著者: ugo 日付: To: aderentiretecontrog8, forumgenova 題目: [NuovoLab] APPELLO
PIENA SOLIDARIETA'A EMERGENCY IL GOVERNO ITALIANO INTERVENGA
L' assassinio di Adjimal Nashk-bandi, l'ostilità evidente del governo Karzai
contro Emergency, la prigionia di Rahma-tullah Hanefi, la decisione del governo
afgano, in piena sintonia con i comandi Nato di non trattare più per la
liberazione di ostaggi si inscrivono evidentemente in un quadro di guerra
legittimato dall'Onu, ma non per questo meno cruento e inaccettabile.
Che in Afghanistan ci si stia per la guerra e non per la pace è del resto
dimostrato dalla decisione italiana di inviare elicotteri Mangusta e nuove
truppe, o da quella tedesca di inviare gli aerei Tornado.
Nello stesso tempo si mette a repentaglio l'attività di un'organizzazione
umanitaria come Emergency, la cui opera è evidente a tutti.
Oggi noi vogliamo ribadire la nostra ferma contrarietà a questa missione
continuando a chiedere il ritiro delle truppe italiane come unica condizione
possibile per cambiare prospettiva.
Fare finta di non sapere che la missione Isafè nata per sostenere il governo
di Karzai rappresenta una posizione indifendibile.
Pensiamo allo stesso tempo che il governo italiano debba fare di tutto per
proteggere l'iniziativa di Emergency anche perché non si può utilizzare
un'organizzazione quando fa comodo per poi scaricarla sotto le linee direttive
dell'alleanza atlantica. E' anche una questione di dignità, umana prima che
politica o nazionale.
Crediamo che il governo debba fare tutto il possibile, quello che ancora non
sta facendo, per la liberazione di Rahmatullah Hanefi. Parole come quelle
pronunciate dal responsabile della sicurezza del governo Karzai sono
inaccettabili.
Anche noi riteniamo che non sarebbe pensabile un impegno di Emergency che non
sia, come è stato dal 1999 a oggi, rivolto a offrire assistenza sanitaria a
tutti coloro che ne hanno bisogno, solo in nome di questo bisogno, civili o
combattenti, in totale indiffe- renza verso appartenenze o divise. Il governo
italiano non può accettare l'intimidazione, noi non la accettiamo.
Riccardo Bellofiore, Piero Bernoc-chi, Sandro Bianchi, Mauro Bulgarel-li,
Paolo Cacciari, Salvatore Cannavo, Sergio Cararo, Luca Casarini Giulietto
Chiesa, Lidia drillo, Danìlo Corradi, Giorgio Cremaschi, Flavia D'Angeli,
Tommaso Di Francesco] Ni-coletta Dosio, Laura Emiliani, Marco Filippetti, Dario
Fo, Jacopo Fo, Olol Jackson, Fosco Giannini, Pierpaolo Leonardi, Aurelio
Macciò, Piero Maestri, Luciano Muhlbauer, Gigi Mala-barba, Franca Rame, Gianni
Rinaldi-ni, Fernando Rossi, Marco Santopa-dre, Nando Simeone, Fabrizio Toma-
selli, Franco Turigliatto, Vauro Senesi, Giovanna Vertova.