Re: [Cm-milano] deliri mattutini

"tandala\@libero\.it" <tandala@???> writes:

> Sto leggendo il libro su constant, la teoria della deriva dei
> lettristi è qualcosa di diverso da quel poco che avevo intuito
> leggendo qualcosa su cm wiki -schizo, bei tempi quando si riusciva a
> leggere cm wiki :)- mi pare di capire che fosse una cosa quasi
> scientifica, con regole, con osservazioni, con limiti stabiliti...

i situazionisti definivano

- deriva: modo di comportamento sperimentale legato alle condizioni
della socita' urbana: tecnica di passaggio frettoloso attraverso
vari ambienti.

- psicogeografia: studio degli effetti precisi dell'ambiente
geografico, disposto coscientemente o meno, che agisce direttamente
sul comportamento affettivo degli uomini.

poi, non essendo a squola,
son tutte cose che son, secondo me, da interpretare, passare al vaglio
delle emozioni delle passioni e cosi tutto sfuma, si scioglie e smette
i panni della rigidita' accademico/rivoluzionaria.
ognun e' piu' o meno approssimativo e le proprie derive possono cosi'
essere piu' o meno approfondite da un punto di vista esperienziale o
documentale o entrambi.
puo' avere un bagaglio teorico piu' o meno approfondito e rielaborato
secondo le proprie esperienze di vita che possono dar vita ad
interpretazioni piu' o meno "corrette".
del resto dal periodo lettrista il tipo di esperienze di questo tipo
che si sono realizzate hanno caratteristiche specifiche che possono
variare anche di molto e che tendono a farle confluire in teorie e
definizioni sempre burlescamente "innovative"... neoiste.
quello che a mio parere e' importante e' dare inizio a giochi con
l'ambiente e le proprie emozioni da tradurre in una qualche forma
comunicativa in modo tale da fertilizzare un immaginario collettivo il
piu' possibile aperto rispetto all'esperienza diretta di liberta'
passionale.