstaedter
*
**


*poesie ricevute
*

*****
CIAO DOLCE FIORE: E' FINITA*

*Vennero donne, sembravano fiori con il cuore proteso...
le amai tutte , ma ognuna di esse si dileguò senza peso
cercavo l'anima, ma nessuna lasciò traccia nel mio cuore
*

*Venne la svolta dalla notte, solo lei riuscì nel tenero prodigio
l'acqua fu riflessa dalla sua luce, ed illuminò il mio cielo grigio,
cullavo l'alba dei suoi sogni e nacque l'aurora dell'amore
*

*Dilagava la passione travolgente, nei suoi celesti occhi c'èra la rugiada,
la sua mente, la sua anima ed il suo corpo, segnava la mia strada
la limpida sensualità fermava il nostro tempo, ogni momento era intenso
*

*Da ogni poro dei nostri corpi, scaturiva felicità, gioia, godimento,
ed solo il saperci distanti era per noi un gran tormento,
l'effetto del nostro amore era vivere l'estasi sublime del senso.*

*Ma ora, dov'è il mio dolce fiore? L'amore che nutriva per la mia vita?
dov'è l'amore che cercavo, se ha frantumato il sogno ed è finita ? ...
I frutti alati volteggiano nelle samare, vedo solo il suo viso crepuscolare
*

*L'amore ti ha battuto fino a renderti spoglia, ora tutto crolla
nell'oscuro presagio
e nel confine del mio orizzonte, non ci sei più... stare con te sarebbe
solo disagio
Ma vivrò ancora solo il ricordo dell'amore che desideravo e continuerò a
cercare...

Umberto Franchi
Lucca 4 maggio '07*


*Elezioni comunali lucchesi:
la discussione continua
/Una serie di email,
che allungano e approfondiscono,
il dibattito selle elezioni comunali di Lucca.
Anche per chi non è lucchese,
penso che le questioni qui affrontate possono avere un interesse più
generale.

/Sono scontenta ...**
*
*Caro Gianni, *
*        grazie per l'invio costante della tua «...lotta».
Ma quanto alle nostre elezioni cittadine, sono molto scontenta del basso 
livello del dibattito politico-amministrativo.
 Sarà un eccesso di pessimismo, ma .....
                                                                Un 
abbraccio,


Daniela [Marcheschi]
*
*/ /* *Odio i giudizi
che semplicemente schiacciano
e non cambiano nulla**/
Elias Canetti/*
*
Che senso ha la lista di centro
con un programma diverso da quello votato nelle primarie
e con la presenza di certi candidati?

Ciao Gianni,*
*ho letto con grande interesse i commnti sulla lista di centro e ti
invio con umiltà la mia personale opinione . *
*Credo che le questioni da porre in merito alla lista di centro siano
essenzialmente due:*
* *
*Primo*
*A tutta quella grande moltitudine di cittadini che è andata a votare
alle primarie dell'Unione di Lucca, è stato consegnato un folgio con le
linee guida del programma dell'unione. I punti di quel documento sono
stati il frutto di una lunga opera di approfondimento e mediazione
all'interno dell'Unione e rappresentano ad oggi l'unico docomento che
detta le linee di programma del futuro (speriamo) sindaco del
centrosinistra.*
*Quei cittadini hanno ricevuto con quel documento una promessa, un
impegno forte a livello politico perchè quegli impegni siano rispettati.*
*Ma adesso, con una formazione politica esterna all'Unione quel
documento cosa rappresenta? E' ancora il programma dell'Unione o è ormai
superato visto che la Lista di Centro ha un suo programma che ha pure
sbandierato alla stampa?*
*I cittadini che sono andati alle pimarie dell'Unione non sono dunque
stati presi in giro visto che le formazioni politiche che appoggiano il
loro candidato sindaco sono anche esterne all'Unione?*
*Nell'articolo sul Tirreno che ho dedicato 2-3 paginate per giorni
diversi alla lista di centro si leggeva che uno dei punti fondamentali
del loro programma è la "sicurezza". Qual'è il loro concetto di sicurezza?*
*Si dica chiaramente se si vuole andare aumentando il controllo
poliziesco della città, l telecamere ovunque e via dicendo oppure se si
vuole costruire una città diversa, che basi le sue politiche su concetti
come democrazia, solidarietà e tolleranza come diceva, appunto, il
documento dell'Unione?*
* *
*Secondo*
*A mio giudizio dobbiamo stare molto attenti quando si corre assieme a
questa gente e si presenta alla città una formazione politica di quel tipo.*
*Programma e lista dei candidati sono stati ospitati più volte dalla
stampa locale e, nella squadra di quella lista ci troviamo veramente di
tutto!*
*Facciamo dei nomi? *
* *
*- Candidato Nicodemo Lazzari: ex consigliere comunale centro destra,
uomo molto vicino a Pierami, ha avuto un ruolo fondamentale nella
svendita di San Concordio a Iffi ed Esselunga, mi dicono che molti di
San Concordio dicono che non andranno a votare quando hanno saputo della
sua candidatura*

