Re: [Cm-milano] Massa Infestante? Massa Giardiniera!

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Autore: schizo
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To: critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Nuovi argomenti: [Cm-milano] La Liberazione
Oggetto: Re: [Cm-milano] Massa Infestante? Massa Giardiniera!
invel <invel05@???> writes:

> sei troppo avanti cazzo! però raccogliamo la sfida


nooo,
ma la mia non e' mica una sfida,
del resto c'ero anche io li
e se la mia fosse polemica
lo sarebbe anche nei confronti della mia incapacita' di dare un certo
tipo di piega alla situazione
(problema che non mi son posto neppure in lontananza)

> : siamo un movimento
> popolare, intuitivo ma non sofisticato. curioso e permeabile.


ma anche "critico" (vedi oltre)

"tandala\@libero\.it" <tandala@???> writes:

>>sabato
>> era la bellezza delle persone in attività, barriere e steccati che
>> cadevano, relazioni.
>
> Dovesse servire anche solo a questo la GG mass, non mi pare poca cosa.


su questo non c'e' dubbio,
la creazione di situazioni che possano aprire spiragli diversificati
di relazioni sono uno degli obiettivi fondamentali

invel <invel05@???> writes:

> ... si può riuscire veramente ad esplorare, perdersi
> e spaesarsi in 200 persone?


no, e non e' questo ch'e' da cercare,
pero' lo spaesamento individuale orientato ad una critica dello spazio
urbano puo', anzi dovrebbe, servire ad influenzare i propri
comportamenti all'interno di una massa che dicesi "critica"
(e proporzionalmente a condizionarla)

> la tranquillità del disperdersi senza
> obiettivi prefissati e l'angoscia di ritrovarsi a "concludere"
> qualcosa a tutti i costi?


> e anche il percorso di crescita (dall'aiola
> alla flora spontanea) non diventa a sua volta un binario tracciato e
> limitante per definizione?


no, la limitazione avviene dal momento che le riflessioni vengono
condizionate dallo stato attuale delle cose (anche quelle conquistate)

> ...musica di piano e clarinetto?


:)

anche fringuelli campionati e montati in loop
su un generatore di ambienti sonori :)

"tandala\@libero\.it" <tandala@???> writes:

> Ma perchè ogni volta che qualcuno fa qualcosa trova sempre qualcuno
> che critica il suo lavoro?


va beh, ma che domanda e'?
perche' stiamo bazzicando all'interno di una massa... critica.

anche a me non e' mai piaciuto dover avere a che fare con continue
insoddisfazioni che prevalentemente non fanno altro che abbassare il
livello dell'entusiamo che invece e' necessario per portare avanti
delle proposte di critica ed esistenza alternative,
pero' questo non puo' impedire alle riflessioni critiche di essere
qualcosa di connaturato ed essenziale nello sviluppo di una coscienza
che si vuole appunto critica non solo nei confronti degli ALTRI ma,
ben piu' importante, nei confronti di se stessa e del suo movimento
ciclico.

> Schizo a me pare che quello di cui parli
> tu sia un'altra cosa. Liberissimo di proporla e anche di realizzarla
> se vuoi.


la mia non e' una vera e propria proposta,
e' una riflessione che condivido con voi
e che, in caso di approfondimenti concettuali e operativi,
puo' diventare qualcosa di singolare, collettivo oppure rimanere
semplicemente riflessione e basta.

> Ma non capisco perchè devi criticare quello che fa
> stefano.


ci mancherebbe,
a me dopo la giornata m'era rimasta, la in lontananza,
la voglia di chiedergli se ha bisogno di un assistente/garzone
perche' m'ha fatto riaffiorare la sensazione che il lavoro di
giardiniere e' una delle poche attivita' retribuibili che ha senso
fare in una citta'

> Certo l'aiuola dell'isola avrà bisogno di cura, ci
> mancherebbe. Ma qualcuno che è disposto ad impegnarsi c'è quindi non
> capisco quale sia il problema...


nessun problema,
anzi per me piu' ce ne sono meglio e'
(io il giorno dopo pensavo di piantare un po' di alberelli neonati
che ho sul mio terrazzo in un insignificante triangolo d'erba adibito
dal disgusto a cacatoio per cani),
questo non toglie
che tra i miei neuroni si sia insinuata
la riflessione che ho reso pubblica.

bacetti