[autorgstudbo] Bernocchi-Capocci-Fumagalli a VAG

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Autor: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
Data:  
A: BSF mailing list, lista studentesca, GC Bologna, Collettivo SPA
Assumpte: [autorgstudbo] Bernocchi-Capocci-Fumagalli a VAG
Vag via Paolo Fabbri 110, Bologna
www.vag61.info

GIOVEDI' 26 APRILE

Ore 21 - "Ieri oggi precari". Assemblea pubblica
Con:
- Andrea Capocci (Rete Nazionale Ricercatori Precari) - Piero Bernocchi
(portavoce nazionale Cobas Scuola)
- Andrea Fumagalli (docente Università di Padova)
- Chainworkers Milano
- Laura Fantone (Precas)

Promossa da VAG61, STOP (Sportello Territoriale Operativo sulla Precarietà), Rete
Precaria Bologna, Ricercatori Precari Bologna, Confederazione Cobas Bologna nell'ambito della 4 gio rni di resistenza alla precarietà


La precarietà è la condizione strutturale del nostro lavoro e della nostra
vita. Non parliamo solo della proliferazione dei contratti a tempo
determinato o di quei contratti che per anni sono stati definiti "atipici",
ma che ormai rappresentano per i giovani lavoratori la regola e non più l'
eccezione. Precarietà significa individualizzazione del rapporto di lavoro e
perenne ricattabilità. Significa ritorno a condizione di lavoro
semi-schiavistiche e a logiche di caporalato. Significa negazione dei
diritti di assemblea e di sciopero. Significa tagli alle pensioni e scippo
del TFR.
Il processo di precarizzazione va però ben oltre il solo mondo del lavoro.
La precarietà nelle nostre vite è data anche dalla negazione del diritto
allo studio come del diritto alla casa, dalla privatizzazione di servizi
sociali come scuola, sanità e trasporti, dal carovita dilagante.
In queste giornate a Vag vogliamo esplorare a fondo il tema della
precarietà. Analizzare i processi di precarizzazione ma anche e soprattutto
confrontarci sulle possibili risposte sociali e politiche alla precarietà.
Mettere a confronto idee, proposte ed esperienze di autorganizzazione e di
lotta dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Vogliamo integrare le forme classiche e comunque irrinunciabili degli
incontri assembleari con ogni altra forma di comunicazione e di condivisione
di saperi. Dal giornale on-line a quello cartaceo, dalle produzioni video
alle trasmissioni radio passando per il teatro interattivo, Vag mette alla
prova al sua funzione di media-center su un tema centrale come quello della
precarietà.
Parlare di precarietà per noi significa parlare di Bologna, perché un'
analisi generale dei processi di precarizzazione non può essere sganciata
dalla pratica politica quotidiana sul territorio. Per questo vogliamo
conoscere e far conoscere i mille luoghi più o meno nascosti della
precarietà sul territorio bolognese, le mille storie di ordinaria precarietà
e di quotidiano sfruttamento provenienti anche da situazioni e luoghi
insospettabili.
Ma è importante che questi 4 giorni siano l'inizio di un percorso e non un
semplice episodio. Per questo proponiamo l'idea, ambiziosa ma assolutamente
necessaria, di un'assemblea cittadina permanente delle reti precarie. Un'
assemblea che possa essere punto di riferimento per quelle realtà, spesso
deboli ed isolate, che scelgono la difficile strada dell'autorganizzazione
nei luoghi di lavoro. Che possa promuovere un lavoro di inchiesta e di
denuncia, ma anche di mobilitazione e di conflitto, nei luoghi della
precarietà bolognese.