Ricevuto da Ricci Luca (gruppo logistica "RiGAS", GAS di Rimini ) inoltro per conoscenza
Vittoria contro introduzione di Ogm nei prodotti biologici
Il Parlamento europeo boccia la soglia di tolleranza dello 0.9% di ogm nei cibi biologici Ora gli agricoltori biologici umbri attendono azioni conseguenti dalla regione per evitare i rischi di contaminazione in campo
Il Parlamento europeo ha respinto la proposta di inserimento di una soglia dello 0,9% di tolleranza di Ogm anche nei prodotti biologici, come già avviene per quelli convenzionali. Lo ha fatto giovedì 29 marzo u.s. approvando lemendamento 171 che richiede lesclusione della dicitura Biologico dalletichetta dei
prodotti la cui contaminazione accidentale da parte di OGM superi la soglia rilevabile dello 0,1%.
Considerando i margini di approssimazione minimi delle rilevazioni, lo 0,1% significa in pratica unesclusione completa dalla contaminazione di organismi transgenici.
Una decisione che in Umbria coinvolge e trova grande approvazione da parte di Aiab (Associazione Italiana agricoltura biologica), di oltre 1500 aziende
locali, di 49 comuni e 28 associazioni regionali che, fino ad oggi, hanno prodotto secondo metodi organici, impegnandosi a non usare e non contaminare le produzioni con organismi geneticamente modificati.
Una grande vittoria per lintero movimento biologico italiano che da mesi conduce una battaglia contro la proposta contenuta nel testo del nuovo regolamento europeo sullagricoltura bio. Altrettanto importante è la decisione del Parlamento Europeo di rimandare in Commissione Agricoltura il testo della proposta, per dirimere il conflitto di competenze tra Consiglio Europeo e Parlamento, riguardo la capacità decisionale sulla regolamentazione di questo settore. Lultima parola su ogm e bio tocca ora al Consiglio Europeo. (B@N)
Con questo voto, ottenuto anche grazie al lavoro di informazione e confronto fatto dal movimento biologico con il Governo italiano ed i gruppi parlamentari europei, il Parlamento dellUE, ha preso atto che i cittadini
non vogliono e non si fidano del cibo geneticamente modificato.
Una decisione che sancisce il diritto dei cittadini a non mangiare inconsapevolmente cibo contaminato e del diritto degli agricoltori a continuare a produrre cibi sani e buoni senza essere contaminati.
Questa decisione del parlamento europeo rafforza la richiesta più volte fatta dagli agricoltori biologici, alla Regione dellUmbria, di esprimersi contro limpossibile coesistenza tra agricoltura sana e agricoltura geneticamente modificata, che metterebbe ulteriormente a rischio qualità e tipicità delle nostre produzioni, penalizzando ulteriormente lagricoltura biologica che a differenza di quella convenzionale non ammette soglie, per altro nemmeno dichiarate in etichetta, di contaminazione da Organismi
Geneticamente Modificati.
Elisabetta De Vergori
betullina@???
Uffico Stampa Aiab Umbria
www.aiab.it
----------------------------------------------------
News Inserita da Daria Mazzali Promiseland.it Redazione Italia
_____
La mia Cartella di Posta in Arrivo è protetta con SPAMfighter
26 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.
Scarica gratuitamente SPAMfighter <
http://www.spamfighter.com/lit> !
------------------------------------------------------
Leggi GRATIS le tue mail con il telefonino i-mode di Wind
http://i-mode.wind.it/