Comitato Cittadino Difesa Acqua Pubblica Aprilia
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Comunicato stampa del 9 APRILE 2007
VERSO LA MANIFESTAZIONE DEL 15 APRILE
Ormai da più di due anni ci spendiamo con un impegno costante e concreto di protezione del cittadino e di salvaguardia del bene acqua alla "res pubblica". Il nostro movimento civico ha rappresentato un risveglio della Città e soprattutto dei cittadini che consapevolmente hanno iniziato ad interpretare il loro ruolo di tutori della comunità quale gruppo di persone che si coagula intorno a temi importanti che investono TUTTI.
Abbiamo cercato di far capire a cittadini passivi e frustrati, soggiogati da ogni scelta che supinamente subiscono, che l'esercizio vero della democrazia è trasformarsi in cittadini attivi. Cittadini che sicuramente vivono la politica differentemente da destra a sinistra, ma che sanno incontrarsi su grandi temi quali la difesa dei beni della collettività nel loro insieme. Cittadini che rifiutano l'egoismo del pensare al proprio orticello personale o di partito.
Con questo spirito civico ancora una volta sentiamo la necessità di radunarci in piazza per dimostrare che, sui grandi temi come acqua, aria, tutela dell'ambiente, della salute, del territorio, delle risorse economiche, rispetto della democrazia partecipata, la città ha voglia di riscatto.
Mai come oggi ogni cittadino sente forte il bisogno di riprendersi la Città come luogo comune di appartenenza e condivisione del presente e del domani.
Il nostro è stato ed è un percorso civico , fatto di mille difficoltà che non abbiamo esitato ad affrontare anche nelle aule di tribunale, contro i grandi poteri economici e politici che si muovono dietro l'affare della gestione dell'acqua pubblica. Purtroppo ci siamo dovuti anche sostituire alle istituzioni che per prime avrebbero dovute tutelate i cittadini e per questo siamo stati citati per "lite temeraria" da Acqualatina. Se temerari però sono giudicati cittadini che non accettano di essere sudditi e supini, allora lo siamo. Temerari e determinati ma consapevoli di quello che stiamo facendo.
Anche quando siamo stati costretti a denunciare il Sindaco per omissione d'atti d'ufficio, la cosa non l'abbiamo fatta a cuor leggero; anzi viviamo la lacerazione tra la volontà popolare e chi è tenuto a rappresentarla ed attuarla come il segno tangibile dell'emergenza democratica alla quale assistiamo.
Mentre gli enti di tutela e di controllo, vanno a rilento noi subiamo e paghiamo la più grande ingiustizia degli ultimi anni:
fare del bene acqua un grande affare sul quale lucrare per assicurare illeciti arricchimenti ai grandi predoni internazionali dell'acqua con la connivenza della cattiva politica che ne ricava potere ed illecito finanziamento.
Abbiamo subito e subiamo, insieme alla cittadinanza ogni sorta di vessazione, ma il disprezzo più grande che esprimiamo è verso la continua tortura psicologica sui cittadini: o paghi o ti stacchiamo l'acqua!
Questo è uno dei ricatti più inaccettabili: minacciare di fame e di sete l'avversario affinché desista fa parte delle regole della guerra, non della democrazia.
Con questo spirito di risveglio civico, che riconosce lo sforzo di tutte le componenti della società civile di tutta la provincia invitiamo TUTTI a prendere parte alla manifestazione del prossimo 15 Aprile alle ore 16 ad Aprilia per affermare ancora una volta la contrarietà alla trasformazione di un bene-diritto nell'affare Acqualatina spa.
