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*Pasolini: gli occhi [ /Dino Pedriali
/] * * 27 aprile 2007
*
*amori, riflessioni, invettive ... ** *
* giornale per e.mail a cura di* g*ianni
quilici **[ **gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
**
*collaborano:*
* ... aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, letizia pantani, loredana, marisa
cecchetti, maurizio della nave,
** maurizio micheletti, nadia davini, nicola cuciniello, peppe de
angelis, raffaella, renzia d'incà, **
tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli ...
*
*Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta*
*perchè la vita si esprime *
*anche solo con se stessa.*
*Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*/Pier Paolo Pasolini/*
**
**Email spedite: n. * *897
Insomma quello che un intellettuale dovrebbe fare,
sarebbe allargare senza fine il proprio orizzonte visivo,
su tutti i campi, in tutti i sensi,
cercar di capire la propria storia,
La storia
e esprimere tale sua esperienza
coi suoi mezzi.
P. P. Pasolini
**
*E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.*
* ......................fabrizio de
andrè.....................*
****
****
*27 aprile 1937:
a 70 anni dalla morte di Antonio Gramsci*
*Non ho la cultura e l'autorevolezza per affermarlo,
ma se dovessi indicare comunque un nome nella storia italiana del 900,
per me esemplare,
non avrei dubbi: Antonio Gramsci.
*
*Perché riassume in sé a livello altissimo
pensiero, azione, moralità.
E' colui che più di tutti, in condizioni difficilissime,
ha compreso la storia italiana,
è colui che più di tutti ha dato
una risposta strategica a questa pecularità;
è colui che ha sfidato il carcere, l'isolamento politico
non rinunciando all'autonomia personale ecc, ecc.*
*I suoi Quaderni sono una miniera incredibile
di cultura, di analisi illuinanti, di suggestioni affascinanti
A 70 anni dalla sua morte
Gramsci è vivo in tutto il mondo:
Stati Uniti e Europa,
America Latina Cina e Medio Oriente.
E' l'autore italiano
più letto e studiato.
Ma in Italia quanti che fanno per esempio politica
l'hanno,
almeno un po',
letto?*
*****
* ********************
* *
*A proposito di aparthaid
*
*A Raffi: forse se fossi nata nera non prenderesti certi cose con la
puzza sotto il naso*.
*"liste di serie b, già visto e già sentito..." **Che significa?
L'apartheid purtroppo nn è una moda, un qualcosa che si usa e si getta,
anzi penso nn sia proprio passato di moda. In Sudafrica i neri
continuano a patire discriminazioni e povertà nonostante l'apartheid sia
stato messo ufficialmente fuori legge e nonostante gli sforzi
dell'eroico Nelson Mandela per migliorare la situazione del suo paese.*
*Concludo rammentando il film con lo stesso titolo*, *
Un'arida stagione bianca* , *
molto bello, molto vecchio ma purtroppo ancora molto attuale.*
*U**n saluto a Gianni.
Cris
*
*Un saluto e un abbraccio*
*un caro saluto a tutti voi; spero di sentirti presto;*
* un abbraccio*
* Luana [Dianda]*
*
**Ed io volevo parlare di cinema...*
*Caro Gianni
Sì anche io volevo parlare di cinema.
Volevo sapere, ma anche "stimolare", e capire, perchè
a Lucca e in buona parte non si riescono a vedere film
interessanti, senza necessariamente annichilirsi con
film estremamanete "intellettuali".
Ho rischiato di non vedere "cento chiodi", a Lucca è
durato 4-5 giorni, e sono andata a pisa( mi è piaciuto
molto).
Mi piacerebbe che "il circolo del cinema", ci
proponesse qualche film, anche più commerciale, ma che
nella nostra città, non riusciamo a vedere.
Insomma calcare un pò quello che è L'Arsenale di pisa.
Non sarebbe male se si potesse suggerire, anche dalla
platea qualcosa che si è perso, magari negli anni
passati, o che si vorrebbe rivedere.
Mi piacerebbe che Il circolo del cinema fosse
veramente un cineforum, dove sedersi intorno ad "un
telo" fosse cultura, ma anche un pò divertimento,
evasione.
Ciao e al prossimo film.
mpaola
/Cara mariapaola,
a Lucca arriva quasi tutto,
ma più in ritardo rispetto a Pisa.
Perché? Perché a Pisa ci sono molte più sale
e più concorrenza nella distribuzione.
A Lucca si può fare di più?
Certamente,
ma se prendiamo la programmazione del Circolo del Cinema e di Ezechiele
credo che ci sia molto da vedere ed anche diverse tipologie di film.
Ora per esempio come Circolo, lo hai visto, diamo al Centrale
The Departed (vers. orig. sottotitolata), l'ultimo Kaurismaki, l'ultimo Clint Eastwood,
Guida per riconoscere i tuoi santi ...
e per il ventennale de La linea dell'occhio film come
Professione reporter, La merlettaia, La doppia vita di veronica
e una serata di corti inediti di primissimo livello.
