Autor: info Data: A: incontrotempo CC: pop Assumpte: [Incontrotempo] MayDayMayDay I want my money!!!
MayDay ?07?facciamo il nostro gioco!
Il 1 maggio vi saranno in Italia ed in Europa numerosi appuntamenti
che andranno tutti sotto il nome MayDay. La forza di questo
appuntamento e la capacità di essersi riappropriati di un giorno, che
storicamente ha simboleggiato la lotta allo sfruttamento in tutto il
mondo, sono una ricchezza immensa che ha dato, soprattutto a i precari
e alle precarie, una visibilità altrimenti negata.
Non a caso in centinaia di migliaia, negli ultimi 7 anni, sono scesi
in piazza per affermare la loro condizione di precarietà, sia sul
lavoro o nella casa, sia nella devastazione ambientale o semplicemente
nella mancanza endemica di soldi. Uomini e donne hanno dato vita a
manifestazioni pieni di vita, energia e, come scrivevamo qualche anno
fa, la parata della Mayday è un percorso che si manifesta ed espande
il primo Maggio per le strade delle città, trasformandole, e durante
il resto dell'anno invece si manifesta attraverso convergenze e
complicità, quando mettiamo in rete azioni persone e progetti con
pratiche dal basso e orizzontali.
Inoltre la capacità di immaginare la mayday come un processo, e non
come un evento, ci dà la possibilità di tessere una tela durante tutto
l?anno e provare a far incontrare lavoratori delle grandi catene
commerciali con gli occupanti di casa o precari delle cooperative
sociali da Milano a Palermo, passando per Livorno, L'Aquila e Napoli.
Per questo ci siamo incontrati a Roma, a metà Aprile, per dichiarare
che la lotta alla precarietà passa si per la difesa dei diritti e la
stabilità sul posto di lavoro ma anche attraverso reclamare diritti
sociali oltre il lavoro, un reddito garantito sganciato dal lavoro.
Per questo continueremo dopo la mayday a costruire nelle prossime
settimane momenti di dibattito, iniziative e mobilitazioni sul tema
del reddito che riteniamo un nodo centrale nella battaglia contro la
precarietà.
Attraverseremo le diverse mayday, a partire da quella di Milano con la
voglia di comunicare le lotte sociali che quotidianamente portiamo
avanti.
Saremo alle Mayday per sentire quel battito comune che riesce a
regalare potenza e moltiplicazione, per innescare nuove alleanze
sociali li dove i conflitti sono più forti ed evidenti.
Saremo in giro proprio per curiosare, parlare, cospirare e respirare
insieme.