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Szerző: Elisabetta Filippi
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Címzett: forumgenova
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All’ ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALO-PALESTINESE Onlus

di Firenze (Codice Fiscale 94117120488 amiciziaitalo-palestinese@??? )

per un giusto supporto al sistema sanitario palestinese



           L’Associazione si è costituita a Firenze nel 2004, per volontà di 
cittadini italiani e palestinesi, allo scopo di dare una veste ufficiale a 
tutta una serie di iniziative già da tempo portate avanti a favore della 
Palestina, alcune delle quali realizzate in collaborazione diretta con 
diverse istituzioni locali, quali Comuni, Province, Quartieri e Regione 
Toscana. L’Associazione è aperta ad accogliere tutti coloro che desiderano 
impegnarsi seriamente in appoggio al difficile processo di 
autodeterminazione del popolo della Palestina, al di là di specifiche 
posizioni ideologiche di carattere politico e religioso. Infatti,  il 
silenzio sui gravi problemi quotidiani della popolazione palestinese nei 
Territori Occupati di Cisgiordania e Gaza, nonché l’assenza di prese di 
posizione e di condanna delle continue violazioni dei Diritti Umani, 
impongono di diffondere una maggiore conoscenza circa le modalità 
dell’occupazione israeliana e le violazioni di quanto sancito dagli 
organismi del Diritto Internazionale (ONU, Corte Internazionale dell’Aja 
ecc.). Se continuerà la distruzione delle infrastrutture del territorio con 
i conseguenti traumi per la salute fisica e psichica della popolazione, sarà 
sempre più arduo far fronte alle innumerevoli necessità derivate 
dall’impoverimento delle risorse interne, dall’impossibilità di circolare e 
di lavorare e, quindi, dalle sempre più ridotte capacità di sopravvivenza di 
migliaia di famiglie private dei loro redditi. L’OCHA (Ufficio di 
Coordinamento per gli Affari Umanitari dell’ONU) riporta che nel 2006 i 
check-point e i blocchi stradali arbitrariamente posizionati nei territori 
palestinesi hanno raggiunto il numero record di 528 impedendo di fatto sia 
il normale svolgimento di operazioni di soccorso medico e di terapie di 
urgenza, sia il rifornimento di materiali indispensabili per il 
funzionamento degli ospedali.


        In questi anni un costante impegno è stato rivolto soprattutto a 
supporto delle gravissime condizioni in cui versa il sistema sanitario 
palestinese attuando una opportuna opera di pressione nei confronti di 
organi istituzionali o strutture private allo scopo di reperire aiuti 
economici e sostegno solidale. Inoltre, allo scopo di superare la generale 
non conoscenza e la disattenzione, anche da parte di istituzioni pubbliche e 
del mondo scolastico, nei confronti dell’importante patrimonio culturale 
della Palestina che viene ogni giorno silenziosamente demolito, 
l’Associazione si è anche impegnata a far conoscere la grande ricchezza 
della cultura palestinese  nei campi dell’arte decorativa e 
dell’artigianato, della poesia e della letteratura, del cinema, del teatro e 
della musica.


                La società palestinese sopravviverà certamente ai soprusi 
dell’occupazione israeliana, ma poiché ogni giorno il paesaggio della 
Palestina, il suo patrimonio archeologico e architettonico vengono aggrediti 
nel tentativo di cancellarne la storia millenaria attraverso 
l’appropriazione, il saccheggio e la distruzione, è doveroso pretendere che 
questo fondamentale patrimonio venga considerato come prezioso “patrimonio 
culturale dell’umanità” da tutelare e da conservare per le future 
generazioni.


Principali progetti di supporto al sistema sanitario palestinese:

·         Partecipazione, come partner toscano responsabile per il 
monitoraggio sul territorio per la fase esecutiva di un progetto finanziato 
dalla Regione Toscana (capofila il Comune di Vinci ) circa uno studio di 
fattibilità relativo alla realizzazione di reparti pediatrici specialistici 
in ospedali pubblici di 4 città palestinesi (Ramallah, Nablus, 
Bethlehem-Beit Jalla, Gaza). Per tale progetto il Palestinian Medical Relief 
Commitee di Ramallah è partner locale incaricato della fase attuativa.(IN 
CORSO)


·         Raccolta ed invio di farmaci salvavita e generici al Centro Medico 
di Bethlehem "Elehssan Charitable Society" , con creazione di una rete di 
volontariato per il loro trasporto a destinazione.


·         Gemellaggio con l'Usep (Palestinian Emergency Support Unity) di 
Nablus per la collaborazione in progetti di coordinamento e per l'assistenza 
sanitaria alle famiglie povere della Old City.


·         Fornitura diretta di farmaci e materiale per medicazioni all'Haifa 
Hospital del campo profughi di Borj al-Barajneh (Beyrut).


·         Attuazione di un progetto di adozione a distanza per bambini 
orfani o di famiglie particolarmente disagiate, denominato "I Bambini di 
Bethlehem".


Principali progetti di diffusione della cultura palestinese:

·         Partecipazione ad una rete di sostegno scolastico per bambini e 
ragazzi del campo profughi di Rashidiyyeh (Tyrus) nel sud del Libano, di 
Borj el-Chamali (Tyrus) e Nahr al-Bared (Tripoli).


·         Realizzazione del Festival di cultura palestinese a Firenze:"Le 
stelle ed i Poeti"


·         Realizzazione di un corso di arabo in collaborazione con il 
Quartiere 4 di Firenze.


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