*- Gilberto Bedini: notiamente conosciuto come persona dagli ideali di
destra in ambiente universitario, lavora assieme al prof Cardini
storico fiorentino molto conosciuto per le sua appartenenza politica di
destra*

*- Maria Estuarda Varetti: madre del Varetti della Cassa di Risparmio
(mi astengo da commenti sul personaggio e su come abbia manovrato la
svendita della CRL al BPI uscendone completamente illeso dalle vicende
giudiziarie che invece hanno coinvolto il presidente della stessa BPI)*

*- la moglie di Tenucci che ha legato la sua candidatura all'apporto di 
una maggiore attenzione verso i commercianti*
*- Roberta Martinelli moglie del Sindaco di Barga si candida facendo 
(assieme al marito) una campagna contro i costi della politca, il tutto 
dopo un incarico retribuito con tanti tanti zero durante il vertice 
Italia-Francia *
*(incarico avuto dalla società dei Marcucci)*
*Per non parlare di Citti, uno dei manovratori di questa operazione che 
mentre agisce nell'udeur è stato ed è uno dei principali fautori e 
autori della candidatura di Favilla.*
* *
*Come si coniuga la costruzione di un'altra città con il coinvolgimento 
di persone come queste che hanno contribuito non poco a farla decadere 
in tutti questi anni poprio all'interno delle fila del centrodestra?*
*Non mi pare che queste siano persone che agiscono per ideali, cosa si è 
promesso a questa gente per farla venire dalla propria parte?*
* *
*Un caro saluto ed un abbraccio,*
*Alessio*
* *
*Quello che rimprovero al Dio di Abramo
è di non aver scelto gli Esquimesi,
per rivelarSi.
                         bona*
 * Senza turarsi il naso:
la sinistra può vincere
 (ma dobbiamo convincere tutti-e)
al primo turno  ***
**
*
Caro gianni,
*
* *
*                    Sono molto contento che su "gettare" ..inizi..una 
discussione sul futuro del Comune di Lucca.*
* *
*La posta in gioco è alta  come  pure il paradosso di una 
sinistra chiamata a  svolgere un ruolo  determinante per  cambiare le 
sorti di questa  bellissima città (lo dicono i numeri) e nel contempo è 
interessata , come tutto il paese, da sconvolgimenti politici di portata 
storica che giungono perfino a determinare l'autoscioglimento del piu' 
grande partito che in parte la rappresenta. *
* *
*Ci avviciniamo alla scadenza di fine maggio ed è sempre piu' chiaro 
come la partita si giochi sul filo del rasoio.*
*L'anima di Lucca , che ci piaccia o no, è moderata ed in gran parte 
clericale e i  2 candidati a sindaco principali stanno combattendo per 
strappare  piu'  consenso  attingendo dal serbatoio di quell'elettorato.*
* *
*Il problema  che vedo io in questo momento è riuscire a convincere 
tutti, ma proprio tutte e tutti,  di   andare a votare  per portare la 
sinistra in comune; la  cosa non è affatto scontata  ma è fondamentale 
perchè vincere al primo turno ci permetterebbe davvero di  contare, 
evitando possibili approdi trasformisti  con inciuci e robbacce  del 
genere.*
* *
*Sarebbe veramente un'assurdità  la vittoria di Favilla  dopo 9 anni di 
governo delle destre ed il fallimento totale della loro amministrazione, 
dovremmo ammettere che siamo molto peggio di quello che crediamo di 
essere,.*
* *
*Ai miei occhi sarebbe altrettanto assurdo ed imperdonabile per tutti 
noi finire per svolgere il ruolo di chi decide quale parte degli ex 
democristiani sopravvissuti all'oblio come pure a numerose vicende 
giudiziarie , potranno ritornare al potere.*
* *
*Sono diverse  settimane  che assistiamo alle scorribande di vecchi 
zombi della ex democrazia cristiana  in tutte le parti del campo di 
gioco, nel centro destra come nel centro sinistra, queste figure hanno 
svolto un ruolo fondamentale (angelini) per la candidatura di Favilla ed 
il ridimensionamento del senatore Pera, come pure (citti,bicocchi ed 
altri..) nel centro sinistra attraverso l'operazione della cosidetta 
lista di centro; per quello che mi riguarda non intendo turarmi il naso 
ne girarmi dall'altra parte.*
* *
*L'occasione che abbiamo davanti è irripetibile, portare  alla vittoria 
una coalizione di centro sinistra e  strutturare  nell'amministrazione 
come nel consiglio una presenza della  sinistra di questo inizio 
millennio , una sinistra ancora frammentata ma chiaramente 
... "antiliberista,pacifista,ambientalista".*
* *
*La vicenda della nascita del partito democratico ci  mette di fronte a 
precise responsabilità, anche nel concreto della vita materiale di Lucca 
, dobbiamo riuscire sopratutto  a  difendere  il  futuro  della città e 
per farlo . ampliare  i diritti  e gli "interessi" materiali di una 
parte della nostra comunità, che non ha mai avuto voce in capitolo nel 
governo del Comune (la  lotta alla precarietà del lavoro  e  la 
conquista dei diritti  per i cittadini migranti valgano come esempio).*
* *
* C'è bisogno perciò di una grande partecipazione  e sopratutto c'è 
bisogno di  idee,sensibilità,conoscenze,  nuove.*
*Un voto a sinistra (Prc,Pdci,Verdi,candidati della sinistra ds) è 
l'unica garanzia che L'unione a Lucca governi e si volti pagina. 
Portiamo a casa questo risultato e giochiamocela assieme sapendo che non 
ce la potremo piu' cavare con un generico....  "non perdiamoci mai di 
vista"... dopo...il  voto.*
* *
* Il lavoro da fare sarà grande , ma qui viene  il bello, le forze per 
farlo ci sono, le storie che si sono intrecciate in questi anni anche da 
noi,prima e dopo Genova, mi danno piu' che una  speranza...come pure 
gran parte del lavoro condiviso in questi anni  con la sinistra che c'è.*
* *
* e  poi ..credo davvero che  questa volta  in particolare  ...*
*..ci sia bisogno  ..  di molto, molto  di piu' della  semplice voglia 
di fare come toto'...*
*                                                                        
                       che voleva vedere come andava a finire... *
*                                                                                                                                   
tommaso panigada (detto tommy)


