[Forumlucca] ALERR

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Autore: c_orsi@virgilio.it
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] ALERR
In merito alle notizie sul mio conto riportate dalla stampa locale,
faccio presente quanto segue:

1.    IO NON SONO STATO DENUNCIATO DA 
NESSUNO. Ho ricevuto da un ex collaboratore tunisino di ALERR una 
lettera contenente accuse infamanti e lesive della mia dignità. Per 
questo ho provveduto a querelarlo. Nella lettera e nelle mail che hanno 
seguìto, il tunisino afferma di avere avuto nei mesi di agosto, 
settembre e ottobre 2006, incontri con l’assessore Maura Cavallaro e l’
avvocato della Provincia. Afferma altresì di avere dato il suo 
“prezioso contributo” al presidente della Provincia di Lucca per 
ottenere le mie dimissioni da presidente di ALERR. Effettivamente lo 
stesso Baccelli nel mese di ottobre si è incontrato con i segretari di 
Rifondazione Comunista per spingerli a chiedere le mie dimissioni. Lo 
stesso avvocato Alberto Del Carlo il 6 novembre 2006, in una telefonata 
al segretario di Rifondazione Comunista, Giuseppe Cavalli, faceva 
pressione perché io mi dimettessi.
2.    Una volta dimessomi, HO CHIESTO 
IO AI REVISORI DEI CONTI di fare una verifica ispettiva sulla mia 
gestione amministrativa di ALERR. Il 12 gennaio scorso i Revisori dei 
Conti hanno concluso la loro ispezione e verificato come tutte le 
accuse infamanti che mi erano state rivolte dal tunisino fossero 
totalmente infondate. Il 20 dicembre avevo già ricevuto una telefonata 
sul cellulare aziendale dalla moglie del tunisino nella quale la stessa 
definiva il marito “un caso psichiatrico, un delinquente abituale”. 
Grazie agli esiti della verifica ispettiva, il 27 gennaio il presidente 
della Provincia mi ha voluto incontrare, affermando di considerarsi 
tradito dal tunisino e mi ha invitato a collaborare nuovamente con 
ALERR.
3.    Vorrei far presente che io ho ereditato la gestione di ALERR 
nel 2002 quando la società versava in una condizione finanziaria 
disastrosa, con oltre 200 milioni di lire di scoperto bancario. Dopo 
tre esercizi chiusi in attivo e la vendita di un ramo di impresa alla 
SEVAS, la società è stata risanata e trasformata in Fondazione di 
partecipazione. Numerosi sono stati i progetti sostenuti e realizzati: 
ALERR ha il primato della diffusione dei pannelli solari in Toscana ed 
ha favorito la crescita degli impianti a fonti rinnovabili in provincia 
di Lucca: dalla rete di teleriscaldamento nella Fortezza di Mont’
Alfonso agli impianti fotovoltaici del Comune di Capannori, della 
Comunità Montana Zona N e di privati cittadini, ai numerosi interventi 
nel campo del risparmio energetico, della educazione ambientale e della 
cooperazione internazionale. Un bilancio di attività che ha consentito 
di ridurre gli sprechi, tagliare notevoli quantitativi di emissioni di 
gas climalteranti e risparmiare qualche migliaio di tonnellate di 
petrolio e combustibili fossili. Ormai tutto il mondo, Unione Europea 
in testa, guarda alle fonti rinnovabili di energia e alla riduzione dei 
consumi come l’unica soluzione praticabile per far fronte ai drammatici 
effetti dei cambiamenti climatici in atto. La Fondazione ALERR, se 
cesseranno le ostilità, i boicottaggi e le speculazioni nei suoi 
confronti, potrà continuare a svolgere un ruolo propositivo e di 
importante crescita civile e culturale di tutta la comunità lucchese.


Claudio Orsi