[ssf] CCGP: repetita iuvant

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Author: MAtteo HCE Valsasna
Date:  
To: forumsaronnese
Subject: [ssf] CCGP: repetita iuvant
le foto su
http://inguardabile.splinder.com/post/11982393/repetita+iuvant


Come è ormai triste tradizione, di quando in quando la zona pedonale di
saronno, che nell'ultima domenica del mese è normalmente vivacizzata da
un mercatino, viene trasformata in un autosalone all'aperto,
posizionandovi in esposizione una quantità di auto tale da ostacolare il
normale flusso di pedoni e ciclisti.
Oltre che sgradevole, questa iniziativa è fortemente disonesta verso i
potenziali automobilisti, a cui viene mostrato il prodotto in uno
scenario non realistico.
Questa volta sono riuscito a documentare la situazione, sebbene con foto
di qualità scadente (macchinetta digitale malfunzionante), e non
riuscendo a cogliere il momento di massimo affollamento.
Le accompagno con un testo del 2004, che si dimostra ancora
perfettamente adatto.

Il testo e le foto possono essere liberamente ripubblicati, purché in
forma integrale, senza aggiungere strafalcioni e citando la fonte
(inguardabile.splinder.com).

HCE

Il Circolo Ciclosofico "Graziano Predielis" deplora l'arrogante auto
esibizione svoltasi nella domenica preelettorale del 29 aprile 2007

L'importanza dell'esempio

La nostra città è soffocata dalle automobili, dallo spazio che occupano,
dal traffico, dall'inquinamento dovuto alle loro puteolenti esalazioni,
dalla paura di essere investiti o di investire qualcuno. Questo nuoce
gravemente alla salute, alla qualità della vita, al buonumore, alla
felicità dei saronnesi.

L'amministrazione ha dimostrato, in qualche misura, di rendersi conto
del problema. Lo ha fatto quando ha istituito un "salotto buono" nel
centro cittadino. Infatti, una delle caratteristiche che rendono il
centro un posto piacevole è per l'appunto l'assenza di auto, del loro
ingombro, del loro rumore, del pericolo che comportano, delle loro
emissioni inquinanti.

Per mantenere questo spazio piacevole per il pubblico godimento, i
cittadini, a pena di sanzioni, devono adattarsi e lasciare i loro mezzi
privati nei parcheggi autorizzati al di fuori dell'area
pedonale. Questo permette di avere un centro pedonale più piacevole per
tutti. Il buon esempio vuole che tutti siano obbligati a rispettare
queste regole, a cominciare dagli esponenti
dell'amministrazione comunale.

Questa domenica invece, proprio quando il centro cittadino era affollato
per il consueto mercato dell'ultima domenica del mese, una serie di
individui hanno parcheggiato le loro autovetture nell'area pedonale,
ingombrando lo spazio normalmente riservato al passaggio dei cittadini a
piedi o in bicicletta.

Desta preoccupazione il rilevare che questi comportamenti incivili e
diseducativi sono stati tenuti sotto il patrocinio della pubblica
amministrazione, e che i tutori dell'ordine stradale non hanno ritenuto
di sanzionare comportamenti in evidente violazione del codice
della strada.

Dopo questa giornata, tutti potranno sentirsi in diritto di entrare e
parcheggiare nell'area pedonale. Potrebbe trattarsi di una deplorevole
disattenzione, o forse questa amministrazione vuole tornare all'epoca in
cui le vasche in Corso Italia si facevano in automobile. Difficile
dirlo.


Il senso della misura

Lo scopo apparente della presenza di automezzi parcheggiati nel centro
cittadino era esporli, presumibilmente con lo scopo di indurre i
cittadini a desiderare di acquistare un automobile, bene che ovviamente
scarseggia nelle case dei saronnesi.

Dato l'alto passaggio pedonale dovuto al mercatino mensile, l'idea
avrebbe potuto funzionare, ammesso che tra i saronnesi ve ne siano
ancora che desiderano sperperare le loro più o meno magre disponibilità
economiche nell'acquisto e nel mantenimento di un autoveicolo personale.

Purtroppo, nel mettere in pratica l'evento è mancato del tutto il senso
della misura: Corso Italia e Piazza Libertà sono state ingobrate da una
quantità di veicoli tale da intralciare il traffico pedonale.

Ciò ha reso evidente che l'eccessiva presenza di automobili è
incompatibile con lo svolgimento delle funzioni dello spazio urbano, e
contribuisce negativamente alla qualità della vita.

I cittadini hanno così avuto davanti agli occhi la dimostrazione che in
questa città non c'è spazio per altre automobili.

Contrappasso

Il Circolo Ciclosofico "Graziano Predielis" non può che ringraziare i
promotori e realizzatori della manifestazione, per aver dato un ottimo
esempio di come sia interesse dei cittadini ridurre l'uso ed il possesso
delle automobili private.