*
* *
* *I*l mondo ha esattamente i confini
**che l'immaginazione gli dà
**/Karl Kraus /* *
*
*/

Patrizio Gagliardi mi ha spedito una bella lettera,
bella nel senso di razionale ed insieme viscerale
sulla vicenda Andrea Rivera- il terrorismo e la Chiesa.
Nonostante sia lunga,
rispetto ai canoni del Gettare,
la inserisco tutta,
perché il suo è proprio un "gettare il proprio corpo..."
e perché sottolinea la necessità di una massiccia offensiva
contro l'irrazionalismo a tutto campo e ricattatorio della Chiesa,
che si sente intoccabile
ed in diritto di dire le più grandi sciocchezze. /***
****
*Andrea Rivera e la Chiesa.
Chi è il terrorista?***
****
****
*
Caro Gianni,*
*di gravi episodi il nostro paese è generoso. Forse alcuni sembrano più
gravi di altri, perchè ci è scappato il morto.
Ma non possiamo accettare di usare il metro della morte per misurare le
emergenze.
Di fronte alle clericali alzate di testa e di voce mirate
all'imbrigliamento di ogni ideologia perchè venga ricondotta al pensiero
unico, non possiamo e non dobbiamo tacere.
Anche se cadaveri non ce ne sono, per ora. O sono ben nascosti...*
*Sappiamo che in Italia il Vaticano controlla la politica, ora più che
mai. E che la politica si assoggetta volentieri alla Chiesa.
E sappiamo che insieme si rafforzano e producono i voti e le professioni
di fede di cui hanno bisogno. *
*Non sono Sansone e non posso spezzare questa catena da solo, nonostante
la rabbia. Posso però evitare di fare anch'io da anello. Se la catena
sarà più corta, farà meno prigionieri.*
*
Mi piacerebbe pertanto che tu pubblicassi su "Gettare" la lettera
sottostante che ho scritto in seguito alle intollerabili affermazioni
pubblicate sull' "Osservatore Romano" di ieri. *
*Anzi, sarebbe bello, se avrai abbastanza materiale, che uscisse un
numero speciale di "Gettare" dedicato a quest'ultima,
che è soltanto una delle troppe ingerenze della Chiesa negli affari
privati dei cittadini italiani. *
*Così oltre al numero sul "primo maggio" ci sarebbe anche un numero
sugli "attacchi al primo maggio". *
*Dobbiamo fare qualcosa, altrimenti tra pochi anni riusciranno a
trasformare il primo maggio in una giornata feriale, come tutte le altre.*


