At 12/04/2007 09.12, Claudio Orsi wrote: >In provincia di Lucca esiste un âdistretto cartarioâ che, da solo, è
>responsabile di 800 mila tonnellate annue di emissioni in atmosfera e
>molte imprese stanno andando incontro a pesanti sanzioni previste dal
>Protocollo di Kyoto: investire in energie rinnovabili nei paesi come il
>Marocco o la Tunisia può essere un modo corretto e utile per evitare
>tali sanzioni e contribuire a prevenire gli effetti disastrosi dei
>mutamenti climatici in atto.
Mi ha colpito questa affermazione.
che sia questo una procedura utile ad evitare sanzioni, concordo.
che poi questa procedura sia eticamente corretta, da ambientalista, direi
proprio di no.
i costi per evitare tale sanzioni dovrebbero ricadere sui privati che
producono emissioni, non sulle agenzie pubbliche.
e direi di più: tali investimenti in rinnovabili dovrebbe essere dislocati,
a carico delle imprese inquinanti, proprio nei paesi maggiormente inquinati
per ridurre l'inquinamento e non solo per evitare sanzioni.
Mi rendo conto, però, che è solo il mio modesto punto di vista.