Si può fare ancora di più,
ma già facciamo di più e meglio
rispetto, per esempio, a qualche anno fa.
E per fare ancora meglio
ci vorrebbero più soldi, più passione intorno, più disponibilità a buttarsi!
Infine
più cultura, più divertimento, più socialità,
più osmosi tra pellicola, pubblico e varietà di linguaggi
è la scommessa da rifare sempre...
/*
*
**A proposito delle elezioni lucchesi:*
*c'era proprio bisogno di questa lista di Centro?*
*Caro Gianni,*
*in quanto a moderatismo, mediocrità e "voltagabbanismo"*
a*nche questa lista di CENTRO che appoggia Tagliasacchi, non scherza.*
* Ce n'era proprio bisogno*
*e chi li controlla poi questi, il Sereni?
**Saluti e incrociamo le dita
(lo facciamo troppo spesso, è come il turarsi il naso di montanelliana
memoria)*
* Gildo [Tognetti]
*
*/Caro Gildo ti rispondo così:
oggi lo scontro
è contro questa destra,
che chiamare tale è quasi certamente improprio,
e dentro questo scontro mondiale, europeo non solo italiano e lucchese
c'è anche un incontro-scontro nel centro-sinistra per l'egemonia.
Che a livello nazionale si preannunci, infatti, nel centro-sinistra
l'arrivo di De Michelis
è l'esempio più limpido dei voltagabbanismo" in corso.
Si può lasciare perdere sempre e in ogni caso?
Ci sono dei limiti: Sgarbi era uno di questi.
Ciò che mi pare certo:
c'è chi punta a lavorare per un governo di centro-sinistra,
che imbarchi l'UDC ecc
e metta fuori la sinistra radicale.
Anche per questo oggi mi pare decisivo
la riaggregazione e la rifondazione della sinistra.
Parole troppe volte dette
per non suscitare qualche perplessità.
Ma non ho dubbi che da lì bisogna passare...
/*
******
****
*
* poesie ricevute*
*terremoto interiore
di un germoglio di foglia
quando il cielo s'abbuia
e dall'alto minaccia la pioggia
ed il sangue ribolle
zampillando dal fusto
come croce che sgocciola
della vita di un cristo*
Letizia [ Pantani]
Viaggio verso Volterra (e altro)
1.
Sensazioni
Sbircio i titoli del manifesto
guardo le linee tratteggiate della (auto)strada...
E' inquietudine il mio sguardo
conflitti di ragioni disattese
Ciò che c'è di più putrido
sembra ancora vincere
e le molte ragioni
e la morale
sembrano inerti
nella sospensione
di quest'attimo fugace
/18 aprile /07
2. Marina di Bibbona
Nella bambina celeste
che corre faticando sulla sabbia
c'è la gioa trattenuta
di esistere
forma che si forma
nella luce oscura
del divenire
/ 27 aprile 07/
3.
Metafora flash
Nuvolette
bianche
sospese
in un cielo tutto blu
evanescenti
/18 apr. 07
/
4.
Volterra
E mentre vedo il campanile
che dal basso della strada
in alto svetta
colgo uomo seduto
sulla panca di pietra
sigaretta in bocca
capelli grigi
illuminatoda una luce obliqua
e penso
ecco la foto che non faccio
ecco l'immaggine che vedo
/18 aprile 07
/
5.
Piazza dei Priori
Entro dalla parte (più) giusta
là dove la piazza
è illuminata dalla luce
e tutto o quasi tutto
è altro tempo da questo tempo....
Non fosse che
Volterra è percorsa oggi
da masse vocianti di studenti
che appiattiscono ahimè
molto
/18 aprile 07
/
/6./
Bibbona
Un gatto fulvo
rotondo
e indifferente
alla finestra
con le zampe posate
al davanzale
mi guarda appena
mentr'io fremente
scatto e ri-scatto
/26 aprile 07
/
7.
L'impiegato
Cammina dondolandosi
con la borsa
vestito scuro con cravatta rossa
come fosse la parodia di ciò che appare
essendo lui altro
19 apr. 07
8.
Vorrei imparare
mille linguaggi,
uno al giorno,
per inoltrarmi
lungo un io che non conosco
che meraviglie porti
all'esperienza
/21 apr. 07/
9.
Dov'è
il mio io più fragile
più intimo
e profondo?
Quante stratificazioni attraversare
per cogliere
ciò che si può chiamare
amore?
E cosa c'è di profondo
nella mia convenzionale
oltraggiosa
tranquillità?
/19 apr. 07
/
*
* * *
librifilmspettacolipersonaggieccetera
/ Segnalare,
confrontarsi,
discutere.../
1
L'ultimo inquisitore
di Milos Forman
E' uno di quei film,
che mi attirano,
perché hanno al centro
un'artista, un creatore,
in questo caso Goya.