*ANCORA SPARI SULLA PIAZZA*

*Si potrebbe dire "Lasciamo pure che la Chiesa prenda l'atteggiamento
che vuole: la libertà di pensiero e di espressione è un diritto di tutti." *
*Il problema è che "questa" Chiesa non si limita ad esprimere il proprio
pensiero, ma fa di ogni sua opinione una crociata. E sapendo quale
inestricabile intreccio esista tra Chiesa e politica, non c'è da
stupirsi se, come è sempre successo, ogni crociata alla fine diventa
legge valida per tutti, anche per chi non ha mai condiviso
quell'opinione lì. *
*E allora sono costretto a buttare sul piatto della bilancia quello che
penso. Un po' per spostare, sia pur leggerissimamente, l'equilibrio
dalla parte di chi dissente dal Vaticano, e poi perchè quest'ultimo,
visto che taccio, non mi conti fra i propri sostenitori, come è in
genere abituato a fare. *

*Sfogliando alcuni vocabolari ho trovato diverse definizioni di
"terrorismo", ma mi sembra che nessuna di queste si addica ad Andrea
Rivera, né alle migliaia di PACIFICI ragazzi che hanno condiviso,
applaudito, riconfermato e motivato in centinaia di blog le sue
affermazioni. *
*Stranamente tutte si addicono e descrivono bene, invece, proprio il
comportamento di chi ha usato questa parola, e cioè la Chiesa stessa. *
*Qualcuno potrebbe obiettare che è esagerato affermare che la Chiesa
ricorra a mezzi atti ad incutere terrore allo scopo di controllare
l'opinione, la libertà. *
*Qualcuno che ha dimenticato, forse, ma non io (ora cinquantenne) che ho
vissuto sulla mia pelle di bambino, e mi sono trascinato per anni, lo
spavento e il terrore suscitatomi dalle minacce del prete o della suora,
a turno incaricati della mia "educazione". *
*Minacce di morte? Peggio: minacce di morte eterna.*
*Come vogliamo chiamare questo metodo di assoggettamento?*
*Come vogliamo chiamare la Chiesa che, in forma esplicita o velata, non
ha perso occasione per ricordarmi, col metodo del martellamento
pubblicitario, che la mia vita e la mia morte le appartengono? *
*Che nome diamo a chi ha tentato in tutte le maniere di togliermi il
diritto ad educare a mio modo i miei figli, pretendendo di sostituire ai
miei metodi i suoi, che ben conosco e di cui ancora conservo i graffi?*
*Che nome diamo ai continui tentativi di annichilimento dei diritti
sociali e della dignità di cittadino del centro-sud d'Italia dove ancora
oggi, dal pulpito, preti senza scrupoli con voce minacciosa si
permettono di fornire precise "indicazioni di voto" IN PIENA CAMPAGNA
ELETTORALE, ammonendoci ancora con "Dio ci osserva anche nella cabina
del seggio"? *
*Che nome diamo a quel sistema che dice di "parlare solo d'amore" ma,
con voce tonante ha aizzato dai templi il paese contro tanti miei
coetanei, omosessuali, esponendoli prima alla pubblica derisione e
condanna, e infine costringendoli all'espatrio in altri paesi dove
tentare di ritrovare una propria dignità? *
*Che nome diamo ad una metodologia che ci impone l'accettazione
indiscussa di una posizione, anche quando è manifestamente sbagliata,
minacciando in caso contrario di rivolgerci contro il resto della comunità?*
*Che nome diamo... potrei continuare per giorni. *
*E allora, visto che le intimidazioni che la Chiesa da sempre mette in
atto non sono casi isolati, vuol dire che quello a cui ci troviamo di
fronte è un vero e proprio "metodo della paura", attuato con sistematica
regolarità. *
*Si tratta cioè di "TERRORISMO". *
*Qualcuno dirà che in cinquant'anni la Chiesa è cambiata...*
*No, non è cambiata. Ha lo stesso puzzo di morte di sempre, malcelato
dall'odore dell'incenso.*
*E' ancora colta, come sempre, ma come sempre accomoda a proprio
vantaggio il significato di parole, come nel caso di "terrorista". E'
ancora la Chiesa che si scaglia contro chi dice verità in pubblico,
perché considera il circuire le folle un proprio esclusivo diritto. E'
ancora la Chiesa che tace sui delitti dei potenti e sulle minacce dei
fascisti. La Chiesa che si compiace del servile corteggiamento dei
politici e fa affari e si accresce con mafie e dittature di tutto il
mondo. E' sempre la solita Chiesa che si dichiara contro la guerra ma
non ha mai boicottato un guerrafondaio. *
*E' ancora la Chiesa che colpisce là dove il pensiero tenta di volare
libero. Tenta di intimidire i nostri giovani, usando contro di essi gli
stessi metodi che ha usato contro di noi. *
*Spara in una piazza di un primo maggio dove i miei figli, i nostri
figli, accorrono per respirare, almeno una volta l'anno, un'aria che
profumi di solidarietà, di partecipazione, di purezza. *
*Spara dove i nostri ragazzi si riuniscono per contarsi, dove cercano di
nuovo il coraggio necessario per affrontare la durezza della vita
quotidiana. *
*Mia figlia, diciassette anni, ha partecipato per la prima volta alla
manifestazione. Lei, con idee di sinistra, vive a Latina, una città
fascista come nessun'altra in Italia. Non ha amici di sinistra,
semplicemente perchè a Latina non ce ne sono. Anche la sinistra a Latina
è "quasi destra". Di destra anche tutti i suoi compagni di scuola. *
*In più occasioni è stata minacciata: "Ti segheremo le gambe, comunista!"*
*Quest'anno ha partecipato per la prima volta alla manifestazione in
piazza San Giovanni. Per l'occasione ha indossato la sua maglietta con
il "Che", che a Latina non può mettere. Non le sembrava vero che
esistesse così tanta gente con le sue stesse idee. Per la prima volta si
è sentita forte. Per la prima volta non si è sentita sola. *
*Questa è piazza San Giovanni il primo maggio: una delle ultime
occasioni per dissentire, per farsi sentire, per sentirsi tanti.*
*Questa è la Chiesa, padrona di Roma e del mondo, che si scaglia contro
gli ultimi ideali umanitari, fiduciosa che "dopo" ci sarà solo il
silenzio. *
*Che dalle parole di Rivera (e dal "sentire" di milioni di pacifici
cittadini) si dissocino pure i sindacati, si dissoci il direttore della
rete televisiva, si dissoci Prodi...*
*Ma non mi dissocio io, perché è soprattutto grazie a chi si dissocia
dalle voci di legittima protesta, che la Chiesa, ed è vero, in duemila
anni non si è evoluta affatto...*

*                                                                                                                                                                                                                                       
Patrizio Gagliardi
*
*su  sartre
Interessanti nel pensiero
sono solo gli eventi,
dunque le rotture.
Il pensiero,
quello vero,
non procede mai per sforzo, concentrazione, meditazione,
ma,
come tutti gli eventi,
fortituamente,
in maniera tempestosa.
                               Bernard-Henry Levy***
****
*
** 


/                       /


*/                /*


*
*//////////////**//*
*/ /**Invio **/queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                   
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 
<mailto:gianniq@protocol.it>  /*


*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*

*/                                                          Chi vuole 
essere inserito 
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