Ed in effetti all'inizio il film mi prende:
Goya e la bellezza adolescenziale di lei (Natalie Portman),
l'inquisizione e la figura diabolica del frate (Barden)
la corte reale e la ricostruzione medievale....
E' che poi non regge:
il film scivola nella storia
diventa un cineromanzo
ben girato, ben sceneggiato, ben interpretato,
una storia di incastri
che scivola via
e che lascia almeno per me il desiderio di ri-osservare Goya,
di capire meglio l'assolutismo spagnolo,
e il periodo napoleonico
2.
Goya
Un pittore di corte
che, attraverso il semplice realismo,
dipinge la monarchia per quello che è;
un pittore del suo tempo
di cui rappresenta gli orrori;
un pittore che da realista
diventa anche impressionista, espressionista e infine surrealista
come necessità espressiva
oltrepassando il suo tempo,
anticipando le avanguardie novecentesche.
@ @ @
Se la sinistra radicale si unisse in Parlamento potrebbe contare su
quasi 100 deputati e quasi 50 senatori
una forza, cioè, rilevante
*ED ORA COSTRUIAMO
IL "CANTIERE DELLA SINISTRA" *
*La corsa suicida verso la nascita del Partito democratico scaturita dai
Congressi DS e Margherita, non evidenzia soltanto la rinuncia ai valori
fondamentali della sinistra quali l'uguaglianza, la solidarietà la
giustizia sociale, la libertà e la mancanza di un'identità insita nelle
parole sinistra e socialismo. No! Questa scelta moderata evidenzia anche
un grande vuoto progettuale e programmatico in materia di diritti del
lavoro, prevenzione ambientale, ruolo dello stato nell'indirizzo della
qualità dello sviluppo, laicità, pace, ecc...*
*In sostanza manca una visione alternativa alla globalizzazione del
Mondo che dopo il crollo "Del Muro" dell'89, è andata avanti in termini
liberisti senza più "paletti". Così vediamo che il programma del futuro
Partito Democratico è tutto basato sulla centralità del mercato,
finalizzato alla gestione della realtà esistente per cercare di
attenuare in qualche modo il grave impatto nel sociale ma senza cambiare
minimamente il meccanismo distorto dello sviluppo, ne tanto meno puntare
ad una trasformazione della società.*
*E' in questo contesto che tutto quello che si muove a sinistra della
fusione tra DS e Margherita, credo che debba intraprendere
immediatamente iniziative per costruire un "cantiere" capace di
aggregare sia i partiti di sinistra esistenti, sia coloro che sono
usciti dai DS, che le forze ed i movimenti sociali, i verdi, le
associazioni esistenti nella società italiana e non rappresentanti dai
partiti.*
*Si tratta di individuare un percorso chiaro che porti ad una
prospettiva di nuova "Casa della Sinistra" riunificando la Sinistra
Italiana.*
*Occorre veramente proiettarsi nel prossimo futuro per costruire il
Partito Unico della Sinistra, ma intanto, nell'immediato, è necessario
costruire un'alleanza su un progetto alternativo a quello neoliberista,
da costruire assieme a tutti i Soggetti interessati che rimetta al
centro la questione del lavoro e dei diritti, del ruolo dello Stato
nell'indirizzo e gestione della qualità dello sviluppo e delle sue
ricadute nella società, la prevenzione ecologica/ambientale, la laicità
dello stato la pace.*
*In Italia c'è un'area progressista e di sinistra che supera il 20%. E'
un'area che dice NO ! ad uno sviluppo con al centro il mero profitto e
che programma 1300 morti all'anno sul lavoro; è un'area fatta di un
popolo che riesce ancora a distinguere gli oppressori e gli oppressi; è
un popolo che non accetta di fare da spettatore per continuare ad
arricchire le Lobby; che non ne può più di una società basata tutta
sulla centralità del mercato.*
*Oggi questo popolo di sinistra può e deve ritrovare l'entusiasmo e la
passione di chi non ha perso la speranza, di chi vuole battersi per
costruire un mondo diverso da quello esistente.*
*Credo che molti degli usciti dai DS di Lucca, il 5 andranno al convegno
di Roma promosso da Fabio Mussi, anche per sostenere queste esigenze.
** /[Umberto Franchi]/*
*/ / Quanto più vorremmo
appassionatamente sentire
e desidereremo fremere con violenza,
tanto più bisognerà dar sfogo alla nostra immaginazione
sulle cose più impensabili.../
sade
/ *
*
***//////////////**//*
*/ /**Invio **/queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/ è entrato nella (mia) posta
ettronica.
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia, e scusatemi, sapere: gianniq@???
<mailto:gianniq@protocol.it> /*
*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/*
*/ aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia
circolare ..../*
*/ Chi vuole
essere inserito nella lista blablabla
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